I cavalli sono animali noti non solo per il loro aspetto maestoso, ma anche per il loro comportamento nobile e sensibile. Sebbene ci siano molte dimostrazioni della loro capacità di apprendere, memorizzare e mostrare empatia, molte persone si chiedono se i cavalli abbiano davvero la capacità di pensare.
I cavalli hanno la capacità di pensare o no?
Per rispondere a questa domanda, prima di tutto, dobbiamo definire chiaramente ciò che chiamiamo pensiero. Se ci aspettiamo che gli equini razionino e comprendano il loro ambiente nello stesso modo in cui lo facciamo noi, finiremo sicuramente con una risposta negativa.
I cavalli sono animali molto diversi dalle persone, quindi i loro modi di percepire e interpretare il mondo difficilmente potrebbero essere identici.
Ma queste differenze non significano che gli esseri umani e gli equini non possano dimostrare certe somiglianze nelle loro forme di intelligenza. Ad esempio, i sensi sono importanti tanto per i cavalli quanto per gli esseri umani.
In pratica, questi animali hanno il vantaggio di avere sensi molto più sviluppati dei nostri. Attraverso le loro percezioni sensoriali, possono raccogliere informazioni di base per comprendere il loro ambiente, così come i cambiamenti che si verificano in esso.
D' altra parte, possiamo considerare che l'atto del pensare può manifestarsi o essere elaborato in modo diverso in individui diversi. Vale a dire, un cavallo potrebbe avere un pensiero strutturato in modo diverso da quello delle persone, pur essendo intelligente.
Come conseguenza di tutto ciò, dovremmo concepire l'esistenza di molteplici forme di intelligenze ugualmente valide e ammirevoli. In questo modo saremmo in grado di affermare che i cavalli hanno la capacità di pensare, anche se ci manca molta conoscenza del loro modo di intendere e comunicare con il mondo.
La struttura sociale e l'apprendimento dei cavalli
Un'osservazione fantastica sull'intelligenza dei cavalli è la loro capacità di apprendere attraverso una struttura sociale. Gli equini sono esseri altamente socievoli e sensibili; Nel loro stato selvaggio, di solito formano grandi gruppi per difendersi e prendersi cura l'uno dell' altro come una comunità.
Tuttavia, ciò che poche persone riconoscono è che gli equini mantengono una struttura familiare molto ben consolidata. In ogni branco possiamo identificare il leader che ha il compito di guidare gli altri individui, dando priorità al benessere collettivo.
Nella relazione uomo-cavallo, si stima che il cavaliere o il custode eserciti il ruolo che il leader assumerebbe naturalmente. Naturalmente, questo è vero per i legami sani, dove l'obbedienza e l'apprendimento sono favoriti dalla fiducia e dal rispetto reciproco.
I puledri imparano dalle loro madri
Si osserva anche che i puledri apprendono e sperimentano nel loro ambiente, osservando il comportamento delle loro madri e di altri adulti. Per questo motivo è molto comune vederli imitare le azioni della madre e di altri equini dello stesso gruppo.
Questo apprendimento è essenziale affinché il puledro sappia come comportarsi nella struttura sociale della sua mandria. Inoltre, permette loro di acquisire gradualmente fiducia in se stessi finché non si sentono pronti per essere adulti e sopravvivere da soli.
Altri fatti interessanti sull'intelligenza dei cavalli
Apprendono facilmente e hanno un'ottima memoria
Chi ha già avuto modo di assistere all'addestramento di un cavallo sa quanto sia facile imparare. Come i cani, gli equini tendono a rispondere meglio al lavoro con rinforzi positivi.
Rafforzando i comportamenti desiderati attraverso le ricompense, facciamo in modo che il cavallo li memorizzi e li esegua alla perfezione.
D' altra parte, contesti ad alto stress e metodi negativi, come l'uso della punizione, sono estremamente controproducenti. Un cavallo spaventato o insicuro che non trova un ambiente positivo per esprimersi difficilmente svilupperà in modo ottimale le sue capacità fisiche, cognitive, sociali ed emotive.
Inoltre, gli equini si distinguono per avere una grande capacità di memorizzazione. Da un lato, questo facilita la loro formazione e permette loro di creare legami molto profondi con i loro caregiver. Tuttavia, questa potente memoria può anche portare alla formazione di traumi e fobie in quegli animali vittime di abusi o m altrattamenti.
Ogni cavallo ha una personalità unica
Proprio come le persone, ogni cavallo ha la sua personalità unica. Sebbene si possa parlare di tratti comportamentali equini di base, è impossibile prevedere il comportamento di un cavallo specifico.
Il modo in cui ti esprimi e interagisci con le persone, gli altri cavalli e il tuo ambiente dipende da vari fattori. Sebbene l'eredità genetica abbia un'influenza, il comportamento di ogni animale dipenderà in gran parte dall'ambiente, dalle cure e dagli stimoli forniti dai suoi custodi.
Per questo motivo, non esistono due cavalli uguali né nell'aspetto né nel comportamento. E quando si adotta un cavallo è fondamentale ricordare che la sua intelligenza e sensibilità hanno bisogno della nostra dedizione per raggiungere i suoi livelli ottimali.