Il m altrattamento degli animali è un problema in aumento. Molte volte questo tipo di fenomeno è associato a diversi settori, come quello alimentare o tessile. Per quanto riguarda quest'ultimo, è di pubblico dominio che gli animali utilizzati in questo settore vengono m altrattati fino alla morte. Ne è un esempio l'aberrazione commessa in alcuni allevamenti cinesi che si dedicano alla produzione di fibra d'angora.
Fortunatamente, grazie alle pressioni di diversi gruppi in difesa dei diritti degli animali, alcuni marchi di abbigliamento hanno vietato l'uso di pellicce da questo tipo di laboratori.Ma questo non è bastato. E, ancora oggi, in molti stabilimenti cinesi, i conigli d'angora continuano ad essere m altrattati.
La crudele industria dell'angora cinese
La produzione delle fibre di Angora è estremamente crudele. In molte fabbriche la pelle dei conigli viene estratta con metodi molto violenti. Senza alcun tipo di scrupolo, gli animali vengono spennati strappando loro la pelle. Ma questo non è tutto. Inoltre sono rinchiusi in piccole gabbie, non hanno nessun tipo di pulizia e con un po' di fortuna vengono nutriti.
Va notato che il maggior numero di questi abusi si registra in Cina. Il Paese asiatico è il maggior produttore di fibre di angora, molto pregiate perché hanno una consistenza molto morbida e soffice. Inoltre, queste fibre sono più calde della lana e molto più morbide del cashmere.
Per denunciare come funzionano alcuni allevamenti cinesi, associazioni che difendono i diritti degli animali, si sono recate in quel paese e hanno registrato con video le azioni spudorate di questa industria.
Nel materiale audiovisivo pubblicato da queste organizzazioni, si può vedere come i conigli siano terrorizzati, urlando di paura. In immagini strazianti, gli animali sono distesi su una tavola di legno, tenuti per il collo, e i loro capelli vengono strappati.
No al m altrattamento degli animali
Ma perché l'industria cinese usa questi metodi abusivi?Beh, per soldi e convenienza. I peli dei conigli d'angora hanno un valore commerciale compreso tra £ 22 e £ 28 per chilogrammo, ma i peli più lunghi che provengono dalla spiumatura, al contrario della tosatura, possono essere venduti per più del doppio.
Per quanto riguarda la velocità, basta guardare le immagini per vedere quanto velocemente i lavoratori cinesi, usando metodi subdoli, rimuovono i peli dai conigli. Secondo gli allevatori di angora possono essere necessarie fino a due settimane per scuoiare un coniglio senza fargli del male, non 3 o 4 minuti, come si può vedere nei video registrati nelle fabbriche cinesi.
Il tortuoso processo utilizzato negli allevamenti cinesi si ripete ogni tre mesi durante i due o tre anni di vita dell'animale.
I conigli d'angora, se ben curati, possono vivere fino a cinque o anche dieci anni. Tuttavia, i conigli da allevamento hanno una vita molto più breve, non superiore a due anni. Sono costretti a trascorrere tutta la loro miserabile vita in piccole gabbie. Non hanno mai la possibilità di scavare, s altare o correre e le loro condizioni igienico-sanitarie sono inesistenti.
Secondo i difensori dei diritti degli animali, i pochi conigli che sopravvivono a queste condizioni brutali finiscono per essere sgozzati e la loro carne venduta nei mercati locali.
In Cina ci sono più di 50 milioni di conigli d'angora d'allevamento, che producono circa 4.000 tonnellate di pelo all'anno.
Altri paesi che sono anche produttori di Angora sono Argentina, Cile, Repubblica Ceca e Ungheria. Tuttavia, la loro produzione non supera il 10%.
La spiumatura del coniglio d'angora non avviene con questo tipo di metodo in altri paesi. Ma in Cina le pratiche abusive sono comuni e vengono effettuate ancora di più, dal momento che non esiste una legislazione forte che proibisca il m altrattamento degli animali.
Per evitare questo tipo di abusi, non dimenticare: la cosa migliore che puoi fare è non comprare vestiti il cui tessuto proviene da questi laboratori. Con quella piccola azione, potresti impedire a quei terrificanti metodi di continuare.