Il sentiero della tigre, il documentario sulla tigre siberiana

La tigre è il felino più grande che abita oggi la terra. Migliaia di anni di evoluzione lo hanno reso, un animale capace di sopravvivere e di adattarsi ai diversi ecosistemi in cui vive. Tuttavia, l'espansione dell'essere umano ha invaso parte dei loro territori.

Le conseguenze dell'invasione dei loro territori hanno attirato l'attenzione di numerosi ricercatori in tutto il mondo. Per questo motivo, hanno rivolto diversi richiami all'attenzione sull'importanza di risolvere questo problema.

Se in futuro vogliamo continuare a condividere il pianeta con animali straordinari come la tigre, Dobbiamo prestare attenzione alla loro situazione attuale e cercare di fare la nostra parte.

Un documentario su cui riflettere

Il documentario offerto da RT Documentaries (disponibile su YouTube), affronta la posizione del governo cinese riguardo alla conservazione della tigre siberiana. Nel Vengono sviluppati una serie di programmi per garantirne la conservazione e salvarla dall'estinzione. Ma ci sono due grandi ostacoli da affrontare:

  • La popolazione rurale, la cui qualità di vita è minacciata fintanto che la presenza della tigre rimane nei loro territori.
  • Bracconieri, che trovano la caccia e la vendita delle tigri una fonte di reddito altamente suggestiva a cui non rinunceranno facilmente.

Conservazione dell'habitat della tigre

Un elemento fondamentale per recuperare la popolazione di tigri è preservare il loro habitat nelle migliori condizioni possibili, poiché Questa conservazione dell'ecosistema ha un impatto diretto sulla quantità di prede a disposizione del felino.

L'importanza dell'equilibrio ambientale è diventata evidente a metà degli anni '80 a Primorye, una regione della Russia. In questa zona un'epidemia di peste bovina ha decimato la popolazione di cinghiali. Inoltre, un'abbondante nevicata ha spazzato via un gran numero di caprioli, cervi e altre potenziali prede per la tigre.

Di fronte a questa scarsità di cibo, i gatti hanno fatto irruzione nei villaggi in cerca di bestiame. Questo comportamento ha prodotto un profondo malessere nella popolazione della regione, per la quale numerose tigri sono state soppresse per paura che questi attacchi si ripetessero.

Sulla base di questo evento, non ci sono dubbi sul delicato equilibrio che esiste nella triade della tigre, nell'ecosistema e nelle popolazioni umane. È essenziale che l'habitat della tigre sia adeguatamente conservato in modo che l'animale stabilisca la sua zona di caccia ed eviti così migrazioni fatali verso le popolazioni umane.

La tigre ha bisogno di avere un proprio spazio per poter vivere una vita normale, senza dover interagire in alcun modo con gli esseri umani.

Il controllo del bracconaggio, una grande sfida

Come è successo con le prime riserve naturali africane, promosse dai bracconieri che hanno cambiato la loro visione verso un modello conservazionista, in questo progetto di conservazione, molti ex cacciatori hanno deciso di contribuire con le loro conoscenze sulle abitudini di vita dei felini. . Questo è un contributo enorme, oltre che prezioso.

Gli escavatori si sono messi a disposizione del governo cinese per aiutare a preservare la specie. Questi bracconieri "convertiti" sono uno strumento fondamentale, poiché conoscono meglio di chiunque altro le tecniche e le procedure dei cacciatori. In effetti, molti potenziali tentativi di caccia possono essere anticipati e troncati.

Controllo dello stato sanitario delle tigri selvatiche

L'esame dello stato di salute delle tigri viene effettuato passivamente. A causa del suo comportamento sfuggente e sospettoso, pochi sono gli individui che si lasciano osservare nel loro ambiente naturale.

Pertanto, le informazioni sulla salute degli esemplari di tigre sono ottenute dallo studio degli escrementi trovati. Questo sistema, per ovvie ragioni, fornisce dati limitati e contrasta con le revisioni esaurienti a cui sono sottoposte le tigri in cattività.

Le tigri, come molti altri animali, hanno visto il loro stile di vita minacciato dagli umani. Ma siamo ancora in tempo per modificare le nostre azioni.

La soluzione al problema possiamo essere noi

Come abbiamo visto, questo documentario ci offre mezz'ora di riflessione su come noi siamo la causa, e allo stesso tempo la soluzione, di un problema che minaccia molte specie.

Più che puntare a sottolineare il lato negativo della situazione, l'importante è che, in questo gioco virtuale, si rifletta e si riconosca che ci sono modi migliori per interagire con gli animali di tutto il pianeta. Attraverso di loro, possiamo continuare a condividere il mondo con loro, in modo più armonioso.

Sostenere i progetti di conservazione delle specie e diffonderli in modo che raggiungano più persone sono buoni modi per dare il nostro contributo a questa buona causa.

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