Controllo delle colonie feline: aspetti legali

Oggi le colonie feline sono diventate un allarmante problema di salute pubblica, soprattutto nei centri urbani. Tuttavia, la sovrappopolazione stradale di gatti mostra un problema molto importante della nostra società.

Successivamente, cercheremo di affrontare le principali considerazioni sociali, legali ed etiche legate alla moltiplicazione dei gatti randagi nei dintorni dei grandi centri urbani.

Logicamente sarà impossibile approfondire questi temi, ma cercheremo di evidenziare il ruolo che tutti noi, come società, dobbiamo assumere nella prevenzione delle colonie feline.

I numeri allarmanti dell'abbandono in Spagna

La Fondazione Affinity conduce annualmente uno studio sull'adozione e l'abbandono degli animali da compagnia. Nel 2022-2023, i dati pubblicati attraverso questa infografica ci hanno messo in guardia su una sfortunata realtà: dal 2017 il numero di animali abbandonati in Spagna è in aumento.

Solo nell'anno citato, circa 138.000 animali domestici sono stati raccolti dalle strade spagnole. A questo dato si aggiungono le informazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Statistica; Questi dati rivelano che circa l'1,7% dei cani e più dell'1% dei gatti nella penisola iberica sono stati vittime di abbandono o smarrimento durante il 2017.

Per fortuna molti di questi animali riescono a essere salvati dall'abbandono o dalla perdita e vengono raccolti in rifugi e ricoveri. Tuttavia, una percentuale significativa finisce per vagare per le strade e, nel caso dei gatti, formano colonie feline randagi.

Colonie feline: perché i dati di crescita sono così preoccupanti?

Oltre a potersi rifugiare in proprietà abbandonate, controllare tempestivamente la spazzatura o generare fastidi con il suo rumore ai vicini, le colonie feline rappresentano un rischio significativo per la salute pubblica. Soprattutto se si considerano i pericoli della trasmissione di malattie zoonotiche all'uomo e ad altri animali.

Le zoonosi sono tutte quelle patologie e condizioni che gli animali possono infettare l'uomo, direttamente o indirettamente. Non avendo un'alimentazione minimamente controllata o una medicina preventiva, i collettivi felini di strada diventano un focolaio di zoonosi, principalmente nei centri urbani.

Il rischio diretto o indiretto che le colonie feline rappresentano per la salute umana significa che le autorità devono adottare determinate misure per prevenire e controllare il sovraffollamento delle strade. Infatti, gran parte delle comunità autonome hanno già approvato alcuni regolamenti in materia, come l'espresso divieto di nutrire animali randagi.

Ma queste normative sono ancora molto inefficaci, sia per ridurre la proliferazione dei gatti randagi che per diagnosticare le azioni brutali compiute da molti vicini nella sua intenzione di "sbarazzarsi" delle colonie feline.

È una realtà che l'avvelenamento dei gatti randagi è ancora comune in Spagna, sebbene sia espressamente vietato ed è punito con la reclusione fino a due anni, ai sensi dell'articolo 336 del codice penale.

È possibile controllare le colonie feline in modo etico ed efficace?

Per parlare di un controllo etico delle colonie feline, la prima cosa è ignorare qualsiasi strategia che proponga sacrifici o stermini di massa di gatti randagi.

Ricorda solo che il codice penale prevede una pena detentiva fino a un anno per coloro che abusano, sfruttano sessualmente o feriscono animali domestici o che non vivono allo stato brado.

Oltre ad essere un chiaro esempio di abuso sugli animali, l'eutanasia di massa dei felini randagi sfugge a qualsiasi nozione di empatia o giustizia sociale.

Pertanto, già nell'introduzione abbiamo evidenziato che i quartieri di strada sono un sintomo delle nostre carenze come società e l'inefficacia delle politiche pubbliche in materia di sovraffollamento stradale. Ma la domanda centrale rimane ancora senza risposta….

La chiave è la prevenzione

Dopotutto, è possibile controllare le colonie feline in modo etico e dignitoso? Certo che si! Per questo, potremmo considerare la strategia di cattura, sterilizzazione e rilascio per un'immediata prevenzione della proliferazione di questi gruppi.

Pure Ai protettori e ai ricoveri potrebbe essere offerto un maggiore sostegno economico e sociale. Questi centri sono sicuramente disposti a lavorare sulla risocializzazione di questi felini per poi cercare di trovare loro una casa decente.

Qualsiasi strategia per controllare le colonie feline deve essere accompagnata da iniziative di sensibilizzazione popolare sulla proprietà responsabile e la promozione dell'adozione di animali. Solo così potremo combattere la causa principale della sovrappopolazione stradale: l'abbandono degli animali.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave