I funghi medicinali per cani includono un affascinante insieme di organismi che appartengono al regno dei funghi. Questo gruppo comprende funghi, lieviti e muffe. È interessante sapere che all'interno dell'enorme varietà di funghi, oltre a quelli medicinali, ci sono specie commestibili, allucinogene e velenose.
Questo è il motivo per cui i funghi hanno convissuto con l'uomo fin dall'antichità, fornendoci rimedi medicinali, prodotti alimentari diffusi come la birra, o avvelenamenti e persino la morte.
A causa della sua stretta relazione con la dieta umana, è comune chiedersi: esistono funghi benefici per i cani? Qui te lo mostriamo.
La conoscenza ancestrale dei funghi medicinali
I funghi sono stati usati per secoli nella cucina asiatica e nella medicina tradizionale. Tuttavia, le sue proprietà medicinali sono rimaste sconosciute all'Occidente per molto tempo.
Negli ultimi decenni, una grande quantità di ricerca si è concentrata sulla caratterizzazione dei composti bioattivi di molti funghi, principalmente membri della famiglia dei basidiomiceti.
A quali componenti dei funghi medicinali vengono attribuite proprietà curative?
Gli ingredienti attivi più comuni in questi funghi superiori sono noti per essere i loro polisaccaridi. Presentano effetti immunostimolanti, antitumorali, antimicrobici, antinfiammatori, antiossidanti, prebiotici, ipoglicemici e ipocolesterolemici.
Negli ultimi anni, alcuni di questi funghi oi loro polisaccaridi sono stati commercializzati per applicazioni farmaceutiche. Inoltre, sono usati come parte di una dieta sana e come cura tradizionale per varie malattie umane e veterinarie.
Inoltre, altri componenti attivi dei funghi medicinali includono terpeni, alcaloidi, steroli, composti fenolici, proteine e acidi grassi.
La stimolazione di una risposta immunitaria generale e non specifica è al centro dell'approccio terapeutico olistico della medicina tradizionale asiatica. I funghi medicinali sono uno strumento chiave di questo approccio.
Quali sono i funghi medicinali più conosciuti per i cani?
Le seguenti specie producono polisaccaridi importanti dal punto di vista medico che sono stati sottoposti ad alcuni studi clinici. La maggior parte di questi composti è attualmente prodotta da aziende farmaceutiche asiatiche:
- Lentinula edodes: produce il lentinan. Gli è stata attribuita attività antibiotica. Stimola la conta dei globuli bianchi, la produzione di anticorpi e interferone e inibisce la produzione di prostaglandine.
- Schizophyllum comune: è un produttore di schizophyllan.
- Trametes versicolor: genera PSK o polisaccaride-K, venduto commercialmente come Krestin e anche PSP o polisaccaropeptide.
- Grifola frondosa: produce il polisaccaride Grifron-D.
- Chaga: sostiene il sistema immunitario e ha proprietà antitumorali.
- Cordyceps militaris: causa cordicepina, coadiuvante nel trattamento di pazienti con asma umano e animale.
- Grifola frondosa o Maitake: ha un alto contenuto di fosfolipidi e alcune lectine, che favoriscono la funzione cerebrale, la funzione nervosa e la rigenerazione. Gli vengono attribuite proprietà antitumorali.
- Ganoderma lucidum, noto anche come Ling zhi o Reishi: tra le sue numerose proprietà medicinali, stimola il sistema immunitario e il midollo osseo. Ha proprietà analgesiche, antivirali e antibatteriche. La sua potente attività antiossidante è associata al miglioramento della qualità della vita negli anziani e negli animali domestici.
- Shiitake: contiene sostanze fitochimiche note per supportare il sistema immunitario e le funzioni cellulari.
- Trametes / Coriolus versicolor o Yun zhi: noto anche come coda di tacchino, ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza nei pazienti con emangiosarcoma canino.
Come agiscono questi polisaccaridi?
In tutti gli organismi viventi esiste un meccanismo innato che consente alle cellule immunitarie di riconoscere molecole di potenziali agenti patogeni. È il caso dei polisaccaridi della parete cellulare di funghi e lieviti.
Pertanto, queste molecole, quando riconosciute, innescano risposte immunitarie protettive. Grazie a questa strategia della natura, saremmo protetti dalla vecchia e continua minaccia dell'infezione fungina. La protezione contro malattie come il cancro sarebbe un effetto aggiuntivo.
Applicazione terapeutica
I funghi medicinali sono attualmente usati come coadiuvanti nel trattamento del cancro. Negli esseri umani, sono usati in aggiunta alla chemioterapia. È noto che alcune specie di funghi medicinali aiutano a prevenire gli effetti collaterali della chemioterapia, in particolare la soppressione del midollo osseo.
Sebbene la medicina asiatica storicamente antica abbia utilizzato questi preparati, mancano ancora studi clinici sull'uso dei funghi per il trattamento del cancro negli animali o nell'uomo. Tuttavia, le indicazioni per l'uso dei funghi nell'uomo, in vari tipi di tumori, sono state estrapolate agli animali.
Quanto sono sicuri i funghi medicinali per i cani?
Finora, i funghi medicinali sembrano essere sicuri da usare su persone e animali domestici. Va notato che sono stati segnalati effetti collaterali occasionali tra cui lievi disturbi digestivi, secchezza delle fauci ed eruzioni cutanee. Tali effetti si risolvono immediatamente dopo l'interruzione dell'uso.
Alcune specie di funghi hanno proprietà anticoagulanti, motivo per cui alcuni autori ne sconsigliano la somministrazione congiunta con altri farmaci con questo effetto. Si consiglia di consultare un veterinario olistico che conosca queste terapie prima di decidere di applicare questa dieta all'animale.