Idropisia nei pesci: cause, sintomi e trattamento

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Anonim

La didropsia è una condizione abbastanza grave nei pesci caratterizzata da un rigonfiamento della zona addominale. Diversi fattori possono causare questa patologia, come la scarsa qualità dell'acqua, agenti infettivi o un'alimentazione poco attenta.

I pesci più suscettibili all'idropisia sono i pesci d'acqua dolce, in particolare guppy, molly e pesci rossi. È molto importante rivedere i parametri ambientali dell'acquario per evitare la proliferazione di batteri e altri agenti patogeni che possono causare malattie o problemi fisiologici come questo.

Quali sono le cause dell'idropisia nei pesci?

L'idropisia è prodotta dalla ritenzione di liquidi nei tessuti -edema o ascite- nell'animale o da un'ostruzione digestiva. L'origine di questa ritenzione ha diverse possibili cause. Ve ne parliamo nelle righe seguenti.

1. Infezione da batteri e virus

Aeromonas e Mycobacterium sono i batteri più comuni che causano l'idropisia nei pesci. Gli aeromonas proliferano a temperature elevate, superiori a 26 ºC e in presenza di materia organica disciolta. Devi controllare la temperatura e la pulizia dell'acquario per evitarne l'aspetto.

Mycobacterium provoca anche l'idropisia, anche se le specie di acqua fredda sono meno colpite. Questo batterio è una delle cause della setticemia emorragica, prodotta da un'infezione interna. Anche i virus possono causare questa malattia, con sintomi simili a quelli dei batteri.

2. Ostruzione intestinale

Si consiglia di idratare il mangime secco in scaglie qualche minuto prima che l'animale lo mangi per evitare che si gonfi all'interno del pesce e provochi ostruzioni. Non inumidire il cibo è un errore molto comune per gli acquariofili alle prime armi.

3. Acqua ricca di nitriti e nitrati

La scarsa qualità dell'acqua può causare una proliferazione di parassiti e batteri -come quelli menzionati sopra- così come altri problemi di salute per tutta la fauna e la flora dell'acquario.

Sintomi di idropisia

Identificare l'idropisia nei pesci è facile, poiché il segno più rilevabile è il rigonfiamento della pancia del pesce. A volte il problema è molto avanzato e oltre a un grosso nodulo si possono vedere altri segni, tra cui i seguenti:

  • Sollevamento o irruzione delle squame. Il gonfiore aumenta così tanto che le squame possono separarsi dal corpo.
  • Gonfiore della zona intorno agli occhi. Gli occhi appaiono gonfi o sporgenti, al di là della tipica presentazione morfologica della specie.
  • Arrossamento della zona anale o alla base delle pinne.
  • Perdita di appetito.
  • Oscuramento.
  • Lamelle pallide.
  • Problemi da espellere. Le feci appaiono bianche e lunghe.
  • Difficoltà a galleggiare. Il pesce nuota in modo strano, di lato, sottosopra o vicino alla superficie. Questo è il segno più comune di tutti.

Esiste una cura per l'idropisia nei pesci?

Per ottenere la diagnosi e il trattamento corretti dell'idropisia, è necessario l'aiuto di un esperto. In caso di idropisia batterica, il veterinario può prescrivere un antibiotico ad ampio spettro e antinfiammatori per ridurre il gonfiore negli animali d'acquario.

Tuttavia, quando il problema è molto avanzato, le possibilità di recupero si riducono. È necessario separare le persone colpite dal resto dei pesci nell'acquario. Si consiglia inoltre di rimuovere tutte le piante e le decorazioni per garantire l'eradicazione dell'agente infettivo.

La combinazione di farmaci, dosi e durata del trattamento deve essere conforme alla taglia dell'animale. È molto importante seguire le istruzioni di un professionista affinché il trattamento sia efficace.

Se il pesce riesce a riprendersi dall'idropisia, l'acqua nella vasca dovrebbe essere costantemente cambiata -almeno il 20% ogni tre giorni- per rimuovere eventuali residui generati dai farmaci.

Se il problema è digestivo anziché batterico, è consigliabile digiunare per un breve periodo fino a quando il transito intestinale non si regolarizza e il pesce riesce a defecare.

C'è un modo per prevenire questo problema?

Per evitare condizioni gravi come l'idropisia e altre patologie, è necessario mantenere un buono stato di salute generale dell'acquario. Ciò si ottiene seguendo le istruzioni che vi presentiamo:

  • Controllare periodicamente la temperatura, la pulizia e i filtri per garantire condizioni ottimali dell'acqua.
  • Non sovralimentare il pesce.
  • Esegui cambi d'acqua parziali.
  • Pulisci i filtri se necessario.
  • Verifica i parametri dell'acqua. pH, nitrati, nitriti e ammoniaca, tra gli altri parametri. Ci sono strisce economiche e molto facili da usare nei negozi di animali.
  • Controlla che i termometri funzionino correttamente.

Drops è un problema serio, più facile da prevenire che da curare. Per iniziare nel mondo dell'hobby dell'acquario, devi essere consapevole dei parametri che devi misurare e correggere nel tuo acquario per mantenere tutti i suoi esseri viventi sani e felici.