I cani sono gli animali preferiti del mondo. Molte sono le persone che adottano un cane come compagnia ed esso diventa parte della famiglia, come un membro in più. Tuttavia, nonostante l'amore che sboccia in superficie e che ci siano buone intenzioni, l'abbandono e l'abuso continuano a verificarsi. Per questo vogliamo chiarire quale sia il profilo del cane abbandonato.
Il profilo del cane abbandonato è più o meno standardizzato. La stragrande maggioranza sono esemplari medio-grandi e meticci.
Spagna, senza dati ufficiali sul profilo del cane abbandonato
In Spagna non esistono dati ufficiali sull'abbandono degli animali domestici. Anche se la Direzione generale per i diritti degli animali ha dichiarato che stanno raccogliendo dati che verranno alla luce nel corso del 2022.
Per legge, rinunciare (anche m altrattare in qualsiasi modo) un animale domestico è punito fino a un anno di reclusione, a seconda della gravità del reato commesso. Inoltre, la legislazione spagnola ha recentemente stabilito che gli animali sono "esseri senzienti" e che il loro benessere deve essere garantito.
Gli unici dati disponibili provengono dallo studio annuale condotto dalla Fondazione Affinity. Da lì seguono alcune informazioni utili per inquadrare il problema:
- Negli ultimi dieci anni si stima che in Spagna vengano abbandonati 100.000 animali domestici ogni anno.
- Nel 2020, i rifugi per animali in Spagna hanno accolto circa 162.000 cani.
- L'81% dei cani abbandonati non ha una razza specifica.
- Il 35,6% degli abbandoni si verifica in estate.
Che destino hanno questi cani?
- Solo il 49,3% di questi animali è stato adottato.
- Il 15,6% dei cani accolti da rifugi e rifugi è stato restituito ai proprietari originali.
- Il 20,2% rimane in rifugi e case famiglia.
- Il 3,2% è morto o è stato soppresso.
Alcuni specialisti sostengono che queste cifre siano parziali. Credono che il numero di animali abbandonati ogni anno superi i 320.000.
Qual è il profilo di chi abbandona un cane?
Più importante che delimitare il profilo del cane abbandonato, sarebbe prioritario identificare gli esseri umani che lasciano dietro di sé un animale domestico. Il report 2017 di Affinity Foundation fornisce spunti al riguardo. Per fare questo ha stilato una classifica con le cause più comuni utilizzate dai proprietari per rinunciare agli animali:
- Cucciolate indesiderate: 15%
- Problemi comportamentali: 13%
- Fine stagione di caccia: 13%
- Fattori economici: 12%
- Cambio di indirizzo: 9%
- Perdita di ogni interesse per l'animale: 8%
È anche importante notare che solo il 66% dei cani portati via dalle loro famiglie viene lasciato morire per strada. Solo il 34% viene trasferito in centri di accoglienza pubblici o privati. Inoltre, di quest'ultima cifra, solo il 30% è occupato dai precedenti proprietari.
Cani alla moda
Purtroppo, una percentuale significativa di persone che decidono di adottare cani lo fa per seguire una tendenza. Nell'era dei selfie, posare costantemente con un animale domestico con pedigree è diventata una questione di prestigio.
Un altro problema frequente è legato alle persone che non erano a conoscenza dei bisogni vitali di ogni esemplare (cibo e cure specifiche, esercizi, tra gli altri).
Per questo motivo, ci sono diverse organizzazioni in Spagna e nel mondo che hanno lavorato affinché gli animali domestici non siano più visti come oggetti inanimati. È che possono essere usati per un po' e poi scartati, senza ulteriori indugi. Per fortuna, a fine 2021 è stato stabilito per legge che, oltre ad essere “esseri senzienti”, i loro proprietari devono garantirne i diritti e il benessere anche in caso di divorzio.
Va anche notato che la maggior parte della popolazione è diventata consapevole del ruolo che gli animali domestici svolgono nelle famiglie. Non dobbiamo dimenticare di promuovere il rispetto dovuto a questi esseri viventi.
Estate: la fatidica stagione del cane abbandonato
Quasi il 40% degli abbandoni di cani in Spagna avviene durante le vacanze di metà anno. Determinare le cause non richiede molta fantasia: per molte famiglie portare i propri animali domestici per l'estate è, oltre che scomodo, molto limitante.
Non tutte le strutture ricettive ammettono animali oltre a quelli destinati ad aiutare le persone con disabilità fisiche. Inoltre, pagare un biglietto extra per un viaggio aereo è un lusso che non tutti possono permettersi.
Un altro fattore da considerare è che il prezzo medio delle residenze temporanee per cani è di circa 15 euro al giorno. Anche questo costo, a seconda del tempo trascorso fuori casa, può essere considerato una spesa difficile da sostenere.
Educazione e consapevolezza
Gli sforzi per ridurre il numero di casi di cani abbandonati sono lontani dal raggiungere gli obiettivi proposti. Tuttavia, a poco a poco si stanno facendo molti progressi.
L'istruzione è parte della soluzione. Fin dalla tenera età, i bambini devono essere educati a rispettare tutti gli esseri che li circondano da pari a pari, compresi i loro animali domestici.
I piccoli devono essere consapevoli che adottare un cane è una grande responsabilità: sono animali a cui bisogna garantire mantenimento e cure, oltre a dedicare loro tempo e amore.