Api: come si produce e si raccoglie il miele

Quando pensiamo alle api, ricordiamo quasi immediatamente il miele. Questo squisito alimento di origine animale fa parte della dieta umana fin dall'antichità.

Oggi l'apicoltura è un'attività forte e produttiva, che genera molti posti di lavoro in tutto il mondo. Vedremo ora come le api producono il miele e come lo raccolgono gli apicoltori.

Come producono il miele le api?

La facilità con cui troviamo mieli di diversa tipologia e provenienza nelle attuali attività può far pensare che sia semplice produrre questo alimento. Tuttavia, la produzione del miele è un processo naturale, sofisticato e complesso a cui le api dedicano la loro vita.

In realtà, l'intera struttura dell'alveare e l'ordine sociale delle api sono direttamente correlati alla produzione del miele. La maggior parte delle loro giornate, questi insetti sono dedicati alla produzione di questo cibo.

Perché il miele è così importante per le api?

Il polline e il miele rappresentano il cardine della nutrizione delle larve delle api. Mentre il miele fornisce principalmente glucosio, il polline è la principale fonte di proteine per queste larve.

Tuttavia, il polline raccolto è indigeribile per le larve, quindi le api devono elaborarlo prima di nutrirsi. Per fare questo, immagazzinano il polline raccolto dai fiori in favi, dove aggiungono i loro enzimi salivari per iniziare a metabolizzarli.

Quindi, usa miele e cera per sigillare il favo e impedire l'ingresso di ossigeno,che potrebbe rovinare la preparazione. Questo processo può richiedere diversi giorni e, alla fine, il polline sarà digeribile per le larve.

Riassumendo, senza miele le api non potrebbero nutrire le loro larve, quindi la sopravvivenza della loro specie sarà irrealizzabile. Per noi è un ingrediente delizioso; per loro, un alimento vitale.

Passo dopo passo l'elaborazione del miele dalle api

In sintesi, questo sarebbe il processo di produzione del miele:

  • Raccogliere polline dai fiori

La produzione del miele dipende dalla raccolta del nettare dai fiori. Va ricordato che il nettare proviene dalla parte femminile dei fiori, mentre il polline è prodotto dalla parte maschile.

Tutto inizia quando uno o alcuni lavoratori escono in cerca di polline. Quando lo identificano, tornano all'alveare e, con una specie di danza in cui il loro addome vibra, avvisano i compagni di questa disponibilità.

Attraverso questa comunicazione corporea, l'ape trasmette le coordinate in cui si trovano i fiori al resto dell'alveare. Quindi, le api escono alla ricerca del nettare seguendo queste indicazioni.

Quando raggiungono un fiore ricco di nettare, usano la loro proboscide per raccoglierlo. La proboscide è un organo orale di questi insetti che ricorda un piccolo tronco e serve a succhiare.

Le api hanno speciali sacche nell'addome che sono collegate allo stomaco. Dopo aver succhiato il nettare, lo immagazzinano in questi sacchi, con i quali possono sia trasportarli all'alveare che metabolizzarli nel caso in cui abbiano bisogno di più energia.

  • Elaborazione del nettare

Quando le tue sacche addominali sono già piene di nettare, le api tornano all'alveare per depositarle nei favi. Vi depositano anche speciali enzimi digestivi, che sono ciò che consente la trasformazione del nettare in miele.

Dopo, procedono a disidratare il nettare producendo con le ali movimenti energici e sostenuti, che portano all'evaporazione dell'acqua. Con il nettare già disidratato, aggiungono la cera che producono nelle loro ghiandole di cera per sigillare i favi.

Col tempo, il nettare reagisce con gli speciali enzimi depositati dalle api, che danno origine al miele.Questo sarebbe il passaggio finale del processo.

Come viene raccolto il miele prodotto dalle api?

L'apicoltura è l'attività che si dedica non solo alla raccolta del miele, ma anche all'allevamento e al mantenimento di api specifiche per questa funzione. Lo sviluppo e i progressi dell'apicoltura sono legati a un certo processo di addomesticamento a cui le api sono state esposte.

Vale a dire, lo sfruttamento del miele ha imposto cambiamenti nel loro stile di vita e comportamento. Per questo motivo quelli che troviamo nei campi produttivi del miele non sono selvatici, ma si sono già in qualche modo abituati a convivere con gli esseri umani.

La raccolta del miele continua ad essere un'attività manuale e piuttosto artigianale, anche se esistono già strumenti più moderni per facilitare il lavoro. Questo mestiere richiede esperienza, cura e una certa conoscenza tecnica per saper raccogliere il miele maturo - nel suo stato ottimale - e trattare correttamente con le api.

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