Simbiosi: definizione, tipi ed esempi

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Anonim

Conoscere non solo gli animali, ma anche i processi evolutivi che avvengono in loro e in altri tipi di specie è un modo per avvicinarsi al mondo animale, ancora abbastanza misterioso. Parleremo poi proprio di un termine fondamentale per la vita di molti esseri: la simbiosi.

Definizione di simbiosi

Un biologo tedesco di nome Albert Bernhard Frank ha studiato i licheni, organismi che sono emersi dall'unione tra un'alga e un fungo, e ha concluso che avvenne un processo che realizzava un'interazione tra le specie. Questo processo sarebbe noto come simbiosi.

Come lo ha definito lui stesso? In uno dei suoi scritti, ha detto testualmente che la simbiosi è come "la vita in congiunzione di due organismi dissimili, di solito in intima associazione" e generalmente con effetti benefici per almeno uno di essi.

Tuttavia, c'è un dibattito intorno a questa teoria, poiché molti credono che entrambi gli organismi ne traggano beneficio. Questo fatto renderebbe questo processo reciproco o sinonimo di mutualismo.

Pertanto, definendo entrambe le teorie, si è concluso che ci possono essere diverse definizioni, tutto giusto:

  • Simbiosi nel suo senso più ampio. Può essere definita come qualsiasi unione o interazione biologica tra specie, indipendentemente dal fatto che ricevano benefici o danni l'una dall'altra o entrambe allo stesso tempo.
  • La simbiosi come mutualismo. In questo caso, si ritiene che l'incrocio di organismi sia vantaggioso per entrambe le parti.
  • Simbiosi in senso stretto. C'è una teoria secondo cui la simbiosi e il mutualismo sono cose diverse; Sebbene in entrambi i casi ci siano vantaggi per una o entrambe le parti, il mutualismo è conveniente, ma non è necessario per sopravvivere. Nel frattempo, nel senso più ampio del termine, il rapporto tra i due è vitale per la sopravvivenza.

Tipi di simbiosi

Queste sono le diverse categorizzazioni di simbiosi che possiamo trovare:

  • Ectosimbiosi: in questo il simbionte viene mantenuto in vita al di fuori dell'altro organismo.
  • Endosimbiosi: in questo caso il simbionte vive all'interno delle cellule o negli spazi tra di esse.
  • mutualismo: entrambi i simbionti ne beneficiano.
  • Commensalismo: per una delle parti, la relazione porta benefici, mentre per l'altra non ci sono cambiamenti nella sua vita.
  • Parassitismo: tutti conosciamo l'effetto di un parassita. Pertanto, questo tipo di interazione sarà vantaggioso per una parte, mentre per l'altra sarà dannoso.
  • Facoltativo o obbligatorio: a seconda che siano necessarie per la vita o che siano permanenti o temporanee.
  • Trasmissione verticale: in questo vi è la trasmissione diretta delle infezioni dall'ospite al simbionte.
  • Trasmissione orizzontale: il simbionte è ottenuto dall'ambiente.

Inoltre, è noto che nel simbiosismo può esserci un processo continuo che potrebbe portare da uno stato simbiotico ad un altro. Michael E.N. Majerus, che era un rinomato genetista britannico, lo ha messo molto chiaramente nel suo libro Hereditary Symbionts Causing Detrimental Effects in Artropodi. Testualmente, ha detto:

“Molte specie di artropodi ospitano endosimbionti ereditari. Poiché la persistenza di questi simbionti ereditari è intimamente dipendente dalla sopravvivenza dei loro ospiti, si è generalmente ipotizzato che i microrganismi che sono trasmessi in modo più efficiente da genitore a figlio nel corso di generazioni di ospiti dovrebbero evolversi nel tempo per diventare benefici per i loro ospiti.

Sta diventando sempre più chiaro che i simbionti ereditari sono molto comuni negli artropodi. -Aracnidi, crostacei e altre specie-. Molti di questi simbionti sono benefici, ma una parte considerevole è deleteria e, anziché essere benefica per i loro ospiti, mantengono con una parte di essi rapporti antagonistici”.

Esempi

Esistono diversi esempi in natura che possono farci capire più chiaramente in cosa consiste il processo simbiotico. Questi sono alcuni:

  • licheni. Come abbiamo detto prima, è la simbiosi tra un fungo e un'alga.
  • coralli Molte di esse formano un'unione con le alghe per raccogliere energia attraverso la fotosintesi e facilitare il processo di calcificazione.
  • Termiti e protozoi. Si tratta di microrganismi che necessitano dell'apparato digerente della termite, che è l'habitat in cui vivono; la termite, invece, li utilizza per digerire il legno di cui si nutre.

Insomma, il processo simbiotico è un meraviglioso metodo della natura, in cui si dimostra ancora una volta che in questa vita sopravvive il più forte.