Coda bagnata nei criceti: ​​sintomi e trattamento

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Anonim

È noto come "coda bagnata" per un segno clinico caratteristico nel criceto domestico (genere Cricetidae). Come indica il suo stesso nome, la zona perianale dell'animale appare bagnata a causa di un episodio acuto di diarrea. L'agente eziologico della malattia è un batterio, la specie Lawsonia intracellularis.

Sfortunatamente, i criceti infettati da questo agente patogeno possono morire entro 48-72 ore, anche con un trattamento adeguato. Se vuoi evitare la comparsa di questa malattia nel tuo animale domestico, continua a leggere.

Cos'è la coda bagnata?

Come indicato nelle righe precedenti, la coda bagnata è una tipica malattia dei roditori causata dal batterio Lawsonia intracellularis.Questo microrganismo è un parassita intracellulare obbligato, è lungo 1,75 micrometri, manca di fimbrie e non forma spore di resistenza. È la causa di altre malattie, come l'enterite proliferativa emorragica e l'enteropatia proliferativa suina.

Come indicato dagli studi clinici, la coda bagnata è il motivo più comune di consultazione nei criceti. Ciò rappresenta il 71% dei ricoveri e solo la polmonite vi si avvicina per importanza clinica. Sebbene non sia possibile citare cifre specifiche, si stima che il tasso di mortalità degli esemplari infetti possa raggiungere il 90% senza cure adeguate.

Sebbene nella maggior parte dei casi la malattia sia attribuita all'azione di L. intracellularis, non è ancora del tutto chiaro se questo patogeno causi tutti i casi. Sembra inoltre che i microrganismi Escherichia coli, Campylobacter e Cryptosporidia possano essere coinvolti nell'infezione.

Sebbene questa malattia sia ampiamente riconosciuta nel mondo dei roditori, il batterio è in grado di infettare maiali e altri animali.

Cause della coda bagnata nei criceti

Come abbiamo detto, l'agente eziologico che causa la coda bagnata è un batterio patogeno di natura intestinale, motivo per cui la malattia è nota anche come enterite nei roditori. Anche così, alcuni eventi possono portare alla malattia. Alcuni di loro sono i seguenti:

  • Stress: questa patologia è molto più frequente nei criceti giovani che negli adulti, poiché lo stress della separazione dalla madre nei cuccioli ne favorisce notevolmente la comparsa. Anche l'attacco di Cagemate, i rumori forti e gli ambienti eccessivamente carichi possono causare la coda bagnata.
  • Batteri dello stomaco: i batteri che causano malattie sono generalmente commensali nell'intestino del criceto e non causano danni.Purtroppo alcuni eventi come lo stress o altre patologie concomitanti possono far crescere maggiormente le colonie e produrre il quadro clinico.
  • Un ambiente sporco: più feci e urina vengono immagazzinate nell'ambiente, più è probabile che si verifichi un'infezione intestinale.
  • Alcuni medicinali: alcuni antibiotici possono causare squilibri nel microbiota dell'animale, cioè le colonie batteriche che popolano il suo apparato digerente. Questo favorisce la crescita di agenti patogeni come quello che qui ci interessa.

In generale, qualsiasi fattore che promuova lo stress nell'animale può innescare la coda bagnata. Come abbiamo detto, è molto più comune nei criceti giovani, ma può presentarsi anche negli esemplari adulti. Inoltre, va notato che è una condizione estremamente contagiosa che si diffonde molto rapidamente tra i membri della stessa colonia.

Maneggiare troppo l'animale, cambiare continuamente gabbia o ospitarlo in una struttura inappropriata può favorire la comparsa di una coda bagnata.

Sintomi

I sintomi della coda bagnata nei criceti sono chiari: diarrea acquosa, area perianale umida con una sfumatura giallo-marrone, cattivo odore nella gabbia, letargia e inattività. In generale, i roditori tendono a mostrare un mantello umido e "trasandato" quando sono malati, rendendo questo il segno clinico più comune di tutti.

In aggiunta a tutto questo, il criceto smetterà di mangiare e inizierà a dormire molto più del normale. Dato questo quadro clinico, la morte dell'animale è imminente, quindi ogni secondo di azione è essenziale. Il tasso di mortalità generale varia dall'80 al 90% e gli esemplari colpiti muoiono in un intervallo da 2 a 6 giorni. La disidratazione derivata dalla diarrea è uno dei maggiori pericoli.

Trattamento

Non c'è nessuna ricetta casalinga che valga la pena qui: una visita dal veterinario è l'unica cosa che può risolvere la complicata situazione medica dell'animale.In generale, la prima cosa che fanno di solito in clinica è costringere il criceto a bere usando le siringhe, poiché l'eccessiva defecazione provoca una disidratazione acuta. Se il campione è troppo debole, è possibile utilizzare le iniezioni.

Una volta idratato, all'animale verranno prescritti antibiotici specifici per combattere la malattia. Sfortunatamente, come indicano gli studi, la morte arriva in molti casi, nonostante il trattamento sia applicato correttamente. La prognosi è molto migliore se i farmaci vengono iniziati entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi.

Vitamine, elettroliti e altri nutrienti possono essere somministrati come integratori non specifici. Nel caso in cui sia impossibile andare dal veterinario, ci sono gocce con antibiotici generici che possono essere applicati a casa. In ogni caso, la tua candidatura non sostituirà mai l'attenzione di un professionista.

Se l'animale malato non viene portato dal veterinario, la morte è assicurata in tutti i casi. La malattia è letale.

Come prevenire la coda bagnata nei criceti

Come avrai letto nelle righe precedenti, questa malattia è ampiamente legata allo stress degli animali. Per evitare questa sensazione nel roditore, bisogna posizionare la gabbia in un luogo tranquillo, dargli abbastanza spazio per muoversi, non maneggiarla troppo ed evitare l'affollamento. Fornire una dieta adeguata aiuterà anche a mantenere il sistema immunitario dell'animale.

Inoltre, dovresti tenere ogni criceto che porti a casa in stretta quarantena. Il batterio che causa la malattia è altamente trasmissibile, quindi un animale malato può spazzare via un'intera colonia nel giro di poche settimane.

Non è ancora noto se esista o meno una predisposizione genetica a questa malattia.

Anche se i criceti non vivono a lungo, meritano lo stesso rispetto e considerazione di qualsiasi cane domestico o felino. La sua esistenza è breve, ma questo non implica che non devi lottare per la vita dell'animale in momenti estremi come questo.

Se porti il tuo animale dal veterinario in tempo, è possibile che si riprenda, ma la prognosi generale non è positiva. Pertanto, l'arma migliore per combattere la coda bagnata nei criceti è la prevenzione. Impediscigli di stressarsi per lunghi periodi di tempo e vai dal veterinario in caso di qualsiasi sospetto, non importa quanto lieve.