Quali sono le conseguenze della declawing nei gatti?

Declawing nei gatti è una pratica che, come la mutilazione estetica nei cani, è stata a lungo vietata dalla Convenzione europea sulla protezione degli animali da compagnia. Tuttavia, non fa mai male ricordare le conseguenze di questo intervento, poiché potrebbe esserci un motivo di salute per eseguirlo.

In primo luogo, potrai leggere come viene eseguita questa mutilazione e, in seguito, le conseguenze che essa comporta. Capirai rapidamente perché questa pratica è stata messa in discussione fin dall'inizio.

Cos'è il declawing nei gatti?

Declawing o onicectomia è una procedura chirurgica attraverso la quale Vengono rimosse le ultime falangi di ogni dito e, con esso, le unghie del gatto. L'obiettivo principale di questa pratica -prima del suo divieto- era che il gatto non potesse graffiare il suo proprietario o danneggiare i mobili.

Al giorno d'oggi, È consentito solo se risolve un problema di salute, come processi infiammatori cronici, tumori, infezioni gravi persistenti e cancrena nell'area della falange distale. In questi casi, inoltre, l'onicotomia si limiterà a rimuovere solo le falangi colpite, non tutte.

Questa pratica, a parte il suddetto caso di necessità sanitaria, può essere considerata un atto di abuso sugli animali. È un'operazione che comporta molto dolore, sia durante che dopo l'operazione. Per darti un'idea, immagina di tagliarti la punta di tutte le dita. Assurdo, vero? Bene, aspetta di leggere le conseguenze.

Quali sono le conseguenze della declawing nei gatti?

Il fatto di togliere le unghie a un felino non è qualcosa che lo lascia indifferente, ovviamente. Di seguito, puoi leggere come la rimozione delle unghie nei gatti influisce sulla vita quotidiana dell'animale.

Complicanze postoperatorie

A parte il dolore intenso e il sanguinamento, nel periodo postoperatorio di un'onicotomia, sono previste complicanze in più del 50% dei casi. Tra questi troviamo i seguenti:

  • Che l'unghia ricresca se la radice non è stata rimossa correttamente.
  • Neuroprassia o paralisi radiale, se i nervi sono stati colpiti.
  • Infezioni opportunistiche e necrosi.
  • Dolore neuropatico cronico, la cui risposta al trattamento è generalmente scarsa.
  • Zoppia persistente, a causa dei cambiamenti di postura che comporta camminare senza l'ultima falange.

Come puoi vedere, le conseguenze di questo intervento sono gravi. Anche senza tenere conto dei punti che seguono, la rimozione delle unghie nei gatti non è mai la prima soluzione proposta a qualsiasi problema.

Conseguenze della rimozione delle unghie nei gatti per la loro vita quotidiana

La postura e l'andatura ne risentono per il resto della tua vita, perché i gatti usano le dita per camminare e sono costretti ad appoggiarsi al palmo - passano dall'essere digitigradi all'essere palmigradi. Nel tempo, questo può portare a danni muscolari, articolari e ossei, con il dolore che ciò comporta.

Le unghie svolgono molte funzioni nella vita quotidiana dei felini e la loro mancanza ha gravi conseguenze. A livello fisico, la cosa più importante è che le spalle e la parte superiore della schiena si indeboliscono gradualmente, poiché graffiare è l'attività principale che li mantiene forti.

Conseguenze psicologiche

Senza chiodi, attività come arrampicarsi, stare su superfici strette e scavare diventano difficili o impossibili, così i comportamenti di gioco sono ridotti. I comportamenti che si vogliono evitare con questa mutilazione, come graffiare o graffiare i mobili, sono fondamentali per i gatti: è il loro modo di difendersi e marcare il territorio.

Può un gatto che non può difendersi, cacciare, arrampicarsi o marcare il territorio essere felice? La risposta ovvia è no. Tutte queste carenze, insieme al dolore e ad altri problemi fisici, hanno un impatto psicologico che spesso si traduce in disturbi di ansia, angoscia e paura.

Note finali

I gatti graffiano. Miagolano, graffiano i mobili, urinano fuori dalla loro scatola e possono causare allergie. In breve, fanno cose da gatto. Questo non è un motivo per mutilarli, poiché non sono il giocattolo di nessuno né dovrebbero essere indifesi contro una minaccia.

Fortunatamente, la consapevolezza di questi problemi sta aumentando e ci sono già molte alternative per evitare attacchi o danni ai mobili, dai tiragraffi alle tecniche di modifica del comportamento. In ogni caso, qualsiasi tutore che condivida la sua vita con un felino sa che i graffi sono segni di guerra che prevalgono su tutto il resto.

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