Curiosità sui fenicotteri

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Anonim

I fenicotteri sono un gruppo di uccelli molto sorprendente, noto come la famiglia Fenicotteri. Questi uccelli hanno tutti in comune i loro curiosi becchi ricurvi, il loro aspetto aggraziato e il loro colore rosa, ma ci sono molte altre curiosità sui fenicotteri.

Perché si chiamano fenicotteri?

Apparentemente, tra le curiosità dei fenicotteri, spicca l'origine del suo nome: deriva da fiamma, che si riferisce al suo colore rossastro del colore delle fiamme. Di fatto, il suo nome scientifico, Phoenicopterus ruber nel caso delle specie più comuni non significa altro che le ali rosse della Fenice.

Ci sono molte curiosità sui fenicotteri e le loro sei sottospecie hanno attirato l'attenzione di molti curiosi nel corso della storia.

Dove si riproducono i fenicotteri?

Ad esempio, i fenicotteri nani sono una delle specie più curiose di fenicotteri, soprattutto per il loro luogo di riproduzione: in alcuni laghi della Tanzania i nidi di fango di questi fenicotteri sono circondati da acque con pH e temperatura molto elevati, un luogo dove pochi animali possono sopravvivere.

Sono stati infatti ritrovati resti perfettamente conservati di questi animali, che sopravvivono in queste condizioni grazie alle zampe ricoperte di squame.

Specifico, La principale area di riproduzione di questa peculiare specie è il Lago Natron, un lago salato dall'aspetto marziano: con acque rosse, con schiuma bianca e geyser. Pochi animali sopravvivono lì, compresi i fenicotteri nani che consumano le alghe che crescono lì.

La curiosa vetta dei fenicotteri

Una delle più grandi curiosità dei fenicotteri è il loro becco: questo ha ispirato gli ingegneri a realizzare delle turbineIl fatto è che usano il becco al contrario: è la mascella superiore, grazie alla posizione che assumono per mangiare, quella che per prima tocca l'acqua. Questo lo rende uno dei tipi di becco più complessi negli uccelli.

Da li, la lingua funge da pompa che aspira l'acqua torbida nel becco, che viene filtrato e i cui nutrienti vengono intrappolati nelle sporgenze che popolano la mandibola di questi curiosi animali, che consumano alghe e piccoli artropodi e soprattutto pesci.

Questa dieta esclusiva li rende molto dipendenti dall'acqua. Infatti, pur non essendo studiato, i fenicotteri sembrano sapere quando piove a centinaia di miglia di distanza, quindi compaiono nei laghi di nuova formazione in zone molto aride dell'Africa.

Il segreto dietro il colore dei fenicotteri

Grazie alla loro dieta, ricca di carotenoidi, questi animali acquisiscono i loro colori rosa quando questi pigmenti si depositano nei grassi degli animali e nelle loro piume. Questi animali infatti producono un olio ricco di carotenoidi che permette loro di esaltare questi colori: più un fenicottero è rosa, più è probabile che abbia successo nel corteggiamento.

Ed è che il corteggiamento è vitale per i fenicotteri: sono monogami e depongono un solo uovo, quindi la loro prole è molto delicata. I fenicotteri costruiscono un delicato nido di argilla per potersi prendere cura della loro unica prole. Si scopre che Sono uno degli uccelli della longevità, il che significa che tra le curiosità dei fenicotteri c'è il fatto che raggiungono i 70 anni di età, vicino a uccelli come i pappagalli.

Per prendersi cura della loro prole, i fenicotteri richiedono un grande sacrificio: dopo la nascita di questi pulcini grigi, assumeranno il colore dei genitori, ma diventeranno più pallidi poiché apportano parte dei loro carotenoidi, attraverso una secrezione grassa con cui nutrono i loro polli. E, così, questi uccelli curiosi finiscono per emanciparsi e continuano a stupire il mondo con la loro bellezza.