I 4 animali più egoisti in natura

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Anonim

Se ti sei mai chiesto se un animale non umano ha la capacità di essere egoista, qui puoi confermartelo: in questo senso ti mostriamo i 4 animali più egoisti in natura.

L'egoismo e l'altruismo ci sembrano costruzioni esclusivamente umane, poiché si postula che gli animali obbediscano solo agli impulsi e non alle norme morali, a differenza di noi. Ma nonostante, la biologia riserva un tipo speciale di egoismo che è valido per loro come lo è per l'essere umano.

egoismo biologico

In etologia, l'egoismo non ha lo stesso significato che in filosofia. Mentre in quest'ultimo si intende l'egoismo come la scelta di se stessi sugli altri, nelle scienze che studiano il comportamento animale è un termine che si riferisce a comportamenti volti ad ottenere una risorsa o un vantaggio su un altro organismo.

La concezione di questo termine ha la sua origine nella teoria del gene egoistico di Richard Dawkins, che postula che la lotta per la sopravvivenza del più adatto non sia tra individui, ma tra geni. In questo modo sarebbero le manifestazioni fisiche di questi geni a fare la differenza per la sopravvivenza, non l'individuo stesso, come diceva Charles Darwin.

Così che, l'egoismo sarebbe la strategia che i geni hanno per garantire la propria sopravvivenza. Detto questo, ti mostriamo alcuni esempi degli animali più egoisti della natura.

1. Specie che praticano il parassitismo

Cosa c'è di più egoista che usare un altro per la propria sopravvivenza? Ma, sebbene si pensi ad animali come la sanguisuga o la zecca quando si parla di parassitismo, qui ha più senso adattarsi ad altri tipi di specie.

Ad esempio, il cuculo (Cuculus canorus) è famoso per le sue abitudini riproduttive: depone le uova nel nido di altri uccelli in modo che siano loro ad allevare i loro piccoli. Infatti, i piccoli di cuculo espellono le altre uova o pulcini fuori dal nido per essere l'unica prole da accudire.

Un cucciolo di cuculo che parassita il nido di un pettirosso.

2. Gli scimpanzé sono animali molto egoisti

Gli scimpanzé, considerati quasi come persone non umane, mostrano comportamenti così complessi che egoismo e altruismo convivono nella loro personalità, come in noi. Alcuni esempi di egoismo biologico negli scimpanzé sono i seguenti:

  • Ruba cibo dei membri del tuo gruppo.
  • Condividi il cibo: Anche se può sembrare paradossale, molte volte condividere il cibo afferma di consumarne almeno una parte, poiché altrimenti l'esemplare potrebbe perderlo tutto in un conflitto.
  • Rapisci le femmine di altri gruppi di scimpanzé per riprodursi con loro.
  • In cattività, gli scimpanzé hanno dimostrato di preferire accettare un'offerta sleale in modo da poter avere qualcosa per rifiutarla e che a entrambi gli individui coinvolti non rimanga nulla.

3. Specie che praticano l'infanticidio

L'infanticidio, che sembra così barbaro nella specie umana, è una pratica che può essere vista nelle specie i cui individui competono affinché la loro progenie prevalga sul resto.

Questo è comune nelle specie la cui capacità di riprodursi non è stagionale.Poiché se la prole viene eliminata, la femmina non sarà in grado di concepire fino al ciclo successivo. Alcuni taxa animali in cui possiamo osservare l'infanticidio sono i seguenti:

  • leoni: I maschi uccidono i piccoli di una femmina prima di riprodursi con lei per assicurarsi che i bambini che avrà siano i loro.
  • Macachi e altre specie di primati: in generale, quando un maschio si accoppia con più femmine tende a voler controllare la prole attraverso l'infanticidio. Tuttavia, nel caso di specie in cui è la femmina ad avere più partner sessuali -come i langurs-, i maschi non commettono infanticidio, poiché qualsiasi bambino potrebbe essere loro.
  • Ratti: i ratti femmine a volte uccidono i piccoli di un'altra femmina e usano il nido per i propri piccoli.
  • suricati: le femmine dominanti possono uccidere la prole di altre femmine subordinate.

4. Pecore e altri animali da gregge

Recenti studi hanno confermato il comportamento egoistico nelle pecore, che consiste nel competere con gli altri membri della mandria per raggiungere il centro dell'affollamento che si verifica quando viene avvistato un predatore.

Questo meccanismo è autoesplicativo, poiché i membri del gruppo più vicino al centro della mandria hanno meno probabilità di essere predati rispetto a quelli situati alla periferia.

Questo comportamento è stato osservato anche negli gnu, nelle zebre e in altre specie non addomesticate. Gli etologi confermano, con comportamenti come questi, che la necessità di vivere in un gruppo non implica necessariamente che una specie sia di natura altruistica.

Il dibattito sull'egoismo e l'altruismo

È molto difficile fare un elenco degli animali più egoisti in natura. Ciò che è considerato egoista e altruista nel regno animale è oggetto di un ampio dibattito, poiché la sopravvivenza dipende sia dalla competizione che dalla cooperazione.

In effetti, in molte specie entrambe le tendenze possono essere viste contemporaneamente, quindi nessuna delle due è egoista o altruista al 100%. La buona notizia è che, mentre questo dibattito è attivo, verranno svelati sempre più misteri sugli animali.