Trattamenti per l'acne del cane

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Anonim

Come con le persone, quando i cani raggiungono la maturità sessuale, iniziano a subire una serie di cambiamenti ormonali. Non crescono i capelli dove non facevano prima, né sfidano le norme stabilite, ma condividono, ad esempio, l'acne.

Questo processo infiammatorio così comune nella pubertà umana esiste anche nel mondo canino, anche se con minore incidenza. Nelle righe seguenti parleremo di cos'è l'acne nei cani e dei suoi possibili trattamenti.

Acne nei cani

L'acne canina consiste in un processo infiammatorio caratterizzato da follicolite e foruncolosi, vale a dire, chiaramente parlando, brufoli di una vita. Si trova, come nelle persone, nella regione facciale dell'animale, in particolare sul mento e sulle labbra.

Si verifica negli animali giovani, e in generale in quelle razze che hanno il pelo corto. Come razze predisposte allo sviluppo dell'acne, possiamo citare il pugile, bulldog Inglese, rottweiler o pinscher.

Per quanto riguarda il ruolo degli ormoni nello sviluppo di questo tipo di processi, storicamente si è sempre pensato che avessero una rilevanza importante. Tuttavia, in studi recenti, si ipotizza che anche la predisposizione razziale e la componente genetica giocano un ruolo notevole nella comparsa dell'acne nei cani.

Trattamento per l'acne

Per quanto riguarda le considerazioni terapeutiche, occorre tener conto dell'intensità e della cronicità della malattia. L'acne nei cani può avere manifestazioni lievi senza importanza clinica, oppure supporre lesioni rilevanti che devono essere trattate in modo aggressivo. In questo senso, le possibilità di trattamento sono le seguenti:

Riduce traumi e graffi

Un aspetto importante nel trattamento di molte malattie degli animali. Di fronte all'impossibilità di mettersi d'accordo con il cane in questione su quanto poco gli sia conveniente grattarsi, possono rendersi necessarie misure di protezione. L'uso di collari elisabettiani, o proteggere le aree dove l'animale può graffiare come tappeti o divani saranno buone opzioni.

Limita i cibi che causano la salivazione

La saliva inumidisce l'area, creando un terreno fertile ideale per la crescita dei batteri. Per questo motivo, per quanto possibile, è fondamentale mantenere la zona asciutta.

Sappiamo già che ci sono cani che solo ascoltando il cibo che cade sulla mangiatoia producono saliva a bocca piena. Ma, ad esempio, vietare cibi come ossa o snack duri, può essere interessante per limitare la produzione di saliva.

Pulisci frequentemente l'area

Mantenere l'area pulita e asciutta per ridurre la concentrazione di batteri e il contenuto di umidità dell'area è fondamentale. Per questo, è particolarmente indicato l'uso di shampoo speciali o l'applicazione di antisettici. In questo senso è interessante intrattenere il cane dopo averle applicate, per evitare di leccarle.

Resisti alla tentazione di far scoppiare i brufoli

Ovviamente questa indicazione è rivolta ai guardiani del cane. È assolutamente controindicato cercare di eliminare meccanicamente eventuali brufoli. Con questa azione si può ottenere una rottura interna della papula, producendo una massiccia reazione infiammatoria e aggravando la condizione.

Applicare farmaci sistemici

Nei casi refrattari o nelle infezioni massicce che compromettono la salute e il benessere dell'animale sono indicati trattamenti sistemici. Per combattere queste immagini complicate, si può ricorrere alla somministrazione di antibiotici orali. Inoltre, l'uso di corticosteroidi è raccomandato per la gestione della sindrome infiammatoria associata.

Una patologia un po' preoccupante

In conclusione, l'acne nei cani è una condizione generalmente benigna e autolimitante. Nella maggior parte dei casi, gli animali che sviluppano l'acne di solito la superano senza bisogno di cure o con un trattamento conservativo.

Tuttavia, in altri casi può sviluppare un quadro clinico che compromette la salute e il benessere del cane. Pertanto, è importante tenere presente l'eventuale necessità di trattamento, sempre previa valutazione veterinaria.