La legalità della sperimentazione animale

La legalità della sperimentazione animale rimane controversa. Per evitare derivazioni non etiche, sono state create una serie di leggi che promuovono la ricerca di metodi alternativi.

Una parte dell'analisi si concentra su la ricerca di risposte al rapporto tra sofferenza animale e beneficio per l'uomo. Le discussioni sono ancora in corso e coinvolgono scienziati, esperti di etica, sostenitori degli animali e legislatori.

Eticamente e scientificamente corretto?

Ci sono ancora diverse domande: È eticamente e scientificamente corretto? È legale? Si può promuovere lo sviluppo medico e tecnologico a scapito della sofferenza degli animali? Si può applicare un protocollo sperimentale anche se mette a rischio la vita degli animali?

Le risposte non sono unanimi. Gli argomenti a favore e contro sono diversi, poiché si tratta di promuovere il progresso scientifico. È ancora dibattuto se per raggiungere questo obiettivo sia necessaria la sperimentazione con gli animali; affronta anche la questione se causare sofferenza agli animali sia l'unica opzione.

L'etica torna in gioco. Non è etico sperimentare con gli umani, ma molte opinioni equiparano, in un certo senso, gli animali agli umani. Questo è stato un argomento ampiamente utilizzato nel campo della sperimentazione.

La maggior parte, tuttavia, si oppone all'avvelenamento, alla cecità o alla morte degli animali per analizzare i prodotti destinati al consumo umano. Alcuni test hanno incluso l'inalazione forzata di gas tossici o l'ingestione di pesticidi. Ci sono anche prove che hanno portato allo sfregamento di sostanze chimiche corrosive sulla pelle e sugli occhi dei conigli per testare i cosmetici.

Nell'ambito delle argomentazioni contro la sperimentazione animale, si evidenzia che molti di questi test non sono coperti dalla legge. Spesso producono anche risultati inaffidabili. Sono procedure teoriche e metodologiche che solitamente si occupano di aspetti etica e scienziati regolarmente.

Tre campi sperimentali

Gli esperimenti con gli animali sono fondamentalmente condotti in campi educativi, industriale e di ricerca. Nella prima si intende approfondire le caratteristiche anatomiche, i processi fisiologici e accrescere le competenze chirurgiche e cliniche.

In ambito industriale, l'intento è quello di analizzare i possibili danni all'uomo derivanti da determinati prodotti. E per questo, questi tipi di sostanze vengono testate sugli animali e se ne verificano gli effetti.

La legalità della sperimentazione animale

La Spagna ha una delle leggi più severe in materia di sperimentazione animale. Il Consiglio dei ministri della Spagna ha approvato varie misure che regolano gli esperimenti sugli animali.

Dal 2013 questa pratica è stata limitata nell'Unione Europea. Nel 2014 ha iniziato ad essere richiesta la registrazione il livello di dolore, stress o angoscia che ogni procedura provoca all'animale. I paesi devono comunicare all'UE quanti animali usano, quale danno è stato loro fatto e lo scopo dell'indagine.

Un rapporto del Ministero dell'Agricoltura spagnolo nel 2022-2023 ha raccolto l'uso di oltre 800.000 animali per scopi scientifici e didattici. Si tratta del dato più basso dal 2009. I topi sono stati i più utilizzati, seguiti da pesce, pollame, ratti, conigli, maiali, cani, gatti e macachi.

timide anticipazioni

A questi progressi si aggiunge la creazione di centri di ricerca e sviluppo per metodi alternativi in diverse parti del mondo. Sebbene timidamente, è stata sollevata la consapevolezza della necessità di sostituire la sperimentazione animale.

I test su organi umani, simulazioni al computer e database offrono un'affidabilità pari o superiore all'uso di animali. Al giorno d'oggi, alcuni laboratori metabolizzano i farmaci nelle colture di fegato umano. Senza dubbio, un passo importante.

Una strada da percorrere

La ricerca sulle malattie gastrointestinali, cardiovascolari, nervose, respiratorie e sul cancro continua a basarsi sui test sugli animali. Si verifica nel 76% dei casi. La Confederazione delle Società Scientifiche di Spagna difende queste indagini indispensabile per il trattamento di diverse patologie.

Diversa è la situazione nel settore alimentare. Solo nel 2017 in Spagna sono stati utilizzati 30 milioni di suini. I polli da carne sono un altro esempio di questo tipo di pratica.

L'eliminazione dei test sugli animali è tutt'altro che una realtà. Per ora restano in vigore i bandi 3R. La sostituzione nell'uso degli animali con cellule in coltura o simulazioni al computer è una delle misure.

Oggi c'è più chiarezza sull'argomento. La legalità della sperimentazione animale richiede l'apertura di informazioni su queste procedure. È stato raggiunto nella sfera pubblica, ma nel privato è ancora difficile.

L'innesco di tutti questi progressi è stato il rifiuto dell'abuso sugli animali e il lavoro dei gruppi dedicati alla sua protezione. È, tra l'altro, ridurre il numero di copie a quelle strettamente necessarie e perfezionare i metodi per aumentare il benessere degli animali. C'è ancora molta strada da fare.

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