Tipi di cancro più frequenti nei gatti

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Anonim

L'insieme di cellule che crescono in modo atipico e si dividono senza controllo è una minaccia per tutti gli esseri viventi. Conoscere i tipi più comuni di cancro nei gatti può aiutare a prevenirli.

Il cancro è la principale causa di morte nei gatti; un gatto su cinque può soffrirne, quindi deve essere rilevato nelle prime fasi. Masse o tumori si formano quando le cellule si moltiplicano rapidamente. Saranno maligni o benigni a seconda della loro velocità e della capacità di invadere altri tessuti.

La leucemia è un cancro che colpisce il midollo osseo, dove vengono prodotte le cellule del sangue. Causano la fuoriuscita di un gran numero di cellule atipiche nel flusso sanguigno e la crescita anormale dei linfociti, una cellula del sangue, dà origine al linfoma.

Come nascono

La predisposizione genetica, l'esposizione alla luce solare o ad agenti chimici cancerogeni possono scatenare diversi tipi di cancro nei gatti.

Infezioni come il virus della leucemia felina o il virus dell'immunodeficienza felina favoriscono lo sviluppo di alcuni tipi di cancro nei gatti. Fortunatamente, entrambi sono facili da individuare.

La prevenzione non è sempre facile. Debolezza e perdita di peso, scarso appetito, noduli sopra o sotto la pelle, sanguinamento, alterazioni degli occhi o ferite che non guariscono, richiedono una visita urgente dal veterinario. Uno strano miagolio, pelo ruvido o irrequietezza indicano che sta succedendo qualcosa.

Raggi X, ultrasuoni, biopsie chirurgiche o con ago e alcune tecniche con ago sottile aiutano a rilevare diversi tipi di cancro nei gatti. Gli esami del sangue sono una routine che deve essere eseguita periodicamente.

La tomografia assiale computerizzata (TC) e la risonanza magnetica sono tecniche sofisticate; confermare la diagnosi e consentire di pianificare il miglior trattamento. Non è sempre facile curare un gatto malato di cancro, ma la sua qualità di vita deve avere la priorità.

Tipi di cancro più frequenti nei gatti

  • Linfoma o linfosarcoma è il tumore più comune nei gatti. Il tumore solido ha origine dal globulo bianco chiamato linfocita, correlato al sistema immunitario. Può comparire in più punti contemporaneamente: linfonodi, cavità toracica, tratto gastrointestinale, cavità nasali, reni e sistema nervoso.
  • Il carcinoma a cellule squamose colpisce la pelle e i raggi del sole ne sono i fattori scatenanti. Il tumore di solito colpisce il naso o le orecchie e può apparire come un graffio o una ferita che non guarisce correttamente. Tuttavia, le metastasi non sono comuni.
  • Il carcinoma mammario colpisce le ghiandole mammarie, spesso nelle femmine; anche se sterilizzati non sono sicuri e nemmeno i maschi.Tra i sintomi, molteplici aree gonfie e persino arrossamenti; può diffondersi ai linfonodi locali e ai polmoni.
  • Chirurgia, chemioterapia e radioterapia sono opzioni di trattamento; la risposta del gatto può essere molto buona.
  • Il trattamento precoce di noduli singoli e piccoli può alleviare la malattia; la rimozione del tumore e dei tessuti adiacenti sono azioni che aiutano.

Aggravanti da trattare con molta cura

  • Il mastocitoma colpisce la pelle, la milza o l'intestino, dove di solito è molto aggressivo, in quanto provoca ostruzione. Le metastasi si verificano facilmente, specialmente nei linfonodi, nei polmoni, nel fegato o nella milza. Per questo, la chirurgia, la radioterapia o la chemioterapia sono opzioni curative.
  • Il carcinoma orale a cellule squamose ha origine nelle cellule che rivestono la bocca o la gola; colpisce la lingua e talvolta invade l'osso e i linfonodi locali. Di solito provoca difficoltà a mangiare, salivazione e alitosi ed è difficile da trattare.
  • Fibrosarcoma o sarcoma dei tessuti molli. È formato da tessuti connettivi, sotto la pelle. Si consiglia di combinare la chirurgia con la radioterapia e la chemioterapia; la prognosi è generalmente variabile.
  • L'osteosarcoma colpisce le ossa delle estremità, della colonna vertebrale o del cranio. Genera fratture, molto dolore e zoppia e può diffondersi ai linfonodi e ai polmoni. Chirurgia, radioterapia e chemioterapia sono di solito una soluzione.

Nei polmoni

Il carcinoma respiratorio, nasale o polmonare, è il più frequente nel naso e nei polmoni; provoca mancanza di respiro, russare o sbuffare, starnuti, tosse e secrezione nasale. Può diffondersi alle ossa e di solito si è metastatizzato prima che si manifestino i sintomi clinici. La chirurgia e la chemioterapia sono alternative efficaci.

Gli adenocarcinomi colpiscono l'intestino crasso e tenue, che invadono ampiamente. Crescono molto velocemente, causano perdita di appetito, peso, vomito e diarrea; possono diffondersi ai linfonodi locali e il trattamento è chirurgico.

Gli adenocarcinomi pancreatici ed epatici, delle vie biliari, sono poco frequenti. Causano ittero, depressione, perdita di peso, vomito e gonfiore. La prognosi di solito è piuttosto grave.