In che modo l'inquinamento influisce sulla vita marina?

Al giorno d'oggi, i mari e gli oceani sono seriamente minacciati dall'inquinamento umano. L'accumulo di residui, gli scarichi tossici e l'acidificazione dell'acqua compromettono gravemente la vita marina.

Sebbene non sia un argomento di particolare piacere per l'essere umano, conoscere gli effetti dei nostri eccessi come specie è essenziale per prendere coscienza e cambiare abitudini. Ecco perché qui ti mostriamo le relazioni tra inquinamento e vita marina.

La tendenza alla diluizione: inquinamento e vita marina

La grande estensione e profondità della massa d'acqua sulla Terra è stata la scusa perfetta per l'uomo quando si trattava di smaltire i rifiuti. Il concetto alla base dei sostenitori di questa pratica era che questa immensa quantità di acqua avesse un effetto di diluizione sui rifiuti scaricati al suo interno.

Questa "diluizione" ha portato molti ecosistemi del pianeta sull'orlo del collasso. Al giorno d'oggi, possiamo trovare aree chilometriche di plastica galleggiante e persino autentici continenti di plastica o isole di spazzatura galleggiante, con superfici che superano il milione di chilometri quadrati.

Le fonti di inquinamento

L'alterazione degli ecosistemi marini esiste fin dall'antichità, ma negli ultimi secoli ha subito un'accelerazione allarmante.Una grande percentuale dell'inquinamento marino deriva da attività terrestri.

Gli inquinanti più comuni derivanti da queste attività sono pesticidi, erbicidi, fertilizzanti chimici, detergenti, idrocarburi, liquami, plastica e altri solidi. Successivamente, ti mostreremo in modo più dettagliato.

Plastica e rifiuti solidi

Molti di questi inquinanti sono in grado di entrare nella catena alimentare delle specie marine, poiché finiscono per essere il cibo di molti animali e la loro presenza raggiunge le profondità dell'oceano.

Sono state rilevate microplastiche nel contenuto dello stomaco di diverse specie di crostacei che abitano le fosse oceaniche a quasi 10.000 metri di profondità. All'aumentare della catena alimentare, maggiore è la concentrazione di plastica nell'animale.

Ad esempio, se un gabbiano si nutre di pesce e questi pesci si rivolgono a crostacei con all'interno microplastiche, finirà per immagazzinare una concentrazione molto alta di inquinanti.

Concimi ricchi di azoto

I fertilizzanti utilizzati nell'attività agricola vengono scaricati in torrenti, fiumi e falde acquifere che finiscono in estuari, baie e delta, raggiungendo il mare.

L'azoto, come nutriente, può causare una massiccia crescita di alghe nelle zone dove finisce per accumularsi. L'eccessiva crescita delle alghe consuma l'ossigeno nell'acqua e impedisce la vita marina nativa.

Contaminazione da metalli pesanti nella vita marina e sui nostri piatti

Metalli pesanti raggiungere il mare dal lavaggio dei bacini minerari. La presenza di metalli come piombo e mercurio nel corpo può portare a gravi problemi di salute e può anche essere fatale a dosi elevate.

A dosi basse ma mantenute, influisce sulla normale funzione degli organi e sulla capacità riproduttiva. Inoltre, non vengono eliminati, ma si accumulano e rimangono nella catena alimentare marina, raggiungendo l'uomo attraverso il loro consumo.

Il risultato è una minore capacità di rinnovamento delle specie negli ecosistemi, con l'alterazione che questo comporta e la presenza di questi metalli nel nostro cibo.

Altre forme di inquinamento: inquinamento acustico

L'inquinamento acustico colpisce anche la vita marina, poiché grandi specchi d'acqua possono propagare onde sonore per miglia e miglia senza perdere intensità.

I suoni di grande potenza o i suoni costanti come quelli di navi, sonar, petrolio o anche quelli di origine naturale come i terremoti alterare i modelli di migrazione, comunicazione, caccia e riproduzione di molti animali marini che vengono guidati attraverso l'ecolocalizzazione, come balene e delfini.

In che modo la vita marina è influenzata dagli inquinanti?

Le fonti di inquinamento descritte distruggono l'habitat delle specie marine, alterano i cicli di vita di molti animali e distruggono i nutrienti e l'ossigeno nell'acqua. Questo ha vari effetti sulla componente biologica dell'ecosistema.

Perdita di biodiversità

Alcune specie sono più suscettibili di altre alla contaminazione e non appena il loro habitat è minimamente alterato (aumento delle temperature, perdita di nutrienti, mancanza di ossigenazione dell'acqua…) ne sono colpite. Se a questo si aggiunge la pressione di essere una specie in via di estinzione, finisce per scomparire.

La scomparsa di una specie non riguarda solo questa specie, ma l'intero ecosistema in cui si trova. Se lo portiamo su una scala più ampia, come il pianeta Terra, lo vediamo c'è una grande alterazione dell'intero ecosistema marino globale a causa della perdita di specie prede e predatori.

Le cause della perdita di una specie per contaminazione possono essere molto varie. Tra questi troviamo:

  • Alterazione della composizione fisico-chimica dell'acqua.
  • Mancanza della loro fonte di cibo.
  • Trappole per rifiuti, mortale per la vita marina in molte occasioni: come reti fantasma, sacchetti di plastica che confondono le tartarughe o anelli di plastica per uccelli marini.

Sbiancamento dei coralli

Le barriere coralline stanno scomparendo a un ritmo allarmante a causa dello sbiancamento causato dall'inquinamento marino.

Le barriere coralline ospitano una grande varietà di vita marina e con la distruzione del corallo muoiono anche i suoi abitanti. Lo sbiancamento è il processo di perdita di organismi associati alla barriera corallina a causa della presenza di precedenti contaminanti.

Questi microrganismi sono le zooxantelle che vivono all'interno del corallo e lo nutrono grazie ai prodotti derivanti dalla sua fotosintesi.

A sua volta, il corallo fornisce alle zooxantelle i suoi prodotti di scarto metabolici (nutrienti inorganici come ammonio e anidride carbonica) e crea anche un microclima ideale per la sopravvivenza delle zooxantelle.

Senza questa simbiosi il corallo non può sopravvivere, con tutto ciò che questo implica, da qui l'importanza di eliminare gli scarichi in mare.

Viviamo su un pianeta in cui gli ecosistemi marini non esistono più non influenzati dall'inquinamento umano. La consapevolezza e l'azione politica e ambientale sono necessarie per ridurre l'inquinamento e salvare la vita marina.

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