Che cos'è il bestiame estensivo?

È impossibile comprendere la storia dell'umanità senza l'allevamento estensivo. Per migliaia di anni siamo stati cacciatori, fino a quando non abbiamo iniziato a stabilirci nelle aree e ad addomesticare gli animali.

Sebbene l'allevamento intensivo abbia acquisito importanza negli ultimi anni, la storia dell'umanità è caratterizzata dall'allevamento estensivo, un diverso modello di produzione.

Cosa intendiamo per allevamento estensivo?

Questo modello di produzione animale cerca di sfruttare in modo efficiente le risorse naturali del territorio, ma in questa efficienza cerca la consonanza e la fruizione del territorio con il minor impatto possibile, invece di cercare solo la produzione.

L'allevamento estensivo viene svolto principalmente attraverso il pascolo, effettuato da razze autoctone adattate al territorio in cui viene praticato. Queste razze non sono state selezionate per produrre molto latte o carne, poiché la loro selezione è naturale, simile agli animali selvatici, quindi in molti casi possono vivere all'aperto senza soffrire di malattie.

Perché è importante l'allevamento estensivo?

L'allevamento estensivo sfrutta ambienti naturali come le praterie per nutrire il bestiame. Questo uso modifica la natura, generando agroecosistemi, di cui questi animali finiscono per far parte.

R) Sì, abbiamo numerosi ecosistemi che sono stati modificati per migliaia di anni e di cui oggi fanno parte gli allevamenti; un chiaro esempio è il pascolo, in cui le razze suine e bovine iberiche come la morucha convivono con specie selvatiche minacciate come la lince iberica. Inoltre, l'allevamento estensivo aiuta a prevenire notevolmente gli incendi boschivi.

Finalmente, il benessere di questi animali è molto maggiore di quelli che vivono in stalle o navi gigantesche, poiché sebbene si possano utilizzare rifugi o sale di mungitura, la verità è che non vivono come tali in cattività e possono percorrere chilometri svolgendo i loro comportamenti naturali.

In cosa differisce dall'allevamento intensivo?

Il bestiame estensivo si oppone al bestiame intensivo, che cerca la massima redditività dallo sfruttamento animale, che mette in pericolo gli ecosistemi e il benessere degli animali allevati in questo modello produttivo.

Il dispendio energetico e l'inquinamento generato dall'allevamento intensivo sono enormi, poiché vaste porzioni di territorio sono necessarie per ospitare questi animali e il loro cibo. L'alimentazione del bestiame industriale richiede enormi monocolture di soia e cereali, in cui spesso si provoca la deforestazione e in cui non vive quasi nessun animale.

Gli animali da allevamento intensivo tendono a soffrire di più problemi comportamentali e malattie associate alla cattività, e sebbene ci siano alcuni programmi di arricchimento ambientale per evitarlo, è stato dimostrato che l'allevamento intensivo compromette considerevolmente il benessere degli animali.

E perché non usiamo solo bestiame estensivo?

Sebbene i vantaggi dell'allevamento estensivo sembrino evidenti, la verità è che ha una produttività inferiore e non si adatta alla domanda dei consumatori: Sarebbe impossibile per l'intero pianeta consumare una grande quantità di carne solo attraverso un allevamento estensivo di bestiame.

Cosa c'è di più, Il prodotto zootecnico estensivo è solitamente un prodotto più costoso, poiché la produzione non è centralizzata né sono dietro le grandi aziende alleate con grandi trasportatori e supermercati. Ecco perché, sebbene sia più rispettoso degli animali e dell'ambiente rispetto al bestiame industriale, è sempre più difficile consumare bestiame estensivo.

Questo ha fatto Gli allevatori estensivi devono adattarsi al mercato e alle città: devono vendere prodotti a basso costo per compensare il fatto che producono poco, e poiché costa loro di più produrre, guadagnano molto meno di quanto dovrebbero, poiché devono adattarsi alla produzione intensiva a basso costo che abbassa i prezzi a scapito degli animali.

Lupi e bestiame estensivo

Cosa c'è di più, questo basso potere d'acquisto significa che a volte non possono far fronte alla presenza di predatori, che non attaccano gli animali da allevamento industriale, poiché vivono tutta la loro vita in navi giganti vicino alle città e con mura. Al contrario, gli animali che pascolano liberamente non sempre hanno protezione e possono essere attaccati.

Ecco perché è il bestiame estensivo che rappresenta il problema tra gli agricoltori e il lupo iberico: Probabilmente meglio che cacciare il lupo o demonizzare gli allevatori, la soluzione migliore è supportare un allevamento estensivo. Se questi agricoltori vendono il loro prodotto, avranno soldi per affrontare il lupo attraverso misure preventive come l'istinto di guardiano del mastino.

Nonostante siano gli allevatori a sfruttare il territorio, sono pur sempre produttori al servizio del consumatore: questo ha anche la responsabilità del benessere degli animali selvatici e domestici e degli ecosistemi con cui vive il bestiame: mangiare meno carne e acquistare estensivo significa proteggere la natura.

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