Un'ampia varietà di microrganismi può causare infezioni nel corpo dei cani. Questi germi includono batteri, virus, funghi e protozoi.
Solo il veterinario, dopo aver diagnosticato l'eventuale infezione, può prescrivere il farmaco per curare l'animale. L'antibiotico di scelta dipenderà da quale microrganismo sta causando l'infezione nel cane e su gli effetti collaterali che provoca in esso. Qui esamineremo alcuni dei migliori antibiotici per cani e quando è indicata la loro applicazione.
Infezioni batteriche
I batteri possono invadere il corpo del cane attraverso ferite aperte, in qualcosa che ingerisce o semplicemente per inalazione. Sono esseri viventi opportunisti e cercano di colonizzare il più rapidamente possibile qualsiasi mezzo messo a loro disposizione, compresi gli organi interni degli animali a sangue caldo.
Questi microscopici organismi unicellulari causano gastroenterite, polmonite, infezioni della pelle, problemi del tratto urinario e altre malattie. Senza l'intervento antibiotico, possono moltiplicarsi e far ammalare ancora di più il cane.
Come funzionano gli antibatterici?
A seconda della sua natura chimica, un antibiotico può impedire ai batteri di costruire nuove pareti cellulari, evitando così la sua capacità di riprodursi. Questa classe di antibiotici è chiamata batteriostatica.
Limitando la crescita del numero di batteri, il corpo dell'ospite guadagna tempo per combattere l'infezione, permettendogli di utilizzare le sue difese naturali del sistema immunitario.
Un antibiotico battericida uccide direttamente i batteri. Ad esempio, puoi farla finita impedendoti di convertire il glucosio in energia.
Quali infezioni richiedono un trattamento antibiotico?
Nei cani, gli antibiotici possono trattare le infezioni del tratto urinario, del sistema respiratorio, dell'orecchio o delle ferite superficiali. Anche malattie come polmonite, disturbi gastrointestinali o malattia parodontale.
Quando è il momento giusto per usare gli antibiotici per i cani?
Il momento giusto per usare gli antibiotici per i cani è quando è certo che i batteri sono la causa dell'infezione. Questo non è il caso delle malattie virali, poiché un virus non può essere trattato con antibiotici.
Solo un veterinario sarà in grado di identificare la causa specifica dell'infezione e determinare quale trattamento utilizzare:
- In caso di infezioni del tratto respiratorio, le linee guida sull'uso degli antibiotici raccomandano un periodo di osservazione di dieci giorni per i cani con segni clinici lievi (cioè quelli con appetito e attitudine normali). L'uso routinario di antibiotici è sconsigliato in questi casi, poiché la maggior parte dei patogeni coinvolti nelle infezioni respiratorie sono virali.
- In caso di cani con secrezione mucopurulenta, febbre, letargia o perdita di appetito, si raccomanda il trattamento.
Gli antibiotici per cani possono causare reazioni allergiche?
Sì, i cani possono avere reazioni allergiche ai trattamenti antibiotici. Per questo è importante consultare il veterinario prima di somministrare antibiotici e monitorare il cane mentre è in cura.
La causa e il tipo di reazione allergica dipendono da come la biologia unica dell'animale si mescola con il tipo e la dose di antibiotico assunto. Molti sintomi si verificano entro le prime 24 ore e possono includere irritazione della pelle, eruzioni cutanee, prurito, mancanza di respiro, tosse, nausea, gonfiore, perdita di appetito, shock anafilattico e altro.
Infezioni opportunistiche, causate da lieviti, possono anche insorgere a seguito dell'uso di antibiotici.
Dopo aver preso gli antibiotici, è di vitale importanza monitorare da vicino il cane. Una visita dal veterinario sarà necessaria immediatamente se si notano sintomi come questi.
Quali sono gli antibiotici comunemente usati nei cani?
- Amoxicillina/acido clavulanico: l'amoxicillina deriva dalla penicillina. È un antibiotico popolare perché è ad ampio spettro, il che significa che tratta una vasta gamma di infezioni batteriche. L'effetto collaterale più comune di questo antibiotico è il disagio del tratto digestivo.
- Clindamicina: questo medicinale è sia un antibiotico che un antiprotozoico.
- Cefalexina: Come l'amoxicillina, è un antibiotico ad ampio spettro, che lo rende una scelta popolare.
- Cloramfenicolo: è efficace contro una varietà di batteri e può essere efficace anche contro alcuni protozoi. È stato anche usato per trattare le malattie trasmesse dalle zecche.
- Metronidazolo: questo medicinale è sia un antibiotico che un antiprotozoico. È uno dei farmaci più potenti sul mercato ed è usato per trattare una varietà di disturbi. Tra questi ci sono le malattie infiammatorie intestinali, la giardiasi (di origine protozoica) e altre infezioni batteriche. Le sue proprietà antinfiammatorie lo rendono anche un ottimo trattamento per le infezioni intestinali e le diarree causate da alcune malattie.
- Sulfadimetossina: Questo antibiotico è efficace anche contro le infezioni da coccidi (parassiti protozoari), che si trovano spesso nei cuccioli, ma possono anche infettare gli animali più anziani.
- Doxiciclina: È usato per trattare una vasta gamma di infezioni negli animali domestici. Questi includono malattie da zecche, leptospirosi, toxoplasmosi e psittacosi.
Le infezioni possono risolversi da sole?
Sì, il sistema immunitario del cane può combattere alcune infezioni batteriche minori senza l'aiuto di antibiotici. Sebbene ciò possa accadere, si consiglia di consultare un veterinario se si pensa che il proprio cane abbia un'infezione batterica. Saranno in grado di determinare la gravità dell'infezione e se gli antibiotici sono necessari.