Alcune lucertole hanno una strategia chiamata autotomia caudale, che consiste nel staccare la coda per sfuggire ai loro predatori. Ciò consente loro di lasciare una gustosa sorpresa per i loro nemici, mentre scappano al sicuro. Poiché questo meccanismo di difesa è così importante ed efficiente, i rettili rigenerano anche la loro coda in modo che possano usarla come esca un' altra volta.
Questa curiosa capacità è altamente distintiva in diverse specie di lucertole, gechi e salamandre. Inoltre, ha attirato l'attenzione di vari specialisti per la capacità rigenerativa che il processo comporta. Continua a leggere questo spazio e scopri come le lucertole rigenerano la coda dopo l'autotomia caudale.
Come fanno le lucertole a perdere la coda?
L'autotomia è un curioso processo che consiste nel separare muscoli, vasi sanguigni e ossa vertebrali per staccare la coda e usarla come esca. Per fare questo, le lucertole non hanno bisogno di "strappare" la struttura da sole, ma il loro corpo è preparato in modo che tutto sia separato proprio alla base della coda.
Il processo è facilitato dall'esistenza di “piani di frattura”, che separano trasversalmente diverse sezioni della coda. Con questo, è necessaria solo una leggera forza per amputare la struttura senza causare danni significativi al campione. Infatti, secondo un articolo del Journal of Experimental Biology, viene interrotto anche il flusso di sangue alla coda, prevenendo il sanguinamento fatale.
È davvero utile che lascino andare la coda?
Potrebbe non sembrare credibile che il semplice atto di tagliare la coda aumenterebbe il tasso di sopravvivenza di una specie.Tuttavia, questo è del tutto possibile e reale. Nel momento in cui la coda si stacca, continua il suo movimento come se fosse un essere vivente. Di conseguenza, il predatore è attratto dall'esca e il rettile ha abbastanza tempo per scappare.
Per un essere vivente, questo processo è piuttosto costoso da sopportare, poiché la coda può svolgere un ruolo chiave nel bilanciamento, nell'accoppiamento e nella conservazione delle risorse. Ciò significa che dovrebbe essere usato come ultima risorsa o potrebbe diventare una condanna a morte per il rettile.
Come reagiscono le lucertole alla perdita della coda?
La perdita della coda offre alle lucertole un vantaggio immediato nella fuga dai predatori. Tuttavia, questa struttura è importante nella loro vita e hanno bisogno di recuperarla per evitare difficoltà durante il movimento, l'accoppiamento o la sopravvivenza. Per questo hanno messo a punto un impressionante meccanismo di rigenerazione che permette loro di "ricostruirlo" .L'unico problema è che ha un grande costo energetico.
Il processo con cui le lucertole rigenerano la coda è incredibile, poiché ricostruiscono l'intero arto senza avere uno “stampo”. Questo processo è molto simile a quello che avviene durante lo sviluppo embrionale con le cellule staminali. Per questo motivo è stato uno degli argomenti più popolari nella ricerca scientifica.
Il meccanismo dietro la rigenerazione
La coda viene rigenerata per mezzo di cellule satelliti muscolari, la cui funzione, in ogni organismo, è quella di riparare i tessuti danneggiati. Nelle lucertole, questo lignaggio cellulare è in grado di attivare geni extra e ricostruire più del semplice muscolo. Questo processo è noto anche come dedifferenziazione ed è ciò che consente la rigenerazione.
In modo molto generale, ciò che fanno le cellule satellite è "recuperare" i geni dallo stato embrionale in modo che li "guideranno" . Grazie a questo ottengono istruzioni dettagliate su come ricostruire la coda, che comprende nervi, vasi sanguigni, muscoli ed epidermide.
La rigenerazione è un processo molto complicato e il suo meccanismo non è ancora del tutto compreso. Tuttavia, secondo un articolo pubblicato su Developmental Biology, è stato stimato che siano coinvolti circa 326 geni diversi. Ognuno è coinvolto in segnali diversi e attività diverse, quindi è molto difficile stabilire i percorsi di interazione e risolvere gli enigmi del loro meccanismo.
La coda non torna più com'era
Anche se il processo di rigenerazione produce una nuova coda, non è mai uguale alla prima. Questo perché le cellule satelliti non hanno la capacità di funzionare come cellule staminali. Viene quindi generata una struttura funzionale, ma con ovvie differenze.
Le code cresciute possono essere poco appariscenti a occhio nudo, poiché spesso hanno gli stessi colori e trame esterne del resto del corpo. Tuttavia, la sua composizione cambia e presenta le seguenti caratteristiche:
- Tubo di cartilagine calcificata: le vertebre perse durante l'autotomia caudale si rigenerano ma non come osso, ma come un tubo non segmentato di cartilagine indurita (con calcio).
- Muscolo rudimentale: le fibre muscolari vengono ricostruite senza la complessità o disposizione originale. Questo non ha un grande impatto sulla sua funzione.
- Costole più corte: la rigenerazione riduce le dimensioni delle costole. Anche se li fa diventare più numerosi, il che aiuta a prevenire la perdita del colpo di coda.
Sebbene le lucertole non ricrescano bene la coda, l'autotomia caudale è una misura disperata che si è dimostrata molto utile. Alla fine, ci vogliono solo circa 60 giorni per riprodurre la struttura perduta, quindi usarla come esca è un buon investimento solo per sopravvivere un altro giorno.