Quali sono le cause dello stress nei pesci?

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Anonim

Anche se potrebbe non sembrare, i pesci possono anche soffrire di stress. Sebbene non siano animali espressivi come gli altri animali domestici, alcuni comportamenti possono indicare al tutore che il loro benessere è compromesso. Le condizioni dell'acquario possono generare stress nelle specie che lo abitano.

Per mantenere un acquario sano, è necessario controllare regolarmente tutti i suoi parametri, poiché lo stress nei pesci può innescare alterazioni fisiologiche che nuocciono gravemente alla loro salute. Se vuoi sapere come evitare questa emozione nei membri della vasca, continua a leggere.

Come rilevare lo stress nei pesci?

Abbastanza sorprendentemente, i pesci sono stati i primi vertebrati a sviluppare una risposta allo stress, che coinvolge assi legati ai sistemi nervoso ed endocrino.

Ovviamente, il modo per quantificare questi parametri è attraverso l'analisi biochimica nelle diverse fasi della risposta allo stress, che a prima vista non è intuitiva. Eppure, accanto a questi cambiamenti fisiologici, c'è una risposta comportamentale allo stress che può essere facilmente identificata dal tutor.

Le reazioni comportamentali dei pesci sono caratteristiche misurabili che possono fungere da biomarcatori di stress. Se sai come identificarli in tempo, puoi risparmiarti seri problemi a lungo termine.

I cambiamenti comportamentali che non sono specifici della specie, ad esempio, danno un'idea che si stia verificando un problema nell'acquario. Alcuni pesci iniziano a nuotare vicino alla superficie, altri vicino al fondo, alcuni nuotano continuamente e altri diminuiscono la loro attività di nuoto.

Pesce sotto stress può mostrare cambiamenti nella respirazione, nell'appetito, nell'attività o persino nel colore. Lo stress ambientale può anche causare lesioni visibili a livello epidermico.

Cause di stress ambientale nei pesci

Tra i tipi di stress ambientale che causano danni ai pesci ci sono i seguenti.

Stress sociale

Lo stress sociale è dovuto a un'elevata densità di popolazione nell'acquario. La dimensione della popolazione, così come la gerarchia dei pesci all'interno di un gruppo, sono motivo di competizione per il cibo e lo spazio, e quindi, hanno come conseguenza stress fisiologico nei membri della vasca.

A volte una sovrappopolazione - come quella che può verificarsi negli allevamenti ittici intensivi - può essere controllata alimentando artificialmente gli animali. In questo modo si elimina la territorialità e la competizione per il cibo, poiché ognuno degli individui riceve la propria razione. Allo stesso modo, si evita l'aggressività.

Tuttavia, il comportamento aggressivo può derivare dalla natura stessa della specie, quindi questa tecnica potrebbe non essere fattibile in alcune popolazioni ittiche. Inoltre, alcune specie sono più aggressive in cattività, come le anguille, caratteristiche per l'assenza di squame e il temperamento volatile.

Un altro fattore importante che Contribuire allo stress sociale in un acquario è l'incompatibilità di specie. Non tutte le specie possono coesistere in un acquario e, quindi, è necessario tenere conto delle abitudini naturali di ogni esemplare, del comportamento territoriale e del tipo di acqua di cui necessita.

Stress fisico

Lo stress fisico si verifica a causa di cambiamenti nei parametri ambientali come la temperatura, i livelli di ossigeno e pH dell'acqua. Quando la temperatura dell'acquario aumenta, c'è meno ossigeno disciolto nell'acqua.

In queste condizioni, Possono essere interessate strutture come l'epitelio lamellare delle branchie. Di conseguenza, le patologie compaiono negli organi interni come fegato, pancreas e reni. I pesci possono essere osservati ansimare quando i livelli di ossigeno sono molto bassi nell'acquario.

L'acidità dell'acqua, prodotta da una diminuzione dell'ossigeno e un aumento dell'anidride carbonica - o da un'elevata quantità di materia organica nell'acqua - è anche un'importante causa di stress nei pesci.

Stress chimico

Questo tipo di stress è prodotto da una contaminazione esogena o endogena dell'acqua. Gli inquinanti chimici e organici possono causare cambiamenti biochimici e strutturali che portano a diverse patologie.

Ad esempio, la tossicità dell'ammonio nei pesci è molto ben studiata, poiché è determinato dalla quantità di ammoniaca non ionizzata (NH3, NH4OH) nell'acqua. Il grado di dissociazione di questa molecola è controllato dal pH e dalla temperatura dell'acqua.

Questo tipo di contaminante può portare a iperplasia del tessuto branchiale dell'animale, alterazioni degenerative ed emorragia epatica quando i pesci sono esposti a stress ammonico cronico.

Stress traumatico

Sebbene sembri un po' estremo, ci sono molti riferimenti a lesioni traumatiche negli organismi acquatici da cannibalismo o elementi pericolosi in stagni o acquari. Le lesioni sono facilmente osservabili e costituiscono una via di ingresso per agenti patogeni come batteri, virus, funghi o protozoi.

Stress nutrizionale

problemi di degradazione o perdita di nutrienti e vitamine nell'acquario, conseguenza della cattiva gestione del cibo. È necessario garantire un'alimentazione varia, adatta alle specie che popolano l'acquario in quantità adeguata alla taglia e al numero degli individui.

Un'alimentazione eccessiva può generare un'elevata quantità di sostanza organica nell'acqua e feci che aumentano i livelli di ammoniaca nell'acqua. Questo favorisce drasticamente la comparsa di malattie.

Come evitare lo stress nei pesci?

Una corretta gestione dell'acquario e una misurazione regolare dei parametri fisici e chimici della vasca è fondamentale per evitare stress nei pesci e patologie gravi, come l'idropisia e altri tipi di infezioni. Anche il modo di alimentarsi è importante, così come la qualità del cibo, per prevenire futuri problemi alla fauna e alla flora dell'acquario.