L'avvelenamento da funghi nei cani può verificarsi sia in un ambiente rurale che nell'ambiente domestico stesso. Pertanto, è essenziale che i proprietari si assicurino che i loro animali domestici siano adeguatamente nutriti.
Il terminemicotossicosisi riferisce all'insieme delle malattie causate dalle micotossine, presente nel fungo stesso o in un'altra superficie, sostanza o alimento che è stato contaminato.
Il pane o la frutta sono due dei prodotti con la maggiore tendenza a deteriorarsi, ma alimentano e, soprattutto, anche il cibo umido per cani è suscettibile di rovinarsi.
Per quanto riguarda l'assunzione diretta di funghi nei cani, occorre prestare estrema cautela. Mentre alcuni degli esemplari sul campo sono innocui o causano lievi disturbi gastrointestinali, altri possono essere fatali.
Sintomi di avvelenamento da funghi nei cani
I sintomi e la gravità della micotossicosi dipenderanno dalla specie e dalla quantità di tossine ingerito. Tuttavia, ci sono una serie di indicatori generali che possono far sospettare un possibile avvelenamento:
- Tremori muscolari, incoordinazione e convulsioni.
- Ansimare e aumento della frequenza cardiaca e respiratoria.
- Debolezza, disidratazione, perdita di appetito e vomito.
- Febbre.
In un quadro più specifico, i funghi tossici possono essere classificati in cinque categorie in base ai segni clinici causati. Di seguito sono elencati in ordine crescente di gravità:
- Funghi che causano disturbi gastrointestinali. Appartengono ai generiAgaricus, porcini, Entoloma, Lactarius, sclerodermia sì Tricoloma. Vomito, dolore addominale e diarrea di solito compaiono entro due ore dall'ingestione, e scompaiono spontaneamente in un margine di due giorni.
- Funghi allucinogeni. I generi si distinguono Psilocybe, Panaeolo, Conocybe sì gimnopilo. Influenzano il sistema nervoso centrale stimolando i recettori della serotonina. Anche se i sintomi di solito durano meno di 48 ore, possono verificarsi convulsioni o addirittura essere fatali.
- Funghi che causano reazioni muscariniche. I generi si distinguono Inocybe sìClitocybe. Lacrimazione, salivazione, vomito e diarrea sono i sintomi più frequenti; questi possono durare diversi giorni.
- Funghi psicotropi. Evidenziano il Agarico di mosca e il Amanita pantherina. Alterano la coordinazione, la respirazione e possono portare a convulsioni o persino alla morte. Queste reazioni appariranno tra 30 e 90 minuti dopo l'ingestione.
- Funghi che causano necrosi epatica. Includono ilAmanita phalloides e i generi Galleria sì Lepiota. I primi sintomi sono gastrointestinali per finire in insufficienza epatica previsione critica. Sebbene queste richiedano tra le 6 e le 24 ore per apparire, è consigliabile andare immediatamente dal veterinario.
Trattamento e prevenzione
L'avvelenamento da funghi nei cani dovrebbe sempre essere curato da a specialista. Sebbene i primi sintomi siano puramente gastrointestinali, possono complicarsi in poche ore. Inoltre, sebbene il fungo ingerito non sia altamente tossico, può causare gravi danni se ingerito in grandi quantità.
Induzione del vomito, lavanda gastrica o somministrazione di carbone attivo Sono alcune delle manovre più frequenti che hanno lo scopo di espellere le tossine.
In caso di insufficienza epatica, convulsioni o alterazioni della frequenza cardiaca o respiratoria, la prima azione sarà quella di recuperare i normali parametri vitali.
Per quanto riguarda le cure domiciliari, il veterinario può prescrivere un farmaco accompagnato da una dieta e da un riposo moderato. Le 48 ore successive all'avvelenamento da funghi nei cani sono decisive, quindi l'animale dovrà essere continuamente curato.
Prevenire questi avvelenamenti non è sempre fattibile. Tuttavia, è consigliabile prestare la massima attenzione nelle gite rurali e anche negli stessi parchi e giardini quando l'umidità autunnale inizia a farsi sentire.