I diversi tipi di porte per gatti e come scegliere

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Anonim

Le porte per gatti sono un accessorio per la casa la cui versatilità può essere più utile di quanto si possa apparentemente immaginare. I suoi tipi e le sue funzioni offrono una moltitudine di possibilità per i proprietari più creativi.

I gatti sono caratterizzati dalla loro natura indipendente, ovvero trascorrono diverse ore fuori dall'ambiente familiare fino a quando l'affetto o il desiderio di mangiare non li fanno tornare a casa.

Questa tendenza a muoversi autonomamente si verifica anche nella casa stessa, quando ci si sposta da una stanza all' altra. In entrambi i casi, le porte per gatti possono facilitare l'ingresso e l'uscita dell'animale in modo sicuro e confortevole.

Classificazione delle porte per gatti

Attualmente, il mercato offre molti modelli di gattaiole a seconda dell'uso e del gatto che ne farà uso. Alcuni degli aspetti che li differenziano e che possono aiutare i proprietari nella scelta sono:

  • Taglia dell'animale: è il primo criterio da controllare. Sebbene esistano misure standard di circa 20 centimetri di larghezza per 25 di altezza, il peso e l'età dell'animale possono richiedere misurazioni speciali. A volte sono realizzati con telai flessibili che permettono il passaggio di martinetti di dimensioni diverse.
  • L'utilità futura: condiziona il materiale della porta per gatti. Le porte per gatti, contrariamente a quanto comunemente si crede, non si limitano all'ambiente esterno. Pertanto, oltre a metterli sulla porta principale, possono essere posizionati su finestre, mobili, facciate e tutti i tipi di porte in legno, metallo, plastica o vetro.
  • Accesso libero o selettivo: consente di controllare quale animale entra ed esce attraverso di esso. Negli ultimi anni, le porte per gatti sono state modernizzate per poter rilevare il microchip dell'animale. In questo modo, i proprietari possono godere della tranquillità di sapere che nessun altro animale randagio entrerà nella loro casa.
  • Sensore di movimento: elemento la cui missione informativa serve a notificare l'entrata o l'uscita dell'animale. Le porte con questo tipo di dispositivo sonoro sono utili perché permettono di controllare i movimenti del gatto senza dover visualizzare la gattaiola.

Oltre alle diverse tipologie di porte che vengono commercializzate, sono molti i negozi di bricolage che facilitano la progettazione e la realizzazione di una porta per gatti realizzata dai proprietari stessi. In questi casi, la cosa più importante sarà garantire le misure dell'animale, la presenza di bordi morbidi che evitino qualsiasi tipo di lesione e l'installazione di meccanismi di sicurezza tramite chiavistelli o sensori.

Consigli per l'uso delle gattaiole

Una volta scelta la porta in questione, i proprietari devono abituare il proprio gatto ad usarla ogni volta che vogliono spostarsi da un ambiente all' altro. Questo passaggio può essere complesso, soprattutto se l'animale è precedentemente uscito da una finestra o porta disponibile.

Un buon modo per creare l'abitudine di entrare e uscire dalla gattaiola è controllare che questa sia l'unica via per passare. Per questo, si raccomanda che i primi giorni la porta della gattaiola rimanga sempre aperta.

Inoltre, puoi stimolare il passaggio da una parte all' altra attraverso i giochi e aiutare così l'animale a superare possibili mezzi in termini di utilizzo di questo nuovo accessorio domestico.

In generale, si può concludere che le porte per gatti sono un'opzione più sicura per la facilità con cui consentono l'accesso da un lato all' altro della casa, poiché non si concentrano solo sul punto di entrata o uscita , ma evitano anche rischi come le numerose cadute a cui sono esposti questi animali quando tentano di attraversare finestre o terrazzi.