L'ansia è una sensazione nota a tutti, e si manifesta in modi diversi a seconda della persona e della gravità della stessa. È sorprendente sapere che anche gli animali domestici possono soffrirne in modo molto comune e che esistono farmaci speciali per alleviare questo nervosismo cronico quando diventa fuori controllo. Qui ti mostriamo gli ansiolitici per cani e quando usarli.
Sintomi di ansia nei cani
Come sempre, di fronte a qualsiasi cambiamento comportamentale e fisiologico, Andare dal veterinario è sempre la prima opzione. Anche così, ci sono una serie di sintomi che possono indicare che il cane soffre di qualche tipo di disturbo d'ansia:
- Comportamenti distruttivi, come strappare vestiti o rompere mobili.
- Defecazione e minzione all'interno della casa, anche se è abituato a farlo durante le passeggiate.
- Abbaiare, ululare e lamentarsi continuamente.
- Iperattività nonostante abbia fatto esercizio fisico durante il giorno.
- Tremori, comportamenti possessivi e persino mangiare le proprie feci per attirare l'attenzione.
Se il cane mostra alcuni di questi comportamenti insieme in un breve periodo di tempo, è molto probabile che tu soffra di ansia.
Ansiolitici per cani
Le benzodiazepine sono farmaci psicotropi (che agiscono sul sistema nervoso centrale) con effetti sedativi, ansiolitici, amnesici e miorilassanti.
In sintesi, si può dire che questi farmaci sono depressivi del sistema nervoso, molto selettivi, e che agiscono principalmente sul sistema limbico, un complesso cerebrale che regola le risposte fisiologiche a vari stimoli.
Le benzodiazepine sono comunemente usate nell'uomo, sempre previa prescrizione medica, in quanto possono portare alla dipendenza. Questi farmaci sono usati anche nell'ansia e nel nervosismo nei cani, ma sempre in concentrazioni diverse da quelle somministrate all'uomo.
È importante ricordare che qualsiasi medicinale per uso umano è potenzialmente fatale per i cani, in quanto possono presentare concentrazioni tossiche.
Questi tipi di composti, come il diazepam o l'alprozolam, hanno effetti rilassanti e sedativi sull'animale. Si possono così evitare episodi di nervosismo, aggressività o comportamenti conflittuali. Di solito vengono somministrati per via orale attraverso pillole specifiche per cani, anche se in casi critici il veterinario può introdurli nel corpo dell'animale per via endovenosa.
Un farmaco con riserva
Sebbene questi farmaci possano sembrare miracolosi, proprio come negli esseri umani, ci sono vantaggi e svantaggi nella loro somministrazione. Alcuni degli effetti avversi possono essere i seguenti:
- Interferiscono con il comportamento e l'apprendimento dell'animale: può essere più stanco, meno stimolato dai giochi e meno disposto a eseguire gli ordini. Alla fine, le benzodiazepine sono depressivi del sistema nervoso.
- Il suo utilizzo molto lungo può generare dipendenza.
- Questi farmaci sono controindicati nelle femmine gravide, nei cuccioli, nei cani anziani o con malattie epatiche, cardiache o renali.
Pertanto, sarà sempre il veterinario a prescrivere questo tipo di farmaco. È importante notare che ci sono altri trattamenti alternativi per l'ansia nei cani, e ve li mostriamo di seguito.
Altre possibili soluzioni
Non tutto si riduce agli ansiolitici farmacologici, perché sempre più si stanno esplorando altri possibili rimedi meno addictive:
- I feromoni vengono sempre più utilizzati come tranquillanti per i cani. Non hanno controindicazioni descritte, e possono essere somministrati tramite spray, collari o compresse.
- Sostanze naturali come valeriana, camomilla o farina d'avena possono essere efficaci purché prescritti da uno specialista.Bisogna stare attenti, perché in concentrazioni inadeguate o se il cane ha altre patologie, queste sostanze naturali possono avere effetti negativi.
- Esistono anche integratori alimentari a base di proteine, piante rilassanti e vitamine che possono avere un certo effetto sedativo sull'animale a lungo termine.
Un doveroso chiarimento
È necessario chiarire che l'ansia, sia nel cane che nell'uomo, Deve essere trattato sia farmacologicamente che psicologicamente. È inutile somministrare pillole all'animale se non si comprende il motivo della patologia, e tanto meno se non si apportano le necessarie modifiche affinché questa sensazione scompaia nel tempo.
L'ansia può avere diverse cause: dal trauma alla mancanza di esercizio, al rumore costante o alla poca attenzione da parte del tutor. A seconda della gravità del motivo sottostante, porre fine all'ansia sarà più facile o più complesso, ma dovrà sempre essere fatto dalla mano di uno specialista.