Polpo dagli anelli blu: caratteristiche e habitat

Nonostante le sue piccole dimensioni, il polpo dagli anelli blu produce una tossina in grado di uccidere gli umani. Tuttavia, il suo aspetto distintivo gli consente di essere facilmente riconosciuto e quindi di evitare il suo attacco.

Caratteristiche fisiche del polpo dagli anelli blu

Considerando il numero di anelli blu che presentano, si possono distinguere diverse specie di polpi dagli anelli blu. Tra questi spiccano Hapalochlaena maculosaHapalochlaena lunulata per essere il più comune.

Questo polpo è caratterizzato dall'avere un corpo di non più di 20 centimetri, dotato di otto tentacoli e di una grossa testa. Di solito ha un tono di base giallastro che, a seconda del mezzo, può diventare più marrone o crema per passare inosservato. In tempi di minaccia, o prima della cattura di una preda, appare il suo caratteristico schema di anelli blu-generalmente tra i 50 ei 60- per tutta la sua carnagione.

Oltre alla sua caratteristica pigmentazione, il polpo dagli anelli blu è caratterizzato dalla secrezione di una neurotossina muscolare, nota come tetrodotossina, presente anche in altre specie acquatiche come il pesce palla e la lumaca cono. La produzione di questa tossina è il risultato di un insieme di batteri simbionti presenti nelle ghiandole salivari di questo cefalopode.

Solo una dose di milligrammo di tetrodotossina può causare la morte umana. Tuttavia, questo polpo secerne in modo complementare un'altra tossina innocua per l'uomo, il cui obiettivo principale è consentirgli di catturare i granchi, sua principale preda.

Abitudini comportamentali, alimentari e riproduttive

Questo mollusco passa la maggior parte del tempo nascosto tra le crepe, a cui accede grazie alla capacità dei suoi tentacoli di muoversi. Inoltre, di solito proteggono il loro rifugio posizionando piccole rocce all'ingresso per evitare possibili attacchi di predatori.

Questo comportamento, insieme al suo caratteristico mimetismo con l'ambiente grazie ai cromatofori dermici della sua pelle, gli permettono di passare inosservato, facilitando così l'attacco della sua preda.

Analogamente ad altri cefalopodi, utilizza un organo chiamato sifone o iponomo per espellere l'acqua e, allo stesso tempo, spingersi nella sua locomozione. Questa tipica forma di spostamento è nota come nuoto a propulsione a getto.

Per nutrirsi, il polpo dagli anelli blu si avvale della suabecco arrapato, un tratto che condivide con altri invertebrati marini della stessa classe del calamaro. Con esso mordono le loro prede, di solito granchi, gamberi o piccoli pesci, e rilasciano la tossina specifica per ucciderli. Questa cattura viene solitamente effettuata durante le ore diurne, anche se occasionalmente può essere praticata anche di notte.

Per quanto riguarda il campo riproduttivo, sia il maschio che la femmina muoiono rispettivamente dopo l'accoppiamento e la deposizione delle uova. Il periodo di gestazione di solito dura due mesi con covate comprese tra 50 e 100 uova.

Dopo la schiusa, i giovani acquisiscono la taglia definitiva dopo pochi mesi, anche se in anticipo hanno una durata di non più di un paio di anni. La sua breve longevità può essere ulteriormente ridotta a seconda delle condizioni nutrizionali, termiche e anche di luce.

Habitat

A differenza di altri polpi, la loro presenza è limitata ad alcune regioni dell'Oceano Pacifico: possono essere avvistati nelle acque giapponesi e australiane. In questi territori Di solito si trova a poca profondità sia su fondali sabbiosi che su barriere coralline che contribuiscono al suo mimetismo.

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