Il gatto della foresta, un animale ancora poco conosciuto

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Anonim

Nonostante la sua notevole bellezza, Il gatto delle foreste norvegesi è ancora una razza felina poco conosciuta al di fuori della regione scandinava. Oltre al suo aspetto un po' selvaggio e al suo temperamento docile, questo micio rivela una storia così interessante che sembra renderlo ancora più attraente.

Origini e storia del gatto della foresta

Il gatto della foresta è un personaggio frequente nella mitologia scandinava tradizionale, ed è che compare in numerose leggende tipiche della regione. Una delle storie mitiche più riconosciute afferma che questi gattini erano gli unici in grado di trainare il carro della dea Freya, un lavoro che nemmeno il dio Thor poteva svolgere.

Miti a parte, ci sono prove che suggeriscono che Il gatto delle foreste norvegesi sarebbe una delle razze feline più antiche del mondo. Uno dei primi resoconti della loro esistenza fu scritto nel 1599 da Peter Friis, un frate danese che fece una descrizione dettagliata dei tre tipi di lince presenti nelle foreste della Norvegia.

Essendo una razza così antica, poco si sa con precisione sulle sue origini. Tuttavia, molto probabilmente i loro antenati erano gatti selvatici nordici che erano soliti accompagnare i Vichinghi nei loro viaggi marittimi, con lo scopo principale di controllare e prevenire la proliferazione di roditori sulle imbarcazioni.

Nonostante la sua età, la razza ha ottenuto il suo primo riconoscimento solo negli anni '30, e il suo standard ufficiale è stato pubblicato dalla Fédération Internationale Féline solo negli anni '70.

Nonostante questo apparente anonimato, il gatto della foresta rimane una razza poco conosciuta fuori dall'Europa. E che alcune teorie suggeriscono che potrebbe aver influenzato la creazione del Maine Coon, uno dei gattini più popolari al mondo.

Caratteristiche del gatto delle foreste norvegesi

Il gatto della foresta è un micio robusto e grande che può pesare fino a nove chili nella sua età adulta. Il suo corpo si distingue per una muscolatura privilegiata che si combina con ossa lunghe e forti artigli; Questo gli permette una grande flessibilità e precisione nei suoi movimenti, oltre a una notevole capacità di scalare.

Le sue caratteristiche fisiche più importanti sono la testa triangolare, i quarti posteriori alti, la coda lunga e i pennelli sulle orecchie, che gli conferiscono un aspetto molto simile a quello di una lince.

Il mantello del gatto delle foreste norvegesi è lungo e abbondante, costituito da un doppio strato di pelo.. La lettiera interna è lanosa, densa e ben aderente al corpo, che protegge il felino dal freddo e dalle intemperie. Il pelo esterno è più liscio, più lungo e setoso e può mostrare colori o motivi a tinta unita.

I colori riconosciuti dallo standard ufficiale nella loro pelliccia includono: blu, nero, rosso, argento, oro, crema, blu crema, marrone e rosso. Sono accettati anche gli esemplari a mantello tigrato, bicolore e tricolore.

Carattere e temperamento

Nonostante il suo aspetto un po' selvaggio, rivela il gatto della foresta un temperamento attento, socievole e intelligente. Nel suo nucleo familiare è solitamente giocherellone, paziente e affettuoso; inoltre, è molto custode nei confronti dei suoi proprietari e della loro casa. È anche un felino attivo che ama correre liberamente, arrampicarsi e fare passeggiate all'aperto.

Grazie al loro naturale istinto protettivo, questi gattini possono comportarsi territorialmente: possono essere sospettosi in presenza di estranei. Pertanto, devono essere socializzati dai cuccioli per imparare a relazionarsi con altri individui e stimoli nel loro ambiente.

Cura del gatto delle foreste norvegesi

I gatti della foresta sperimentano solo un capannone all'anno, il che rende più facile mantenere la loro pelliccia e pulire la casa. Inoltre, si consiglia di spazzolarlo almeno due volte a settimana per evitare l'accumulo di sporco e peli morti, nonché la formazione di nodi nel mantello.

Anche l'igiene orale sarà fondamentale per prevenire il tartaro e le conseguenti malattie dentali, come la gengivite. Idealmente, lava i denti del tuo gattino due o tre volte alla settimana per combattere l'accumulo di rifiuti alimentari tra i denti e le gengive.

Come abbiamo accennato, la socializzazione sarà un aspetto chiave nell'allevare il gatto della foresta, al fine di evitare problemi comportamentali e incidenti legati all'istinto territoriale.

Salute e aspettativa di vita

Il gatto delle foreste è solitamente un animale forte e resistente, che difficilmente ti ammalerai quando riceverai cure adeguate. Tuttavia, puoi soffrire di alcune malattie o condizioni ereditarie comuni nei gatti, come ad esempio:

  • Boli di pelo nel tratto gastrointestinale
  • Cardiomiopatia ipertrofica
  • Displasia dell'anca
  • Infezioni del tratto urinario
  • Glicogenosi di tipo IV
  • Alterazioni della retina

L'incredibile aspettativa di vita del gatto delle foreste norvegesi è stimata tra i 14 ei 18 anni. Può essere esteso se il micio riceve un'adeguata medicina preventiva per tutta la sua vita.