Lo squalo della Groenlandia: il più antico del mondo

Sommario:

Anonim

Lo squalo della Groenlandia è un enorme squalo che vive nelle fredde acque dell'Oceano Artico. Misurando tra cinque e sette metri di dimensione, uno studio ha determinato che è il vertebrato più antico del mondo, con età che possono raggiungere i 500 anni. Continua a leggere se vuoi saperne di più su questo affascinante animale.

Lo squalo della Groenlandia: diverso dagli altri

Lo squalo della Groenlandia o artico (Somniosus microcephalus)è uno degli animali più incredibili del mondo. Molte sono le caratteristiche di questa specie peculiare che la differenziano da altri squali, come lo squalo bianco o lo squalo tigre. Di solito pensiamo che questi animali vivono in zone di acque calde e poco profonde, come la Grande Barriera Corallina.

Tuttavia, lo squalo della Groenlandia rompe completamente questo stereotipo. Questi animali vivono nelle fredde acque dell'Artico, in Groenlandia e in Islanda. La cosa più sorprendente è che possono vivere in acque molto profonde, fino a 2000 metri di profondità.

La loro dieta, a base di pesce d'alto mare e calamari, spiega queste profondità. È noto che può nutrirsi anche di animali morti, e alcuni ricercatori ne hanno addirittura trovati animali fantastici nello stomaco di questi squali, dalle renne agli orsi polari.

Lo squalo lento e longevo che affascina gli scienziati

Questo affascinante animale si muove lentamente. Pertanto, è sorprendente come la maggior parte di loro si nutra di prede veloci, come i calamari. La chiave di tutto questo potrebbe essere in una relazione simbiotica.

Agli occhi di questo squalo è molto comune trovare una specie di piccolo crostaceo parassita. Questo copepode (Ommatokoita elongata) si nutre del tessuto oculare dello squalo, rendendo l'animale parzialmente cieco. Potremmo pensare che sia un parassita, e in effetti in un certo senso lo è.

Tuttavia, uno studio ha suggerito che a causa di la bioluminescenza di questo piccolo squalo crostaceo riesce ad attirare la sua preda. Questo spiegherebbe perché la presenza del copepode è così comune negli occhi degli squali, ma non è stata confermata.

La bioluminescenza è un incredibile processo chimico che permette a varie specie di sopravvivere attraverso l'emissione di luce. Può darsi che lo squalo compensi la mancanza di visione se questo porta ad una maggiore facilità di caccia, cosa che nel mondo naturale è conosciuta comescambio o impegno.

La chiave della sua età è nel freddo

Senza dubbio, la cosa più sorprendente dello squalo della Groenlandia è la sua longevità. Un recente studio stima che l'aspettativa di vita media di questi squali sia compresa tra 272 e 512 anni.

Ciò significa che uno squalo molto antico che vive oggi potrebbe essere nato più o meno nel periodo in cui Colombo raggiunse l'America, o per lo meno ai tempi di Mozart. Delle femmine datate in questo studio, una è rimasta sorpresa di chi fosse l'età è stato stimato in 392 anni.

Le ragioni di questa enorme longevità sembrano risiedere nel crescita molto lenta di questo squalo e il freddo. Tanto che si stima che gli squali artici raggiungano la maturità sessuale a 150 anni.

Le temperature estremamente basse in cui vive questo squalo rendono tutto il i processi cellulari rallentano. Ciò ha portato molti ricercatori a utilizzare le cellule di questo animale per studiare l'invecchiamento e come ritardarlo.

"A temperature così basse il metabolismo e l'attività cellulare e tissutale è molto più bassa, potremmo dire che tutto è rallentato e quindi il passare del tempo è più lento".

Manuel Collado, direttore del Laboratorio di Cellule Staminali in Cancro e Invecchiamento del Complesso Ospedaliero Universitario di Santiago de Compostela.

Il carbonio-14 nei loro occhi rivela la loro longevità

Lo studio che ha datato le età dei suddetti squali è molto importante per il tecnica innovativa che utilizza.

I ricercatori sapevano che il La lente degli occhi degli squali non è cambiata dalla nascita. Per fare questo, hanno misurato la quantità di carbonio-14, una molecola che si degrada nel tempo e permette agli scienziati di conoscere l'età di determinati campioni. Questa tecnica innovativa può essere utilizzata in altri animali molto longevi se si conoscono parti del loro corpo che non variano dalla nascita.

Conclusione, la spettacolare longevità degli squali della Groenlandia consente agli scienziati di studiare l'invecchiamento negli esseri umani e di speculare sulla possibilità di ritardarlo.