L'ondata di caldo in Canada minaccia la vita marina

A fine giugno 2021, in Nord America si è generata un'intensa ondata di caldo, che ha interessato diverse regioni degli Stati Uniti e del Canada. Questo problema non solo ha causato disagio tra i residenti, ma ha anche causato la morte di uomini e animali selvatici. Le zone solitamente più fredde del continente americano hanno raggiunto temperature record in queste date.

Anche la vita marina è stata colpita da questa ondata di caldo in Canada, poiché più di un trilione di organismi "cotti" sono stati trovati lavati sulle spiagge della Columbia Britannica. Continua a leggere questo spazio e scopri cosa ha causato questo effetto devastante.

Uno scenario insolito

A metà del 2021, i segni del fenomeno climatico chiamato "La Niña" hanno iniziato a essere rilevati. Questo evento è caratterizzato dal cambiamento della temperatura ambientale, grazie al fatto che modifica la dinamica delle correnti oceaniche mondiali. Uno scenario del genere è raro e si verifica solo una volta ogni 3-7 anni. Fa parte del ciclo climatico naturale in cui si trova anche la sua controparte "El Niño" .

In modo normale, le correnti oceaniche circolano e scambiano le loro temperature per raffreddare le coste del mondo. Con questo, le condizioni climatiche rimangono stabili. Tuttavia, durante "La Niña" questa dinamica dell'acqua si interrompe, generando una situazione di raffreddamento globale. Il problema è che questo effetto è durato solo fino a maggio ed è stato presto diffuso dal riscaldamento globale.

Grazie a questo e alimentato dal cambiamento climatico, in breve tempo si è verificata un'intensa ondata di caldo.Questo fenomeno non dovrebbe essere durato troppo a lungo, ma la regione settentrionale del continente americano ha la presenza di un "anticiclone" . Questo genera una sorta di “coperchio” che impedisce la separazione dell'aria calda e accentua l'aumento della temperatura.

Il fenomeno La Niña è caratterizzato dal raffreddamento della temperatura globale, quindi è molto strano che questa volta non ci sia riuscito. La causa di ciò è il cambiamento climatico, anche se non ci si aspettava che potesse causare un'ondata di caldo estremo che avrebbe colpito il Canada e gli Stati Uniti.

Un'ondata di caldo che ha fatto vittime

In Canada sono state registrate temperature record di 49,6 gradi Celsius, che è ben al di sopra delle temperature normali ai tropici. Le principali conseguenze di ciò furono la generazione di incendi boschivi estesi e distruttivi. Inoltre, nella Columbia Britannica ci sono state almeno 719 morti improvvise che potrebbero essere state causate dal caldo.

Sebbene non tutti i decessi possano essere attribuiti a questo fenomeno, l'aumento sproporzionato dei decessi suggerisce che abbia avuto un grave effetto sulla popolazione. Come se non bastasse, queste città sono abituate al freddo pungente e non sono preparate ad affrontare una tale quantità di caldo.

Anche gli animali marini sono stati vittime

Gli animali non sono meno importanti in questo tipo di eventi, perché proprio come gli esseri umani soffrono le devastazioni degli sbalzi di temperatura. Chris Harley, un biologo marino dell'Università della British Columbia, stava camminando lungo la spiaggia quando ha trovato migliaia di vongole, ostriche, cozze, stelle marine e lumache morte.

La scena era scioccante, soprattutto perché erano a pochi passi dall'acqua. Era incredibile pensare che così tanti animali marini avessero perso la vita solo per essere nel loro habitat. Tuttavia, questo evento ha avuto una spiegazione e le cause principali sono state le alte temperature dell'ondata di caldo in Canada.

I bivalvi (cozze, ostriche e vongole), gli echinodermi (stelle marine) e i gasteropodi (lumache) sono animali ben adattati al loro ambiente. Ciò significa che sono in grado di resistere al calore del sole mentre sono bloccati sulla sabbia. Tuttavia, resistono solo a un massimo di 30 gradi Celsius.

Durante l'ondata di caldo, la Columbia Britannica ha raggiunto i 49 gradi Celsius, quasi 20 gradi in più rispetto alla temperatura massima che questi animali possono sopportare. Insomma, tutti questi bellissimi esemplari sono stati cotti nella sabbia per ore come se fosse una paella. Sorprendentemente, il cambiamento climatico ha causato la morte di milioni di animali in pochi minuti.

Impossibile contare i morti

Così come non si può sapere quanti esseri umani sono morti a causa dell'ondata di caldo, non si può stimare il numero di animali marini colpiti.L'unica cosa che si può fare è cercare di approssimare le cifre in base alle loro popolazioni. Di conseguenza, si stima che miliardi di esemplari costieri potrebbero aver ceduto all'intenso cambiamento di temperatura.

Oltre ad essere triste, questa notizia potrebbe rivelarsi un segnale di avvertimento per tutti, poiché uno dei compiti che alcune di queste specie svolgevano era quello di filtrare l'acqua. Insomma, gli animali che hanno il compito di "ripulire" il mare si stanno riducendo drasticamente, quindi non è difficile pensare che ci siano ripercussioni in futuro.

Il cambiamento climatico non è solo un fenomeno che colpisce gli esseri umani, ma colpisce anche tutte le specie che abitano il pianeta. Questo è uno dei maggiori problemi, poiché non sempre la fauna è in grado di sopravvivere a questi effetti disastrosi. Inoltre, è necessario ricordare che gli animali mantengono l'equilibrio ecologico. Quindi la loro presenza o assenza potrebbe portare a conflitti più gravi.

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