Gatto dalla testa piatta: un affascinante felino selvatico

Tra i gatti selvatici più sconosciuti c'è il gatto dalla testa piatta, un piccolo carnivoro della penisola della Malesia, Borneo e Sumatra. Come indica il nome, la sua testa è appiattita, il che lo differenzia dagli altri felini.

Il gatto dalla testa piatta è anche conosciuto come puzzola, per la sua somiglianza con questi mustelidi. Inoltre, ha la stessa preferenza per l'habitat, poiché di solito si trova nelle foreste tropicali, nelle aree paludose, nelle paludi, nei laghi, nei torrenti, nelle foreste di torbiere e nelle foreste ripariali.

Il gatto dalla testa piatta

Senza dubbio, la caratteristica più distintiva di questo animale è la sua testa piatta. La specie presenta un appiattimento sul cranio, che fa apparire il suo profilo più affilato e più cilindrico rispetto al resto delle specie felidi.

È un piccolo gatto, di circa 30-50 centimetri e meno di tre chilogrammi di peso. Il suo pelo spesso è completamente bruno-rossastro, anche se ha il ventre bianco.

Gli occhi sono più sporgenti e ravvicinati rispetto ai gatti domestici, quasi incollato al naso. Questa disposizione fornisce all'animale una migliore visione stereoscopica, cioè una maggiore capacità di integrare le immagini che provengono da entrambi gli occhi in un'unica immagine tridimensionale.

Le mascelle sono forti e strette, adatte anche alla caccia prede acquatiche come pesci e rane. Ne è prova la grande lunghezza dei loro canini, la cui funzione principale è quella di strappare la carne.

Le sue capacità di pesca possono essere paragonate al suo congenere selvatico, il gatto pescatore, anche se non è raro che la sua dieta includa crostacei, topi e piccoli uccelli.

Il gatto dalla testa piatta condivide anche un'altra caratteristica con questa specie, e cioè che i suoi artigli non sono completamente retrattili e possono essere visti in ogni momento. Le sue gambe sono adattate all'ambiente semi-acquatico con dita palmate.

Da buon felino è un animale solitario, con abitudini prevalentemente notturne.

Una specie in via di estinzione

Attualmente, il gatto dalla testa piatta è classificato come una specie in via di estinzione dalla IUCN. Le loro popolazioni sono in continuo declino e il numero di esemplari totali non raggiunge i 3.000 individui. Andiamo oltre, perché a metà degli anni Ottanta la specie era considerata estinta, ma è stata riscoperta un decennio dopo.

La principale causa di minaccia è la distruzione del tuo ambiente, poiché oltre il 70% del suo habitat originale è stato convertito in terreni agricoli, piantagioni e altri tipi di insediamenti umani.

L'inquinamento e la deforestazione hanno degradato e frammentato l'ambiente del gatto dalla testa piatta, confinando così la specie in piccoli ridotti. Anche la caccia e la pesca eccessiva influenzano la sopravvivenza di questa specie.

L'importanza della conservazione dei piccoli carnivori

Il gatto dalla testa piatta è elencato nell'appendice I della CITES. Così, è completamente protetto per la maggior parte della sua gamma. La caccia e il commercio di questa specie sono vietati in Indonesia, Malesia e Thailandia.

Questo felino non è l'unico carnivoro in pericolo, poiché la caccia incontrollata e la distruzione dell'habitat mettono molti piccoli e grandi carnivori nelle giungle dell'Asia in una situazione delicata.

Nel 2011 si è tenuto il primo Malaysia Borneo Carnivore Symposium che ha riunito circa 200 persone per discutere e determinare le esigenze più urgenti per la conservazione dei carnivori del Borneo. Tra le misure concordate vi sono:

  • Migliorare la comunicazione tra ricercatori, ambientalisti e autorità governative.
  • Una raccolta di censimenti di tutti i carnivori del Borneo e il suo attuale modello di distribuzione per specie.
  • L'istituzione di aree chiave per la protezione o la gestione sostenibile per specie.
  • Identificazione delle esigenze di ricerca e conservazione più urgenti, combinando tutte le scoperte scoperte dalle specie. Ad esempio, l'impatto delle piantagioni di palma sullo scambio genetico delle popolazioni di gatti dalla testa piatta e altri carnivori.

Il pianeta Terra può ancora sorprenderci con la scoperta di nuove specie peculiari come il gatto dalla testa piatta, ma se non fermiamo gli effetti della deforestazione, dell'inquinamento o della sostituzione degli ecosistemi con l'uso umano, è probabile che le generazioni future perderanno il possibilità di conoscerli.

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