I cani sono consapevoli della morte?

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Anonim

La morte è una questione spinosa ma inevitabile, perché se tutti gli esseri viventi del pianeta hanno qualcosa in comune, è che a un certo punto dobbiamo farci i conti. Se c'è una "maledizione" dell'essere umano, comunque, è quella siamo gli unici esseri viventi che abbiamo chiaro che la nostra vita sta per finire, che fino ad ora non è stato testato nel resto degli animali.

Ecco perché l'esistenzialismo e le altre questioni filosofiche sono correnti riservate solo al pensiero umano. Ma i cani sono consapevoli della morte? Come reagisci alla perdita di una persona cara? Se vuoi saperne di più su questo triste ma interessante argomento, ti invitiamo a continuare a leggere.

Sulla fine della vita

Secondo la Royal Academy of the Spanish Language (RAE) la morte è definita come la cessazione o la cessazione della vita. Da un punto di vista più biologico, possiamo dire che la morte è un effetto terminale che deriva dall'estinzione del processo omeostatico (cioè la capacità di mantenere l'equilibrio interno) in un essere vivente e, con esso, la fine della vita. . .

Sfortunatamente, la morte va ben oltre uno squilibrio cellulare. La mancanza di una persona cara, per chi resta, si trasforma in vuoto, dolore, sensazione di irrealtà e mancanza di accettazione che qualcuno che faceva parte della nostra vita non ci sia più.

Per quanto spiacevole possa sembrare, dobbiamo fare i conti con il quale Gli umani non sono preparati a comprendere la morte nella sua interezza.

Ma qual è il caso dei cani? I cani sono consapevoli della morte? Ti manca una persona cara quando scompare? Successivamente, ti mostriamo la risposta con prove scientifiche.

I cani sono consapevoli della morte?

Non possiamo avere una risposta certa a questa domanda. Dimostrare empiricamente che un cane comprende la morte è a dir poco complesso. Quello che è stato scoperto, sulla base di studi scientifici, è che i cani piangono la perdita (luttoin inglese) di una persona cara.

L'American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA) ha condotto uno studio su questo tema nel 1996. In questo, sono stati monitorati vari stati emotivi nei cani che avevano subito la perdita di un compagno canino. I risultati sono stati i seguenti:

  • Il 36% dei cani ha mostrato una significativa perdita di appetito dopo la morte del cane che li accompagnava.
  • L'11% di loro si rifiutava di mangiare in qualsiasi situazione.
  • Il 63% dei cani ha mostrato variazioni nelle loro vocalizzazioni. Alcuni ululavano molto più forte, altri erano più silenziosi.
  • Alcuni cani dormivano di più, mentre altri soffrivano di insonnia. Molti cani hanno scelto di cambiare luogo di riposo dopo la morte del loro compagno.
  • I cani che sopravvivevano alla morte dei loro compagni, in generale, diventavano molto più bisognosi di affetto con i loro guardiani.

Questo studio ha mostrato che il 66% dei cani monitorati ha subito quattro o più cambiamenti comportamentali associati alla morte di una persona cara. Pertanto, anche se non sappiamo se i cani sono consapevoli o meno della morte, sì, è chiaro che subiscono la perdita.

Cosa succede quando muore il tutore?

Altre fonti indicano che, oltre a subire la perdita di un altro cane, i cani possono passare davvero dei brutti momenti quando il loro tutore muore.Si stima che circa due cani su tre soffrano di sintomi di ansia da separazione quando il loro proprietario scompare. Tra i sintomi più comuni troviamo i seguenti:

  • Perdita di energia e disinteresse per giochi e attività stimolanti.
  • Più tempo di riposo e riduzione delle interazioni sociali con gli altri membri della famiglia.
  • Perdita di peso e anoressia.

Come si vede, i sintomi del dolore dopo la perdita di un tutore sono molto simili a quelli prodotti con la morte di un altro compagno canino. Alcuni cani riusciranno a superare questo episodio traumatico e a stringere nuovi legami con altri individui, mentre altri possono richiedere cure professionali per combattere la loro depressione.

Dolore naturale

Come abbiamo visto in queste righe, sebbene non ci siano prove che i cani siano consapevoli della morte, è chiaro che ne sentono i risultati. Pertanto, in caso di smarrimento di uno degli animali domestici, è dovere del tutore dare ancora più affetto al cane, trascorrere più tempo con lui e dare al suo ambiente ancora più stimoli in sua assenza.

La morte, in generale, è una questione spinosa per tutti, in quanto è un processo naturale ma inconcepibile per la maggior parte delle persone. La cosa più importante è avere sempre chiaro che il dolore lascia il posto alla memoria, e che l'essere vivente rimarrà sempre nella memoria di coloro che un tempo lo amavano.