6 spazzini

Sommario:

Anonim

La parola spazzino sembra avere una connotazione negativa, ma in natura gli spazzini svolgono una funzione essenziale nell'ecosistema in cui vivono. La natura è saggia e nulla viene sprecato o lasciato al caso.

Gli spazzini si nutrono di carcasse in decomposizione e resti di animali, motivo per cui vengono anche chiamati ghoul. Possiamo trovare questo gruppo di esseri viventi distribuiti tra uccelli, mammiferi, rettili e persino invertebrati.

L'importanza degli spazzini

Gli spazzini svolgono un ruolo molto importante nell'ecosistema, dal momento che rimuovere i resti e contribuire al suo riciclaggio da parte di altri organismi, la cui funzione è quella di decomporre la materia organica.

Questi esseri viventi non contribuiscono direttamente alla morte dell'animale di cui si nutrono, ma molti degli spazzini sono anche predatori che possono cacciare la loro preda quando le carogne scarseggiano.

1. Gli avvoltoi

Nonostante la sua cattiva reputazione, gli avvoltoi svolgono un lavoro essenziale nell'ambiente in cui vivono. Questi uccelli fanno sparire rapidamente le carcasse, impedendo così la proliferazione di insetti e la diffusione di malattie nell'ecosistema.

Gli avvoltoi sono rapaci diurni che si nutrono di animali morti, sebbene in assenza di questi siano in grado di cacciare prede vive. Sono diffusi in quasi tutti i continenti - tranne l'Antartide e l'Oceania - e alcune specie sono attualmente minacciate.

Gli avvoltoi si distinguono per la testa e il collo lungo privi di piume. Grazie a questa caratteristica, possono essere introdotti nelle cavità dei cadaveri, di cui si nutrono senza che sangue e detriti aderiscano alla loro superficie corporea.

Questi uccelli sono in grado di rilevare le carogne ad alta quota e di sorvolarle in cerchio grazie alle correnti d'aria calda di cui sfruttano. Gli avvoltoi sono anche voraci spazzini, poiché possono nutrirsi di grandi quantità di materia morta ad alta velocità.

Uno dei grandi problemi che questo genere ha subito è il divieto di deposito di animali morti o sterco, che questi uccelli - e altri spazzini - usavano per nutrirsi.

2. Le iene

È il mammifero spazzino più conosciuto. Sebbene più simili ai canidi, le iene condividono la storia evolutiva con i felini. Vivono principalmente nelle regioni dell'Africa subsahariana, ma possono raggiungere anche parti dell'Asia.

Le iene non mangiano solo i resti lasciati da altri predatori, come sono abili cacciatori in grado di abbattere animali di grossa taglia come gnu e antilopi. La specie più grande è la iena maculata, che vive in grandi gruppi detti clan, caratterizzati da un'organizzazione matriarcale.

Le iene maculate hanno un senso dell'udito molto sviluppato e ottima visione notturna. Questi mammiferi cacciano in gruppi isolando l'individuo più debole della mandria, che cacciano fino alla morte. A volte, le iene sono state viste competere con leoni e altri grandi felini per la preda.

3. Seppellire scarafaggi o necrofori

Burying beetle è il nome popolare dato a varie specie di coleotteri, che si nutrono di materia organica in decomposizione. Sono diffusi in tutto il globo, anche se preferiscono i climi temperati, dove c'è una maggiore diversità di specie.

La famiglia di silfidi sono studiati nelle indagini forensi, poiché la sua presenza aiuta a determinare un intervallo post mortem e la stima dell'ora approssimativa della morte del defunto.

4. Il drago di Komodo

È una specie endemica dell'Indonesia, considerata la lucertola più grande del mondo. I draghi di Komodo si nutrono principalmente di carogne, ma sono anche cacciatori furtivi di invertebrati, uccelli, mammiferi e altri rettili.

Questi affascinanti rettili possono mangiare fino all'80% del loro peso corporeo in un pasto, che digeriscono molto lentamente. Per questa ragione, I draghi di Komodo sono in grado di sopravvivere con soli 12 pasti all'anno.

5. Il diavolo della Tasmania

Il diavolo della Tasmania è una delle specie animali più minacciate del pianeta. È un marsupiale australiano. Sono caratterizzati dal loro cattivo odore, dalle loro grida acute e dalla grande potenza del loro morso. Stanno cacciando marsupiali, ma si nutrono anche di carogne, che non condividono con nessun altro demone.

6. Lo sciacallo

Gli sciacalli sono una serie di specie di canidi originarie dell'Africa, dell'Asia e dell'Europa sudorientale. Sono animali onnivori, ma mangiano anche carogne, sebbene possano cacciare anche piccoli mammiferi, uccelli e rettili.

Questi animali normalmente vivono in coppia che difendono il loro territorio da altri sciacalli, ma possono anche essere visti nutrirsi di resti in un gruppo. Anche i loro congeneri, i coyote, condividono queste caratteristiche nutrizionali.

Questi sono alcuni degli spazzini più conosciuti, ma molte altre specie possono nutrirsi di carogne, specialmente quando il cibo scarseggia nel loro ambiente. Come abbiamo già detto, nell'ambiente naturale non c'è spazio per lo spreco alimentare.