I cani sono consapevoli della morte?

La morte è una questione spinosa ma inevitabile, perché se tutti gli esseri viventi del pianeta hanno qualcosa in comune, è che a un certo punto dobbiamo fare i conti con essa. Se c'è una "maledizione" dell'essere umano, in ogni caso, è che siamo gli unici esseri viventi che hanno la certezza che le nostre vite finiranno, cosa che fino ad ora non è stata dimostrata in altri animali.

Ecco perché l'esistenzialismo e altre questioni filosofiche sono correnti riservate esclusivamente al pensiero umano. Ma i cani sono consapevoli della morte? Come reagisci alla perdita di una persona cara? Se vuoi saperne di più su questo argomento triste ma interessante, ti invitiamo a continuare a leggere.

Sulla fine della vita

Secondo la Royal Academy of the Spanish Language (RAE) la morte è definita come la cessazione o l'interruzione della vita. Da un punto di vista più biologico, possiamo dire che morire è un effetto terminale che deriva dall'estinzione del processo omeostatico (cioè la capacità di mantenere l'equilibrio interno) in un essere vivente, e con esso, la fine della vita .

Sfortunatamente, la morte va ben oltre uno squilibrio cellulare. La mancanza di una persona cara, per chi resta, diventa vuoto, dolore, senso di irre altà e mancanza di accettazione che qualcuno che una volta faceva parte della nostra vita non ci sia più.

Per quanto spiacevole possa sembrare, dobbiamo entrare in termini con i quali gli esseri umani non sono disposti a comprendere appieno la morte.

Ma qual è il caso dei cani? I cani sono consapevoli della morte? Ti manca una persona cara quando scompare? Successivamente, ti mostriamo la risposta con prove scientifiche.

I cani sono consapevoli della morte?

Non possiamo avere una risposta certa a questa domanda. Dimostrare empiricamente che un cane capisce la morte è a dir poco complesso. Ciò che è stato scoperto, sulla base di studi scientifici, è che i cani piangono la perdita (lutto in inglese) di una persona cara.

L'American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA) ha condotto uno studio su questo argomento nel 1996. In esso, sono stati monitorati vari stati emotivi nei cani che avevano subito la perdita di un compagno canino. I risultati sono stati i seguenti:

  • Il 36% dei cani ha mostrato una significativa perdita di appetito dopo la morte del cane che li accompagnava.
  • 11% di loro ha rifiutato di mangiare in tutte le situazioni.
  • 63% dei cani ha mostrato variazioni nelle loro vocalizzazioni. Alcuni ululavano molto di più, altri erano più silenziosi.
  • Alcuni cani dormivano di più, mentre altri soffrivano di insonnia. Molti cani hanno scelto di cambiare luogo di riposo dopo la morte del loro compagno.
  • I cani sopravvissuti alla morte del loro partner, in generale, sono diventati molto più bisognosi di affetto con i loro tutori.

Questo studio ha mostrato che il 66% dei cani monitorati ha subito quattro o più cambiamenti comportamentali associati alla morte di una persona cara. Pertanto, sebbene non sappiamo se i cani siano a conoscenza della morte o meno, è chiaro che subiscono la perdita.

Cosa succede quando il guardiano muore?

Altre fonti sottolineano che, oltre a subire la perdita di un altro cane, i cani possono avere davvero difficoltà quando muore il loro tutore. Si stima che circa due cani su tre soffrano di sintomi di ansia da separazione quando il loro proprietario scompare. Tra i sintomi più comuni troviamo i seguenti:

  • Perdita di energia e mancanza di interesse nei giochi e nelle attività di stimolazione.
  • Più tempo di riposo e minori interazioni sociali con gli altri membri della famiglia.
  • Perdita di peso e anoressia.

Come si vede, i sintomi dolorosi dopo la perdita di un tutore sono molto simili a quelli prodotti con la morte di un altro compagno canino. Alcuni cani saranno in grado di superare questo episodio traumatico e formare nuovi legami con altri individui, mentre altri potrebbero richiedere cure professionali per combattere la loro depressione.

Dolore naturale

Come abbiamo visto in queste righe, anche se non ci sono prove che i cani siano consapevoli della morte, è chiaro che ne sentono le conseguenze. Per questo, in caso di smarrimento di uno degli animali domestici in casa, è dovere del tutore donare al cane ancora più affetto, trascorrere più tempo con lui e dare al suo ambiente ancora più stimoli in sua assenza.

La morte, in generale, è un argomento spinoso per tutti, poiché è un processo naturale ma inconcepibile per la maggior parte delle persone. La cosa più importante è avere sempre chiaro che il dolore lascia il posto alla memoria, e che l'essere vivente durerà sempre nella memoria di chi lo ha amato un giorno.

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