Animali bipedi: caratteristiche ed esempi

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Anonim

Esistono molti modi per classificare gli animali. Uno di questi si basa sul loro modo di muoversi, condizione da cui nasce la differenziazione tra quadrupedi e animali bipedi. Questi ultimi sono quelli che possono stare su 2 gambe e camminare.

Sebbene la prima specie che ti viene in mente pensando a questo sia la nostra, ce ne sono molte altre che sicuramente non ti è difficile evocare. Sia perché gli arti anteriori si sono evoluti per svolgere un' altra funzione o perché è utile per determinati compiti, il bipedismo offre vantaggi a molti animali. Qui puoi saperne di più sull'argomento.

Caratteristiche degli animali bipedi

Gli animali hanno diversi modi di muoversi: volare, strisciare, nuotare o addirittura rotolare. Nel gruppo delle specie che camminano o s altano sulla terra, gli animali bipedi sono quelli che usano solo 2 dei loro arti per muoversi. Molte specie hanno adottato questo mezzo di locomozione, inclusi dinosauri, uccelli e alcuni mammiferi.

Ci sono 2 modalità nel bipedismo a seconda delle caratteristiche che la specie ha sviluppato e delle sue esigenze. Questi sono i seguenti:

  1. Bipedismo obbligatorio: correre o camminare è la principale forma di locomozione dei bipedi obbligati e non sono adatti a muoversi in modo quadrupede. Lo struzzo, ad esempio, è uno di questi.
  2. Bipedismo facoltativo: il movimento su 2 zampe risponde a un bisogno specifico, come ad esempio fuggire da un predatore. Un esempio di questo sono i suricati.

In che modo un animale bipede differisce da uno quadrupede?

Sebbene ad occhio nudo sia sufficiente osservare come si muove l'animale in questione, le differenze tra i due mezzi di locomozione coprono più aspetti di cui tenere conto. Li esemplifichiamo nel seguente elenco:

  • Nel caso dei vertebrati terrestri, sebbene siamo tutti tetrapodi, alcune specie hanno continuato a muoversi in maniera quadrupede, mentre altre si sono evolute per potersi muovere su 2 zampe.
  • Muscoli delle estremità: gli esseri viventi che si muovono su 4 zampe hanno muscoli flessori molto più sviluppati che estensori. Negli animali bipedi, invece, sono gli estensori ad avere più massa, qualità che permette loro di rimanere in posizione eretta.
  • Gli animali bipedi hanno un campo visivo più ampio e liberano gli arti anteriori per svolgere compiti specifici. La posizione eretta, invece, permette l'espansione della cassa toracica, conferendo all'animale maggiore resistenza durante la corsa o il s alto.
  • I quadrupedi, da parte loro, hanno una maggiore velocità esplosiva a scapito dell'energia spesa, che è molto più alta.

Evoluzione degli animali bipedi

Il bipedismo è sorto più di una volta durante l'evoluzione, cioè non esiste un antenato comune per tutte le specie che camminano su 2 gambe. In molti di essi, come i marsupiali che s altano o gli uccelli in volo, è un'evoluzione convergente. In altre parole, il personaggio nasce in risposta a richieste simili, ma indipendentemente.

La comparsa del bipedismo risponde a 3 esigenze: essere più veloci, avere 2 arti liberi e, nel caso degli uccelli, adattarsi al volo. I primi animali bipedi furono i dinosauri, nei quali apparve successivamente la locomozione quadrupede (e non viceversa, come ci si poteva aspettare).

Gli arti posteriori dei bipedi sono significativamente più grandi degli arti anteriori, poiché gli arti posteriori potrebbero essere un ostacolo alla velocità se avessero le stesse dimensioni.

In particolare, il bipedismo è emerso tra i primati 11,6 milioni di anni fa come forma di adattamento alla vita arborea. Il fatto di avere gli arti posteriori dritti ha favorito la possibilità di rafforzare le braccia per il movimento a terra e la brachiazione (portare attraverso i rami).

Esempi di animali bipedi

Sicuramente avrai visto l'essere umano identificato in molte delle caratteristiche presentate sopra. Tuttavia, di seguito sono riportati alcuni esempi di animali che soddisfano anche i requisiti per il bipedismo.

Gorilla

I gorilla generalmente si muovono in modo quadrupede. Le loro braccia sono molto più sviluppate delle loro gambe, poiché le usano come punto d'appoggio quando camminano (anche se recentemente è stato scoperto che non è sulle nocche, come si pensava in precedenza).Il loro bipedismo è facoltativo, in quanto sono in grado di muoversi su 2 gambe quando hanno bisogno di avere le mani libere.

Struzzo

Lo struzzo è l'animale bipede più veloce del mondo: può correre a 70 chilometri all'ora. Infatti durante la corsa fa passi di 5 metri. La combinazione delle sue lunghe gambe, la disposizione delle sue ossa e delle dita dei piedi, così come i potenti muscoli che possiede, è la chiave di questa incredibile velocità.

Lo struzzo si è dovuto adattare perfettamente alla corsa, poiché non è in grado di volare.

Pinguino

Sebbene siano uccelli adattati al nuoto e la loro locomozione bipede sia chiaramente carente, la loro forma eretta dà ai pinguini la capacità di camminare sulla terraferma. Le membrane interdigitali dei loro piedi non solo li aiutano a spingersi sott'acqua, ma danno loro anche una certa stabilità per stare in piedi.

Canguro

Questi marsupiali non possono camminare perché sono adattati a muoversi s altando. Quando si muovono lentamente si appoggiano sulla coda per fare ogni passo, ma quando corrono possono fare grandi balzi, raggiungendo l'incredibile velocità di 50 chilometri all'ora. Sono caratterizzati dalla presenza di un marsupio, una sacca in cui ospitano i piccoli durante lo sviluppo.

Suricato

I suricati di solito si muovono su quadrupedi. Tuttavia, sono in grado di impennarsi sulle zampe posteriori quando assumono la loro caratteristica posa vigile all'uscita delle loro tane. Usano anche le zampe anteriori per scavare i tunnel per le loro strutture, quindi il loro corpo è adattato all'uso differenziato degli arti posteriori e anteriori.

Come si vede, l'uso che si fa delle estremità non dipende tanto dallo stato evolutivo della specie, quanto piuttosto dalle esigenze imposte dall'ambiente. Se gli umani dovessero volare o scavare tane, la nostra morfologia sarebbe totalmente diversa e il nostro percorso evolutivo altrettanto avanzato.