Virus dell'immunodeficienza felina (FIV)

Questa malattia, il cosiddetto virus dell'immunodeficienza felina (VIF) noto anche come AIDS felino, è una condizione che indebolisce il sistema immunitario del gatto. Si diffonde attraverso l'ingresso del virus nel flusso sanguigno. Questo di solito si verifica quando un gatto viene morso da un altro gatto infetto.

I segni clinici possono essere pericolosi, quindi è importante prestare attenzione agli animali domestici. È fondamentale sottolineare che non esiste ancora una cura per questa patologia. Pertanto, è fondamentale ridurre al minimo la possibilità che il felino lo contragga. Continua a leggere questo spazio e scopri di più sul virus dell'immunodeficienza felina (VIF)

Cos'è il virus dell'immunodeficienza felina?

In un certo senso, il virus dell'immunodeficienza felina è un agente patogeno che colpisce le cellule immunitarie del corpo. A causa di ciò, i gatti diventano suscettibili all'invasione di qualsiasi altro agente patogeno. È simile alla leucemia felina, in quanto entrambi appartengono alla stessa famiglia tassonomica.

Come si trasmette?

Il contagio si verifica generalmente nei maschi che spesso escono e combattono tra loro per il controllo delle femmine in calore. Pertanto, è insolito che venga trasmesso a gatti indoor che sono anche sterilizzati. Anche le femmine, da parte loro, sono esposte al virus, così come i loro piccoli durante il parto e l'allattamento.

Poiché il virus si trova principalmente nella saliva dell'ospite, i gatti possono essere infettati strigliandosi, condividendo il cibo o condividendo una fontanella. Allo stesso modo, il contatto sessuale potrebbe essere un' altra forma di contagio, ma si ritiene che ciò non avvenga di frequente.

Prevalenza della malattia

Solo tra l'1,5 e il 3% della popolazione felina è infetta, anche se si pensa che solo il 15% di questo gruppo presenti sintomi o coinvolgimenti della malattia. Poiché è una condizione che attacca il sistema immunitario, è difficile dire se il gatto ne è affetto; tra gli unici sintomi c'è la conseguenza che l'animale diventa vulnerabile ad altri tipi di malattie.

Sintomi del virus dell'immunodeficienza felina

Come abbiamo visto in precedenza, il virus dell'immunodeficienza felina rende il gatto vulnerabile a molte condizioni che non soffrirebbe se avesse un sistema immunitario sano. Ciò significa che i sintomi della patologia non sono molto specifici, il che rende difficile rilevarla ad occhio nudo. Alcuni dei segni clinici che possono comparire o meno sono:

  • Febbre.
  • Infiammazione dei linfonodi.
  • Diarrea.
  • Perdita di appetito.
  • Gengivite.
  • Rinite.
  • Congiuntivite.
  • Uveite.

Un indizio per rilevare facilmente la malattia può essere che l'animale ricada costantemente nella stessa malattia già curata. Un altro è che spesso soffrono di infezioni secondarie, come infezioni della pelle, gengive, urinarie e respiratorie. Tuttavia, si possono osservare anche perdita di capelli, perdita di peso e comparsa di febbre senza motivo apparente.

Come viene diagnosticata?

La diagnosi di virus dell'immunodeficienza felina non può essere fatta solo sulla base dei sintomi. Per questo motivo è necessario utilizzare test clinici che rilevino anticorpi speciali contro il virus. Puoi anche provare a isolare il virus o rilevarlo tramite analisi PCR.

Cosa fare se il gatto è stato infettato dal virus dell'immunodeficienza felina

In caso di sospetto, recarsi immediatamente dal veterinario per eseguire le analisi corrispondenti per escludere o confermare.

La malattia provoca una diminuzione dei leucociti e dei globuli bianchi, responsabili della lotta contro le infezioni. Anche l'anemia è comune.

Va chiarito che non esiste ancora un vaccino per questo virus e che gli esseri umani non ne soffrono, quindi non c'è pericolo di trasmissione dai gatti alle persone.

Tra gli specialisti ci sono due posizioni di opinione sul contagio. Alcuni sostengono che sia molto difficile e insolito, altri che possa essere trasmesso a gatti sani attraverso la saliva e altri fluidi.

