Curiosità sugli anuri anuri e alcune rarità –– I miei animali

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Anonim

Gli anuri sono anfibi le cui forme adulte sono prive di coda. Al contrario, hanno un corpo compatto, largo, con lunghi arti posteriori adatti al s alto. Costituiscono il gruppo più numeroso all'interno di questo grande taxon, composto da tutte le specie conosciute di rane e rospi.

Grazie a questa varietà, è possibile raccogliere milioni di curiosità di anuri anuri. Sebbene tutti condividano molte caratteristiche, poiché ce ne sono tanti e sono così distribuiti nel mondo, ognuno ha sviluppato qualche particolarità. Alcuni dei più unici sono mostrati nelle righe seguenti.

Rarità e curiosità degli anfibi anuri

Alcune delle seguenti curiosità sono legate all'aspetto fisico degli animali e altre al loro comportamento generale o riproduttivo. Forse i più sorprendenti sono quelli inaspettati, quelli che allontanano l'animale dal solito concetto di anfibi.

Gli anuri possono cambiare colore

Sia le rane che i rospi possono cambiare colore, grazie al fatto che ci sono cellule speciali nella loro pelle che gli permettono di farlo. Queste cellule si espandono o si contraggono quando stimolate e, con questo, il colore dell'animale cambia.

Ad esempio, quando alcune di queste cellule sono distese, predomina il colore giallo, ma se sono cellule melaniche, portano pigmento nero e la pelle si scurisce. I toni del blu, del verde o del viola sono dovuti a fenomeni di assorbimento o riflessione della luce. Anche l'umidità e la temperatura possono influenzare il viraggio del colore.

Curiosità sugli anfibi che nascono su un materasso di gommapiuma

La rana dalle dita lunghe (Leptodactylus fragilis) sviluppa un meccanismo molto particolare per prendersi cura delle sue uova. Una volta che la femmina depone le uova, scuote la sostanza gelatinosa che la circonda fino a creare un materasso di schiuma. Grazie a questo materasso, le uova galleggiano sul livello dell'acqua.

Rane che vogliono essere altri animali

La rana detta "pollo di montagna" (Leptodactylus fallax) è abbastanza difficile da vedere, ma di notte il maschio esce dal nascondiglio ed emette un canto musicale simile a quello di alcuni uccelli. Ciò significa che, nel suo ambiente naturale, altri animali lo confondono con un uccello e lo cercano lontano dall'acqua, cosa ideale per confondere i predatori.

D' altra parte c'è il maschio della rana toro o rana toro (Lithobates catesbeianus). Questo anfibio emette un richiamo così potente e rimbombante che ricorda l'animale da cui prende il nome.

Quello che fa è emettere il suono straordinario e, riempiendo la bocca d'aria e chiudendo le narici, lo amplifica. Infatti, il suo muggito può essere sentito a più di un miglio di distanza.

Curiosità sugli anfibi che portano con sé i piccoli

Tra gli alberi coperti di muschio, le orchidee, le felci e le liane della giungla ecuadoriana, vive la rana marsupiale (Gastrotheca riobambae). Questo strano anuro grigiastro non può deporre le uova negli stagni, perché nella giungla l'umidità viene assorbita dal terreno spugnoso stesso.

Per questo motivo la femmina tiene i suoi piccoli in una specie di borsa nella parte bassa della schiena. Da qui il suo nome, rana marsupiale, perché si comporta in modo simile a come farebbe un canguro.

Quando si avvicina il momento della schiusa, la rana si avvicina all'acqua e apre il sacco con le sue membra. A poco a poco estrae ogni girino dal ricettacolo, che ora sarà in perfette condizioni per sopravvivere nell'ambiente acquatico.

Anfibi nani e giganti

La rana ricordi (Eleutherodactylus rogersi) originaria delle Bahamas, misura circa un centimetro. Inoltre, la femmina di solito non raggiunge i 35 millimetri, è minuscola. Al contrario, la rana Golia (Conraua goliath) è una rana di dimensioni mostruose. Può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza e fino a 7 chili di peso.

Contrariamente alle sue dimensioni, questo anfibio è così spaventato che gli basta un sussurro per precipitarsi in acqua o nascondersi nel sottobosco. Nonostante questo comportamento, non ha troppi nemici intorno a lui.

La rana con il paracadute

La rana volante malese (Racophorus reinwardtii) vive nel continente asiatico. La prima notizia della sua esistenza fu perché alcuni signori che lavoravano nei campi dissero di aver visto delle rane volare.

Ovviamente non era vero, ma non era neanche del tutto falso. Sebbene questa rana sia priva di ali, ha dita palmate che la aiutano a scivolare tra gli alberi. Ecco perché sembra che usi, piuttosto, un paracadute.

Le curiosità più inimmaginabili degli anfibi

Una caratteristica inamovibile degli anfibi è che sono animali ovipari, cioè nascono dalle uova, ma il mondo animale si sforza ogni giorno di sorprendere lo spettatore. Per questo esiste nel continente africano un rospo la cui femmina cova le uova al suo interno. Questo lo rende una specie di animale ovoviviparo, vero?

Infine, è necessario parlare del surreale rospo del Suriname (Pipa pipa), originario delle giungle del Sud America. Durante l'accoppiamento, il maschio deposita sul dorso della femmina decine di uova già fecondate.

Successivamente, il corpo della femmina inizia a ricoprirli di pelle, creando una specie di ventre dorsale. Con l'avvicinarsi del momento della schiusa, i giovani emergono completamente formati dalla schiena della madre, senza la necessità di passare attraverso uno stadio larvale.

Queste sono alcune delle curiosità più sorprendenti di alcuni gruppi di anfibi, anche se lungo il percorso abbiamo tralasciato molti altri taxa affascinanti. Dopo questi dati forniti, pensi che la fama di essere semplici renda giustizia a rane e rospi?