Le diete vegetariane per cani sono una tendenza in crescita. Questa ondata di cambiamento è dovuta al fatto che i proprietari di animali domestici hanno a cuore il benessere delle specie animali da allevamento. Questo senza escludere, ovviamente, il dannoso impatto ambientale che deriva dalla produzione animale.
Le diete vegetariane per cani sono nutrienti e sicure?
Indubbiamente, ci sono molte obiezioni a questo tipo di dieta. Tuttavia, non ci sono molti studi formali che determinano i parametri critici.
Ad esempio, non è stato stabilito se i cani vegetariani siano più, meno o ugualmente sani dei cani nutriti con carne. Attualmente, ci sono alcuni studi che hanno indicato carenze nutrizionali nelle diete vegetariane canine.
Tuttavia, almeno in teoria, non c'è motivo per cui le diete vegetariane non possano soddisfare l'appetibilità, la biodisponibilità e le esigenze nutrizionali del cane. Infatti, un numero crescente di diete disponibili in commercio mira a farlo.
Sebbene non esistano studi scientifici rigorosi che stabiliscano l'effetto delle diete vegetariane per i cani, esistono esperienze documentate sui benefici di questo regime. Pertanto, tali diete sono state associate a benefici come il miglioramento delle condizioni del mantello, il controllo delle allergie, il controllo del peso, una maggiore salute generale e vitalità.
Ci sono anche benefici come la regressione dell'artrite e del diabete, la risoluzione della cataratta e la diminuzione dell'incidenza di cancro, infezioni, ipotiroidismo ed ectoparassiti (pulci, zecche, pidocchi e acari).
Come potresti, dalla dieta, massimizzare la salute del tuo cane? È importante notare che le diete vegetariane per cani, a meno che non siano nutrizionalmente complete e ragionevolmente bilanciate, aumentano il rischio di malnutrizione.Questa parte può essere complessa e richiede la consulenza di esperti. Ecco sette fattori da considerare:
1. Prendi in considerazione la fase della vita del tuo animale domestico
Il successo nello stabilire una dieta equilibrata parte dalla considerazione delle esigenze specifiche di ogni fase della vita. Il fabbisogno nutrizionale è diverso tra animali giovani, adulti, in gravidanza, in allattamento e anziani.
2. Mantieni i criteri per fornire nutrienti specifici e non ingredienti specifici
È essenziale prestare particolare attenzione a garantire livelli adeguati in ogni fase dello sviluppo di alcuni nutrienti come proteine, aminoacidi specifici, vitamine e minerali.
3. Non perdere di vista le opzioni dietetiche vegetariane per cani
Adottare alimenti vegetariani disponibili in commercio – come dieta completa – è la scelta di molti proprietari di cani. Tuttavia, non è l'unica opzione, poiché è anche possibile implementare solo diete fatte in casa o una combinazione di entrambe.
4. Prendi in considerazione l'idea di incorporare integratori di carnitina
La carnitina è un nutriente che si trova principalmente nella carne rossa. È noto che le razze di taglia grande e gigante sono a rischio di cardiomiopatia dilatativa, una malattia potenzialmente letale.
È anche noto che una piccola percentuale di questi cani non ha sufficiente l-carnitina cardiaca, che può predisporli a questa malattia. Pertanto, i proprietari di animali a rischio – che adottano una dieta vegetariana – dovrebbero considerare un'integrazione appropriata e tempestiva.
5. Pensa ai migliori integratori
Nei cani, stimolare l'olfatto è molto importante, quindi si consiglia l'aggiunta di odoriferi. Si consigliano anche altri additivi saporiti, come lievito alimentare, olio vegetale, scaglie di nori e spirulina.
6. Esercitati con un monitoraggio costante
Per evitare qualsiasi rischio di malnutrizione, i proprietari dovrebbero monitorare regolarmente la salute dei loro cani, anche attraverso controlli regolari del peso corporeo, del livello di attività e del comportamento.
7. Controlla il livello di acidità delle urine
Per gli animali che seguono diete vegetariane, l'analisi delle urine è un fattore aggiuntivo che merita considerazione. Nei carnivori, il metabolismo delle proteine animali porta alla produzione di urina acida.
Nel caso di una dieta vegetariana, le proteine vegetali hanno meno aminoacidi acidificanti e, quindi, l'urina diventa molto meno acida.
I disturbi dell'acidità predispongono alla cristallizzazione di alcuni sali urinari, che può portare alla formazione di calcoli nel sistema urinario: ostruzione urinaria parziale o completa. Possono verificarsi anche alterazioni della flora batterica, con una maggiore possibilità di infezioni urinarie.
