Il verme del calamaro che vive negli abissi

Il verme del calamaroTeuthidodrilus samae) è una specie curiosa appartenente alla famiglia degli anellidi. Questo piccolo e peculiare animale invertebrato dall'aspetto vermiforme vive nelle regioni abissali. Attualmente, la sua scoperta ha fatto scalpore su internet e nella comunità scientifica.

Secondo i ricercatori del Woods Hole Oceanographic Institute e dello Scripps Institution of California, Si tratta di una scoperta molto importante, poiché non si conosce un altro esemplare con caratteristiche simili. In effetti, il verme del calamaro è, per ora, l'unico membro del suo genere.

Successivamente, ti invitiamo a leggere di più sul peculiare verme del calamaro, appena emerso dalle profondità del mare.

Cosa sono gli anellidi?

Gli anellidi costituiscono un enorme gruppo di animali invertebrati protostomi, cioè con simmetria bilaterale. La sua caratteristica più caratteristica è il corpo vermiforme, che è segmentato in anelli simili tra loro.. Il nome 'anellidi' si riferisce proprio a questa particolare segmentazione.

Un fatto curioso è che l'anatomia interna di ciascun anello (metamero) mostra un'esatta ripetizione di vari organi. Cioè, diverse strutture fisiologiche si ripetono in ogni anello del corpo di questi animali, il che li rende simmetrici dentro e fuori.

Al giorno d'oggi, sono state identificate più di 16.500 specie di anellidi, tra i quali troviamo i vermi di mare, le sanguisughe e il verme del calamaro.

Caratteristiche fisiche del verme del calamaro

Come la maggior parte degli anellidi, il verme del calamaro mostra un aspetto piuttosto particolare che, per molte persone, non è affatto attraente. Il suo corpo è solitamente lungo circa nove centimetri e presenta 25 paia di piccole setole bianche., chiamati parapodios, su ogni lato.

Dalla sua porzione cefalica nascono 10 appendici la cui forma ricorda da vicino tentacoli o braccia molto sottili. Da qui il suo nome popolare, poiché queste appendici ne fanno assomigliare l'aspetto a quello di un calamaro.

Mentre le loro piccole pagaie vengono utilizzate per navigare nell'acqua, viene studiato il ruolo dei grandi tentacoli. Tuttavia, l'ipotesi più accreditata suggerisce che servirebbero a nutrirsi di neve marina.

Durante la prima fase della sua vita, i calamari sono trasparenti ed è quasi impossibile identificarli in profondità. Quando raggiungono l'età adulta, la loro colorazione cambia, il loro corpo diventa ancora più gelatinoso e di colore marrone scuro.

Habitat naturale e scoperta del calamaro

Sebbene possa esistere da molti secoli, il verme del calamaro è stato scoperto nel 2007. Osservando per la prima volta questa specie abissale sconosciuta, i ricercatori hanno raccolto diversi esemplari che vivevano tra i 2.000 e i 3.000 metri di profondità.

Gli esemplari raccolti si spostavano con l'aiuto delle loro piccole setole a soli 100 metri sopra il fondale. La loro preferenza per questa regione non è una semplice coincidenza, poiché lì possono trovare abbondante plancton, che è il pilastro della loro alimentazione.

Apparentemente, sarebbe una specie endemica del Mare di Celebes, situata tra l'Indonesia e le Filippine. Dopo aver effettuato la descrizione di questa nuova specie, i ricercatori si sono ora dedicati a scoprire se esistono altre specie appartenenti allo stesso genere. O nella Fossa di Celebes o nelle profondità di ecosistemi simili.

Va inoltre notato cheNel 2004 alcuni ricercatori hanno osservato un animale dall'aspetto molto simile in India. Non essendo riusciti a catturarlo allora, non è possibile affermare la sua parentela con il verme del calamaro.

Alimentazione e riproduzione

Come abbiamo accennato, i calamari si nutrono principalmente di plancton marino disponibile a grandi profondità. Tuttavia, i ricercatori stanno ancora lavorando per vedere se la loro dieta potrebbe includere anche altri microrganismi abissali.

Per quanto riguarda la riproduzione, dovremo attendere i nuovi progressi della comunità scientifica per fornire dati precisi.

Essendo un phylum così eterogeneo, gli anellidi possono riprodursi sessualmente o asessualmente, attraverso la fecondazione interna o esterna. Inoltre, alcuni anellidi sono ermafroditi, mentre altri hanno sessi definiti.

I vermi anellidi hanno generalmente sessi separati e adottano la fecondazione esterna al momento dell'accoppiamento. In alcune specie lo stadio larvale non esiste, sebbene non sia una caratteristica molto comune. Man mano che crescono, i vermi sviluppano i loro anelli uno per uno, fino a raggiungere l'età adulta.

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