Cura dopo la chirurgia ortopedica nei cani

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Anonim

Oggi la chirurgia ortopedica veterinaria è molto avanzata e non ha nulla da invidiare alle procedure chirurgiche a cui sono sottoposti gli atleti d'élite. Sono diverse le patologie o lesioni che possono richiedere questo tipo di intervento, dalle fratture causate da traumi alle lesioni congenite.

Il periodo postoperatorio è sempre determinante in qualsiasi tipo di intervento, ma in questo caso specifico, per la particolarità del tessuto osseo che spiegheremo in seguito, ancor di più se possibile.

Cos'è la chirurgia ortopedica?

La chirurgia ortopedica è quella branca della medicina preposta alla risoluzione, chirurgicamente, di tutti i processi patologici in cui è coinvolto l'apparato locomotore, ovvero ossa, muscoli, articolazioni, tendini

Come tutti sappiamo, il sistema locomotore è responsabile del movimento del corpo. In questo senso, qualsiasi lesione a questo sistema comporterà un disturbo, in misura maggiore o minore, della mobilità del cane.

Di tutte le alterazioni che l'apparato muscolo-scheletrico può subire, ce n'è un certo numero la cui risoluzione definitiva è chirurgica.

Ecco alcuni esempi di disturbi che richiedono un intervento chirurgico ortopedico per essere risolti:

  • Traumi, come legamenti rotti o strappati.
  • Disturbi genetici, come le lussazioni del ginocchio.
  • Disturbi acquisiti, come la necrosi della testa del femore.

Perché il periodo postoperatorio è così importante in questo tipo di intervento?

Normalmente, in questo tipo di intervento chirurgico, a meno che non sia coinvolto solo il tessuto muscolare, (cosa che non accade spesso) sono interessati i tessuti con una capacità di guarigione relativamente lenta rispetto ai tessuti molli.

Per motivi fisiologici legati al tipo di tessuto, al suo grado di vascolarizzazione e alla sua capacità di rigenerazione, ossa e tendini hanno un periodo di recupero abbastanza lungo. Pensiamo a quanto tempo hanno avuto i nostri compagni di scuola per firmare i nostri gessi quando, ad esempio, una ferita della pelle, in pochi giorni, è già guarita.

Un altro problema che rende particolarmente delicato il periodo postoperatorio è che non possiamo dire all'animale di stare fermo. E poiché l'intervento influisce sulla tua capacità di muoverti liberamente, richiede cure meticolose.

Considerazioni da tenere in considerazione dopo l'intervento ortopedico

Prima di tutto è necessario chiarire che non si tratta di una consulenza veterinaria professionale, si tratta di un articolo informativo che non intende mai sostituire le cure consigliate dal veterinario.

Una volta chiarita questa importante questione, il consiglio generale è il seguente:

  • Mobilità limitata dopo l'intervento chirurgico: dopo l'intervento ortopedico, l'ultima cosa che il cane può fare è correre. La limitazione della mobilità sarà maggiore o minore, a seconda del tipo di intervento chirurgico. È essenziale che il tessuto leso guarisca correttamente e questo, come già sappiamo, richiede molto tempo.
  • Reintroduzione all'attività fisica una volta trascorso il periodo di convalescenza: Dopo diverse settimane senza attività, è probabile che la massa muscolare e le condizioni fisiche dell'animale ne abbiano risentito. D' altra parte, è possibile che l'infortunio non sia completamente guarito. A questo punto, una transizione lenta e moderata all'esercizio è di indubbio valore.
  • Cura della ferita: per qualsiasi approccio chirurgico, l'accesso deve essere effettuato attraverso la pelle. Così facendo si crea una ferita chirurgica che va sempre considerata per la possibilità di infezione o problemi con le suture.Solitamente sono sufficienti un'adeguata pulizia con soluzioni specifiche e un controllo periodico della ferita, purché non vi siano problemi.

Cura fisica ed emotiva

Il cane può essere spaventato e confuso da improvvisi cambiamenti nel suo stile di vita. Pertanto, è necessario prestare particolare attenzione e affetto all'animale in questi momenti di difficoltà.

Terminata la convalescenza, brevi passeggiate, attività regolate da una fisioterapia canina e limitate interazioni con altri suoi simili faranno ritrovare il cane in una relativa normalità che ne favorirà non solo il recupero fisico, ma anche la emotivo .