Come sapere se il mio cane ha l'Alzheimer

Sebbene sia normale che i cani, come le persone, perdano alcune facoltà con l'avanzare dell'età, se un cane soffre di Alzheimer presenterà una serie di segnali che è bene rilevare precocemente per cercare di attenuarne il deterioramento.

La sindrome da disfunzione cognitiva o Alzheimer canino è una malattia neurodegenerativa con caratteristiche simili alla malattia che colpisce l'uomo. È associato all'età e provoca una graduale diminuzione delle funzioni cerebrali dell'animale.

Senilità e disfunzione cognitiva nei cani

Anche se non tutti entrano nella vecchiaia alla stessa età, si ritiene che i cani inizino la vecchiaia -in media- dall'età di sette anni.

Il normale processo di invecchiamento di questi animali include generalmente:

  • Perdita della vista e dell'udito
  • Energia ridotta
  • Aumento delle ore di sonno
  • Difficoltà di scorrimento

Inoltre, gli animali tendono a diventare più scontrosi e meno pazienti e cercano di trascorrere del tempo tranquilli da soli.

Ma anche più della metà dei cani di età superiore ai 15 anni può avere l'Alzheimer canino.

Imparare a riconoscere precocemente i segni associati alla sindrome da disfunzione cognitiva aiuterà i cani a godere di una migliore qualità della vita nei loro anni più anziani.

Segni per rilevare se un cane soffre di Alzheimer canino

L'animale affetto da sindrome da disfunzione cognitiva mostra una serie di cambiamenti comportamentali dovuti al processo degenerativo del suo sistema nervoso centrale.

Come gli esseri umani, un cane presenta:

  • Perdita di memoria
  • Disorientamento
  • Disturbi psicologici
  • Confusione e cambiamenti di personalità

Per rilevare se un cane soffre di Alzheimer, presta attenzione ai seguenti segnali:

  • Non risponde alla chiamata
  • Si disorienta anche dentro casa
  • Non riconosce i membri della famiglia
  • Smette di richiedere affetto e non cerca di attirare l'attenzione dei suoi proprietari
  • Perdere la voglia di giocare
  • Passa molto tempo distante, guardando chissà cosa
  • Ha atteggiamenti ripetitivi: cammina nello stesso posto, vaga senza meta, sposta oggetti da un posto all' altro
  • Rimane intrappolato tra i mobili senza poter uscire
  • Modifica la tua routine del sonno: dormi di più e di solito durante il giorno
  • Di notte può camminare e abbaiare senza motivo apparente
  • Si libera fuori dai suoi soliti posti, perdendo persino il controllo degli sfinteri

Alzheimer canino: la diagnosi precoce è essenziale

Data la comparsa di alcuni dei segni legati alla sindrome da disfunzione cognitiva, è importante consultare tempestivamente il veterinario per confermare la diagnosi e fornire all'animale un trattamento che ne rallenti il deterioramento. Esistono professionisti specializzati in neurologia e geriatria veterinaria che possono indicare i passi migliori da seguire per garantire una migliore qualità di vita ai cani anziani con Alzheimer.

Come aiutare un animale con problemi cognitivi

Anche se la vecchiaia e l'Alzheimer canino non possono essere invertiti, queste malattie possono progredire più lentamente. Ad esempio:

  • Fornire cibo adeguato al cane
  • Incoraggiare l'apprendimento di nuovi comportamenti che creano una routine in cui ci si sente calmi e al sicuro
  • Stimolare la mente con giochi e attività diverse
  • Interagire costantemente con l'animale: parlagli, accarezzalo, fallo sentire amato
  • Mantenere le passeggiate e portarlo a vedere posti nuovi
  • Riprodurre musica per rilassarti e ridurre i livelli di ansia

Il miglior trattamento è l'amore

Vista l'evoluzione dei sintomi, il veterinario può consigliare anche:

  • Farmaci palliativi, in particolare quelli che migliorano il flusso sanguigno
  • Antiossidanti e vitamina E
  • Terapie di modifica del comportamento

In ogni caso, la cosa migliore da fare in questi casi è mostrare al tuo animale domestico tutto l'amore che hai per lui.

È noto che alcuni cani vengono utilizzati come animali da terapia per aiutare gli anziani con Alzheimer, ottenendo risultati molto positivi in queste persone.

Quindi, un modo per restituire agli animali domestici tutto il bene che ci prodigano è accompagnarli e prendersene cura di fronte al deterioramento che gli anni portano.

E sebbene non possano più mostrare affetto per i loro padroni in modo così evidente o espansivo, non dobbiamo dubitare di quanti ci vogliono bene.

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