Il pinguino che è in pericolo dalla pesca

I pinguini sono uccelli molto colpiti dall'industria della pesca. Ma il caso del pinguino dagli occhi gialli (Antipodi Megadyptes) è speciale, poiché le loro popolazioni sono in caduta libera a causa di questa attività.

Il pinguino dagli occhi gialli

Il pinguino dagli occhi gialli è l'ultimo membro del genere Megadyptes. questo uccello vive nel sud-est della Nuova Zelanda, in particolare nell'Isola del Sud, nell'isola di Stewart e negli arcipelaghi di Campbell e Auckland.

Questa specie Si riconosce dagli occhi gialli che gli danno il nome; può raggiungere i 70 centimetri, lontano da pinguini grandi come il pinguino imperatore, ma più grande di molte altre specie, pesando fino a otto chilogrammi.

Inoltre, Questo pinguino si riproduce in agosto e costruisce i suoi nidi in coppia nella fitta vegetazione di queste isole; il suo comportamento durante queste date è territoriale e aggressivoPer questo motivo difende con vigore l'uovo che dovranno incubare tra di loro.

La popolazione è stimata in 6.000 individui, sebbene vi siano solo 1.500 coppie riproduttive, che lo rende la specie in via di estinzione e il pinguino più minacciato di tutti. Ecco perché la minaccia rappresentata dallo sfruttamento della pesca è così preoccupante.

Questo pinguino si riproduce in agosto e costruisce i suoi nidi in coppia nella fitta vegetazione di queste isole; il loro comportamento durante queste date è territoriale e aggressivo, quindi difendono vigorosamente l'uovo che dovranno incubare tra di loro.

Il pinguino minacciato dalla pesca

Il problema è che i pinguini non sono in grado di vedere la rete del pescatore nell'acqua, quindi rimangono impigliati e spesso annegano o rimangono intrappolati. Un recente studio mostra lo scempio che l'uso delle reti da posta sta causando ed è la principale causa di morte di questa specie in Nuova Zelanda, poiché si sono verificati diminuzioni superiori al 75%.

Precedenti ricerche avevano dimostrato che ogni anno le barche uccidevano 35 pinguini, ma in realtà questa ricerca è stata effettuata solo nel 3% delle barche neozelandesi, portando il numero delle vittime è molto più alto. I biologi incaricati dello studio temono che, a questa velocità, la specie si estinguerà nei prossimi anni.

Il progetto spera di poter installare telecamere su tutte le barche che pescano nell'habitat dei pinguini dagli occhi gialli e persino di interrompere l'attività di pesca in aree chiave. Questa idea ricorda il recente divieto di pesca nelle regioni artiche, dove il disgelo apre la possibilità del loro sfruttamento.

Un recente studio mostra i danni che l'uso delle reti da posta sta causando ed è la principale causa di morte di questa specie in Nuova Zelanda, in quanto si sono registrati cali di oltre il 75%.

Cosa possiamo fare?

Molte volte, quando si parla di specie minacciate, sembra difficile capire come questo ci colleghi. La pesca intensiva viene spesso effettuata con reti a strascico, danneggiando i fondali e catturando molte specie non commerciali, come i pinguini.Questo tipo di pesca colpisce molte altre specie di animali, come i delfini o gli squali.

Il consumo di carne e pesce va fatto con moderazione, a causa dell'alto costo per ottenerli rispetto ai prodotti vegetali. Ma ancora più importante è tendere a fare un consumo locale e una pesca sostenibile; Pertanto, prendere pesce nazionale o addirittura regionale è il modo migliore per proteggere l'ambiente e specie come questo pinguino dalla scomparsa.

La pesca intensiva viene spesso effettuata con reti a strascico, danneggiando i fondali e catturando molte specie non commerciali, come i pinguini. Questo tipo di pesca colpisce molte altre specie di animali, come i delfini o gli squali.

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