Il granchio di marmo, un animale che si clona

I granchi sono piccoli organismi marini che si possono trovare in quasi tutti i mari e gli oceani del mondo. La sua distribuzione va dalle profondità del mare alla superficie, dove possiamo trovare comunemente questi piccoli esseri con artigli distintivi.

All'interno di questo folto gruppo di animali spicca il granchio marmoreo, una specie mutante che ha iniziato a colonizzare diversi habitat. Questo crostaceo (Procambarus virginalis) è un granchio a 10 zampe (decapode) che di solito si nutre di materia organica dal fondo del mare, come resti di alghe e microrganismi marini.

La maggior parte degli esemplari mostra comportamenti aggressivi e, inoltre, costituisce una parte importante della catena trofica come cibo per vari pesci. Soprattutto per le sue caratteristiche tipiche, questo crostaceo si distingue per un'abilità insolita nel regno animale: è capace di clonarsi. Se vuoi sapere come lo fa, continua a leggere.

clonare se stesso

Quando si nomina la parola “clone”, si può immaginare l'aspetto magico di un organismo identico ad un altro, praticamente un gemello. Questo è tipico delle opere di finzione, ma la natura fa affidamento su meccanismi fisiologici molto più complessi per portare la vita sulla Terra.

In biologia, la clonazione di un individuo si riferisce al fatto che detto organismo non ha bisogno di un altro per generare nuova prole. In altre parole, la femmina non richiede la fecondazione di un maschio per rimanere incinta. Questo processo è noto come partenogenesi.

In base a questa premessa si ottiene un organismo geneticamente identico al genitore senza la necessità di trovare un partner e investire in strategie riproduttive. In questo modo il granchio di marmo produce copie di se stesso con il minimo sforzo, meccanismo con cui riesce a formare un esercito in grado di colonizzare nuovi ambienti.

La clonazione presenta anche alcuni svantaggi, poiché la riproduzione sessuale tra 2 individui è la base dell'evoluzione e della diversità genetica.

I granchi colonizzano nuovi spazi

I granchi, in generale, sono organismi ecologicamente importanti, in quanto sono abitualmente specie onnivore in diversi ambienti acquatici. Per questo rappresentano una tappa importante della catena trofica, poiché in fin dei conti sono l'alimento di altri organismi più grandi, che mantengono la stabilità dell'ecosistema.

Ogni specie in un ecosistema ha dei limiti di movimento, quindi rimane ristretta in un'area specifica. Le barriere fisiche e comportamentali degli esseri viventi determinano la fauna, la flora e persino la struttura del paesaggio dei diversi ecosistemi.

Ora, cosa succede se aggiungiamo o rimuoviamo qualcosa all'interno di questo saldo? Quando gli esseri umani introducono accidentalmente o volontariamente specie in nuovi ambienti, tutti i cicli associati vengono deregolamentati e, probabilmente, il paesaggio cambia nel tempo.

Il caso del granchio marmoreo è grave in quanto, se introdotto in un nuovo ecosistema, può intaccare l'ambiente crescendo a dismisura. Poiché è in grado di clonarsi, sempre più individui appariranno in modo esponenziale, facendo sì che la specie colonizzi sempre più ambienti e sostituisca la fauna autoctona.

Se a questo aggiungiamo la capacità dei granchi di resistere a vari habitat e la loro capacità di mangiare quasi tutto (onnivori), ci ritroviamo con un animale con un alto potenziale invasivo.Per questo motivo, in vari studi è stata classificata come specie pericolosa.

Il granchio mutante?

Sfortunatamente, non ci sono dati esatti su quando e dove è apparso il primo granchio di marmo. In ogni caso, sul suo aspetto si possono dedurre diverse cose. Attraverso vari studi genetici e fisici, Procambarus fallax è stato identificato come un parente stretto del granchio di marmo.

Questo crostaceo era precedentemente ritenuto una sottospecie di Procamarbarus fallax. Tuttavia, gli studi genetici sono stati abbastanza chiari e hanno identificato il granchio marmoreo, Procambarus virginalis, come una specie completamente nuova.

Questa relazione o riavvicinamento tra le due specie non era una semplice coincidenza, ma era completamente correlata al fatto che il granchio marmoreo era il prodotto di una grande mutazione nel genoma di Procambarus fallax, che finì per generare un nuovo specie.

Questa mutazione sembra provenire dalla progenie di 2 organismi della specie Procambarus fallax, uno di origine naturale e l' altro da un allevamento. Molti di questi granchi vengono allevati come cibo per i pesci in produzione (acquacoltura), quindi le differenze genetiche tra organismi naturali e allevati in fattoria sono chiare negli studi molecolari.

La mutazione del genoma della specie è causata da vari fattori, come il cambiamento climatico, l'inquinamento degli oceani, la deforestazione e il rilascio di specie invasive. Il cambiamento genetico del granchio di marmo non è del tutto naturale, quindi è tempo di guardare di nuovo all'essere umano, a causa degli impatti che genera in natura.

Un granchio multiuso

Sebbene il granchio di marmo sia una specie potenzialmente pericolosa per vari habitat, potrebbe anche avere un uso utile nella società umana.

Uno dei maggiori problemi per la produzione di pesce è la mancanza di cibo che fornisce tutto il necessario per il corretto sviluppo muscolare dell'animale.Per risolvere questo problema, una delle migliori opzioni è l'uso di cibo vivo. Tuttavia, questo è piuttosto costoso, a causa di tutti i processi coinvolti.

Per il settore dell'acquacoltura, i mangimi vivi generano molti costi per 2 motivi principali: il ciclo di vita e il mantenimento della specie. Prendersi cura di queste prede mentre sono in cammino verso la vita - nascita, crescita e riproduzione - e allo stesso tempo monitorare tutti gli aspetti necessari del loro ambiente, come il livello dell'acqua, l'ossigenazione e il pH, comporta una grande spesa.

È qui che risiede l'importanza dei granchi di marmo. Avendo un'elevata capacità di adattamento, è possibile ridurre i costi di mantenimento e, inoltre, trattandosi di organismi partenogenetici, non è necessario monitorarne la riproduzione. Il processo si riduce a qualcosa di fondamentale come dar loro da mangiare e guardarli crescere e riprodursi.

In questo modo, le caratteristiche dell'organismo verrebbero utilizzate a nostro favore, il che ci permetterebbe di avere una migliore qualità nella produzione dell'acquacoltura. Questo granchio è il cibo vivo perfetto per molti pesci.

Il granchio di marmo apre migliaia di possibilità in diverse aree. Sebbene possa rappresentare un pericolo ambientale a causa delle sue capacità di adattamento, ci offre anche nuove alternative per il suo utilizzo nel perseguimento dello sviluppo umano.

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