Trattamenti disponibili

Non esiste un trattamento efficace in grado di curare l'infezione, quindi vengono utilizzati farmaci palliativi per stabilizzare il paziente e mantenere la qualità della vita.Ciò implica curare le infezioni secondarie, applicare analgesici adeguati per controllare il dolore cronico e modificare la dieta del felino.

In alcuni casi, il veterinario potrebbe suggerire l'uso di farmaci antivirali. Grazie a loro, la gravità dei sintomi è ridotta e il contagio ad altri gatti è evitato in una certa misura. Tuttavia, questo trattamento non sempre offre risultati soddisfacenti.

Come prendersi cura di un gatto infettato dal virus dell'immunodeficienza felina?

Se un gatto è affetto da questa malattia, la prima cosa da fare è confinarlo in casa e non lasciarlo uscire per nessun motivo. Bisogna tener conto che il gatto diventa fonte di contagio per altri animali domestici, quindi la cosa più prudente da fare è tenerlo lontano dagli altri animali per salvaguardarne la salute. Inoltre, avrà bisogno di varie cure extra, come:

  • Cambia la tua dieta con una più completa ed equilibrata.
  • Evita carne cruda, uova e cibi esposti alle intemperie.
  • Mantieni aggiornata la cartella delle vaccinazioni (particolare attenzione con i vaccini attenuati).
  • Programma gli orari di gioco e gli esercizi quotidiani.
  • Mantieni frequenti visite dal veterinario (almeno 1 volta ogni 6 mesi).

I punti precedenti mirano a migliorare la salute generale del gatto, poiché questo rafforza un po' il suo sistema immunitario. Nonostante ciò, è necessario chiarire che potrebbe essere impossibile evitare di ammalarsi a un certo punto. Per questo motivo è fondamentale mantenere i contatti con un veterinario specializzato nella gestione di questo tipo di malattie.

Misure aggiuntive

Sebbene questa condizione sia attualmente incurabile, è possibile tenerne sotto controllo gli effetti. In questo modo si impedisce al gatto di essere preda di malattie, di contagiare gli altri e la qualità della vita è garantita. Per fare ciò, devono essere prese le seguenti misure:

  • Estrema cura per la tua salute, il tuo corpo e l'ambiente, per evitare che malattie opportunistiche ti colpiscano. Il protocollo vaccinale deve essere compilato e aggiornato; questo protegge il gatto da alcune infezioni batteriche.
  • È necessario il controllo dei parassiti che possono attaccare il nostro animale domestico. Le terapie indicate in questa malattia, sebbene incurabile, sono gli antivirali e gli immunomodulatori.
  • Se l'animale si è ammalato a causa di basse difese, tutti i protocolli di trattamento devono essere applicati fino a quando non si ottiene la completa guarigione e si evitano le ricadute.
  • Applicare le cure di mantenimento per la salute del felino indicate dal veterinario, come trasfusioni, integratori alimentari e idratazione per via endovenosa. Forse verranno prescritti farmaci antinfiammatori e anabolizzanti.
  • Maschi castrati per impedire loro di infettare altri a causa di ferite causate da lotte di accoppiamento.
  • Se possibile, impedisci al maschio di scappare da casa. Poiché i morsi nei combattimenti sono dovuti alla competizione per le femmine, è consigliabile impedire ai maschi di andarsene.
  • Quando vivi con altri gatti in casa, evita rivalità e litigi tra di loro per eliminare la possibilità di ferite aperte.

Come puoi vedere, il virus dell'immunodeficienza felina (FIV) non deve necessariamente portare il gatto alla malattia e alla morte. L'animale può vivere molti anni con le dovute cure e senza infettare gli altri.

Se, nonostante le cure, la sua salute e il suo benessere sono seriamente compromessi e l'animale soffre frequentemente, l'eutanasia può apparire come un'opzione. Tuttavia, questo può essere proposto solo da un veterinario dopo aver esaminato le condizioni del gatto. Ricorda che il gatto non può sempre convivere con questa malattia, quindi è meglio scegliere ciò che è meglio per lui.

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