L'educazione di un cane è una parte fondamentale del suo sviluppo e incide direttamente sulla convivenza tra uomo e animale. Ecco perché sempre più persone scelgono di utilizzare un addestramento positivo per il proprio cane.
Ma in cosa consiste questo modo di allenarsi? Perché è migliore dei metodi tradizionali? Se stai pensando di saperne di più su questo argomento, ecco le chiavi per iniziare a utilizzare una formazione positiva nel modo più sicuro possibile.
Che cos'è la formazione positiva?
La prima cosa che dovresti sapere è che non esiste una definizione operativa per la formazione positiva. È, piuttosto, una filosofia nell'educazione di un cane che cerca di essere il più etico possibile. Le sue basi sono per evitare lo stress e la sofferenza del canide durante tutto il processo.
Per questo, l'allenamento positivo utilizza tecniche che evitano punizioni positive, come colpire, urlare o accessori problematici - soffocamento o collari d'urto. Insomma, si basa sull'idea che indurre la paura nel cane non gli insegni cosa fare e cosa non fare, ma riduca solo l'incidenza del comportamento quando è presente il tutore.
Tecniche utilizzate nell'allenamento positivo
Sebbene le tecniche di punizione positiva siano disapprovate, è impossibile non punirsi o evitare completamente di esporre il cane a stimoli avversi. L'obiettivo in ogni caso è eliminare ogni forma di abuso dal processo educativo.
Infatti, una parte importante di questo stile di addestramento è insegnare al cane a gestire questi stimoli spiacevoli, poiché fanno parte della vita di qualsiasi animale.
Esistono diverse tecniche diffuse per l'educazione positiva che derivano da modelli di modifica del comportamento molto basilari. Puoi leggere i più comuni di seguito.
Rinforzo positivo
Questa tecnica mira a mantenere o aumentare la frequenza di un comportamento attraverso uno stimolo appetitivo: È il premio di una vita. Un esempio è congratularsi con il cane o dargli un bocconcino quando lo chiami e lui arriva. In questo modo, sarà più predisposto a venire da te in occasioni future, poiché anticipa che lo ricompenserai.
Punizione negativa in allenamento positivo
Questa forma di punizione evita la violenza e la presentazione di stimoli avversi, poiché consiste nel ritirare qualcosa di positivo per il cane quando si vuole ridurre o estinguere un comportamento. Un buon esempio è smettere di giocare - che sarebbe una situazione positiva - ogni volta che il cane inizia a mordere.
Estinzione della condotta
Se si vuole eseguire questa tecnica, è necessario che ci sia un rinforzo preventivo per il comportamento che si vuole eliminare, poiché consiste nel lasciare che il comportamento si estingua in assenza di una ricompensa.
Per alcuni comportamenti, potrebbe essere necessario combinare l'estinzione con altre tecniche, come la punizione negativa.
Immagina di adottare un cane che è stato premiato ogni volta che ha cavalcato la gamba di una persona. Se vuoi usare l'estinzione in modo che non lo faccia più, Devi smettere di congratularti con lui e, col tempo, il cane smetterà di farlo, non ricevendo una ricompensa per questo.
Condotta incompatibile
Questa tecnica è davvero utile quando il rinforzo e la punizione negativa non funzionano. Consiste nel chiedere al cane di eseguire un'azione che gli impedisce di eseguire quella che si desidera rimuovere. Questo è utile anche per gestire il centro dell'attenzione di cani ossessionati o molto nervosi.
Un buon esempio è chiedere al tuo cane di seguirti quando vuole attaccare qualcuno. In questo modo, se ti obbedisce, non può correre verso il bersaglio della sua aggressione.
Controcondizionamento e desensibilizzazione
Queste 2 tecniche sono complementari e vengono utilizzate per modificare il valore emotivo di uno stimolo. Vediamoli separatamente:
- Controcondizionamento: questa strategia consiste nell'annullamento di un condizionamento, associando lo stimolo -che è legato ad un'emozione negativa- ad una ricompensa. Ad esempio, se un cane ha paura delle auto, può essere congratulato con lui ogni volta che ne passa accanto.
- desensibilizzazione: con questa strategia l'obiettivo è ridurre l'intensità della risposta generata da uno stimolo. È usato soprattutto nelle fobie, poiché il cane viene gradualmente esposto alla fonte della sua paura, fino a quando non smette di rispondere intensamente.
In generale, essendo procedure che richiedono tempo per essere efficaci, sono combinate all'interno dello stesso trattamento. In questo modo, il processo è accelerato e il nuovo apprendimento è meglio stabilito.
La formazione positiva è una tendenza relativamente nuova ed è in continua evoluzione, poiché cerca nuove strategie per migliorare la qualità della vita dei canidi che vivono con gli umani. Pertanto, è importante rimanere aggiornati se si desidera adottare questo stile di educazione.
Sebbene possa sembrare che una punizione sia più rapida ed efficace, un allenamento positivo sembra produrre risultati più forti a lungo termine. Richiede lavoro e pazienza, ma è il modo migliore per garantire che tu e il tuo cane godiate della reciproca compagnia in modo sano, stabile e felice.