Legalità della morte per attacco di cane

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Anonim

Quando si adotta un cane, il tutore si assume automaticamente la responsabilità civile per gli eventuali danni causati dal suo animale. Questo non si riferisce solo a danni materiali a terzi, ma anche a danni fisici e persino alla morte per aggressioni di cani.

Questi ultimi casi sono particolarmente delicati, dal momento che nessun compenso è in grado di fornire un risarcimento completo la vittima (o la sua famiglia). Che si tratti di lesioni superficiali o mortali, è impossibile pensare a una restituzione che raggiunga la dimensione del danno.

Tuttavia, è importante che, come cittadini, conosciamo i nostri diritti. Sebbene la vita di un essere umano sia incalcolabile, esigere il compenso corrispondente può aiutare la famiglia. E come tutor, è essenziale che ci assumiamo le responsabilità.

La responsabilità civile implicita nel ruolo di guardiano di un cane

La responsabilità civile per danni fisici e materiali causati da animali è disciplinata dal codice civile spagnolo. E per responsabilità intendiamo il Obbligo di risarcire le conseguenze lesive degli interessi e dei diritti di altre persone. Tali conseguenze possono derivare da azioni proprie o altrui, nonché da semplice colpa o negligenza.

Questo concetto è spiegato in modo chiaro e conciso nell'articolo 1905, il cui testo recita che:

"Il Il proprietario di un animale, o chi ne fa uso, è responsabile dei danni arrecati, anche nel caso di fuga o smarrimento. In ogni caso, tale responsabilità cessa nel caso in cui il danno sia derivato da forza maggiore o da colpa di chi lo ha subito”.

Il proprietario deve rispondere del comportamento del suo cane, anche se viene smarrito o non è accompagnato da esso nel momento in cui cagiona danno a terzi (o loro proprietà). Tuttavia, puoi provare a verificare una delle condizioni di esonero, dimostrando che il danno è il prodotto di forza maggiore o l'azione della vittima stessa.

I guardiani di cani potenzialmente pericolosi devono inoltre rispettare le condizioni di proprietà responsabile previste dalla Legge 50/99 del 23 dicembre, elaborata dal Regio Decreto 287/2002. Tra gli altri obblighi vi è il assumere un Assicurazione responsabilità civile per danni a terzi, con copertura minima di 120.000 euro.

Cosa e quando possono reclamare le vittime o la famiglia delle vittime di morte per attacco di cani?

Il tutore è il responsabile civile per il comportamento aggressivo del suo cane, indipendentemente dal dire di non avere conoscenza del comportamento canino in generale, o del comportamento aggressivo del tuo animale. Di conseguenza, potresti essere costretto a risarcire le vittime o la famiglia di una vittima di morte per aggressione di cani.

Chiunque venga ferito da un cane può rivolgersi al tribunale per chiedere un risarcimento. Principalmente, in riferendosi alle cure mediche e ad altre spese coinvolte nel recupero e nel trattamento, sebbene si possano riconoscere anche le conseguenze emotive e l'impossibilità lavorativa derivate dall'aggressione.

In caso di morte per aggressione di un cane, il spese con servizi funebri e altri danni causati ai loro parenti o eredi legittimi.

Allo stesso modo, è necessario verificare un nesso di causalità tra il comportamento dell'animale e il danno per il quale si chiede il risarcimento. Inoltre, la conseguenza dannosa deve derivare dai comportamenti naturali, istintivi e spontanei del cane. In altre parole, la loro condotta non può essere diretta, governata o forzata da un essere umano.

Quando l'animale è usato intenzionalmente come arma d'assalto dal suo proprietario o da un altro soggetto che se ne serve, si può ricorrere all'articolo 147 del codice penale, che fa riferimento alle lesioni dolose prodotte in tali circostanze. Un avvocato diventa spesso indispensabile per procedere con questo tipo di reclami, a livello civile o penale.

Ci sono eccezioni?

In genere, La giustizia tende a pronunciarsi in favore delle vittimesoprattutto quando si tratta di danni fisici. Si riconoscono però due eccezioni, in cui il proprietario dell'animale può finire esonerato dalla sua responsabilità civile:

  • Il primo è quello è accertato che l'aggressione del cane è stata provocata dalla vittima stessa. Cioè, la vittima ha una reazione aggressiva da parte dell'animale, ad esempio colpendolo o maltrattandolo. Questi casi sono rari e relativamente difficili da verificare, soprattutto nel caso in cui la persona muoia.
  • Il secondo, quello l'aggressione avviene all'interno di una proprietà privata appartenente al proprietario del cane, ove sia correttamente segnalata la presenza di un cane potenzialmente pericoloso, da guardia o da protezione. Ad esempio, quando la parte lesa invade la casa di qualcun altro che ha un segnale di avvertimento (che dice "Attenti al cane" o qualcosa di simile).