L'acqua di mare è pericolosa per i cani?

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Anonim

Le uscite in spiaggia con i cani possono rappresentare un rischio di intossicazione, in quanto la frequente assunzione di sabbia è aggravata dai pericoli dell'acqua di mare. Pertanto, il controllo dell'animale in ogni momento sarà necessario se si desidera evitare fastidiosi disturbi gastrointestinali.

Le fughe in spiaggia con i cani tendono ad essere molto attraenti, soprattutto se avvengono occasionalmente. I cani che non sono abituati all'ambiente marino tendono a giocare e ispezionare tutte le novità, dalla sabbia alle onde.

Questa curiosità non sarebbe un problema se gli animali si limitassero a grattarsi oa intrattenersi con il flusso e riflusso della marea. Ma nonostante, di solito finiscono per provare tutto ciò che attira la loro attenzione.

Nonostante la scelta di ambienti puliti, privi di comuni mozziconi di sigaretta, escrementi o altra sporcizia, l'acqua di mare nasconde alcuni pericoli che devono essere considerati.

Avvelenamento da acqua di mare

Come per le persone, un piccolo sorso di acqua salata non è pericoloso. Tuttavia, se l'importo è stato superiore, l'animale sperimenterà la cosiddetta 'diarrea da spiaggia', con il conseguente disagio intestinale.

I casi più lievi di avvelenamento di solito durano alcuni giorni in cui l'animale si sentirà più svogliato a causa del suo disagio. Al contrario, se l'assunzione di acqua è stata maggiore, o per qualche motivo, si è verificata una grave reazione avversa, verranno somministrati vomito, tremori muscolari o convulsioni.

Squilibrio elettrolitico, dovuto a l'abbondanza di sodio presente nell'acqua di mare, può favorire uno stato letargico o confuso nell'animale. In questa situazione, è consigliabile andare immediatamente dal veterinario.

Anche la presenza di alghe tossiche in mare è un fattore di rischio e ancor di più se sono microscopiche. Tuttavia, sebbene molti di essi non si vedano, sono solitamente caratterizzati da odori sgradevoli che ne consentono l'identificazione. Paradossalmente, questo odore sarà proprio quello che attirerà la curiosità dell'animale per provarli.

Le alghe venose non sono solo un pericolo dal mare, perché può essere trovato in laghi, stagni, fiumi e persino piscine cortile con scarsa pulizia. Quando si sospetta l'ingestione, il trattamento contro le tossine ingerite deve essere effettuato dal professionista.

Trattamento e prevenzione

Il trattamento prescritto dipenderà dalla quantità di acqua ingerita, dalla qualità e dai sintomi presentati. Saranno consigliati lavaggi dello stomaco in caso di presenza di tossine. Per i disturbi più lievi, può essere sufficiente l'idratazione dell'animale o l'induzione del vomito.

Nei giorni successivi all'avvelenamento è del tutto normale che l'animale sia stanco o abbia scarso appetito. Disturbi gastrointestinali e farmaci contribuiranno a questa letargia.

Per prevenire l'avvelenamento da acqua di mare i cani dovrebbero sentirsi idratati. Favorire l'acqua potabile attraverso abbeveratoi portatili impedirà loro di essere tentati di bere dal mare.

Anche così, è vero che la curiosità per l'ambiente, intensificata dal fascino delle onde, continuerà ad essere presente. Pertanto, se non vuoi privare l'animale della sua libertà di vagare senza guinzaglio, è essenziale che i proprietari controllino continuamente le condizioni dei loro animali domestici. Inoltre, è consigliabile che sia i proprietari che i cani trascorrano un po' di tempo insieme, in modo da aumentare la fatica di questi ultimi e che tendano ad aggirarsi in modo più rilassato.

Le fughe al mare possono essere un'opzione attraente per gli animali domestici, oltre ad essere vantaggiosa perché è un ambiente naturale. Essere consapevoli dei rischi di quest'area, monitorare periodicamente l'animale, contribuirà a rendere l'esperienza un piacere per entrambi.