Isolamento sociale negli animali selvatici

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Anonim

L'isolamento è qualcosa che gli animali non possono permettersi se vogliono lasciare il segno nelle generazioni future.

Sia per competere per la riproduzione, per massimizzare la sopravvivenza nelle mandrie o per amore della condivisione, gli animali devono interagire continuamente. Anche i più solitari, come molti aracnidi, devono socializzare almeno una volta nella vita: devono conquistare un compagno per dare alla luce una prole!

In questi momenti di confinamento forzato dalla crisi del COVID-19, avremo tutti a che fare con un certo grado di isolamento sociale. Ciò ha vari effetti sia sul nostro stato emotivo che fisiologico.Ora, in che modo l'isolamento prolungato influisce sugli animali selvatici?

Qui presentiamo alcuni studi che hanno cercato di rispondere a questa domanda.

La solitudine non colpisce solo i mammiferi

La socialità è una caratteristica che di solito viene attribuita solo ai mammiferi. In effetti, la maggior parte delle persone ha nella mente immagini di vari gruppi di primati che si sverminano a vicenda.

Sebbene la nidificazione e le interazioni complesse siano tipiche degli animali a sangue caldo, ci sono studi che rompono con molti di questi preconcetti; è il caso di questo pubblicato nel 2013.

In questo studio è stato condotto un esperimento specifico: sono stati monitorati camaleonti della specie Chamaeleo calyptratus. Questi sono stati divisi in gruppi di quattro, ad eccezione di alcuni esemplari in totale isolamento, durante i primi due mesi di vita.I risultati ottenuti ti sorprenderanno:

  • Si è scoperto che le interazioni durante i primi giorni di vita condizionano il comportamento dell'animale nella sua fase adulta.
  • I camaleonti isolati mostravano colorazioni diverse rispetto a quelli raggruppati.
  • Gli animali raggruppati erano meno sottomessi di quelli isolati ad altri della stessa specie.
  • Gli animali isolati cacciano gli insetti meno efficacemente di quelli raggruppati.

Questi risultati chiariscono una cosa: la probabilità di sopravvivenza aumenta negli individui sociali. Anche se il camaleonte diventa in seguito un essere solitario, l'apprendimento comune durante i primi mesi condizionerà tutta la sua vita.

La compagnia allunga la vita e l'isolamento la accorcia

Tutti conosciamo l'importanza dell'interazione tra gli esseri viventi, ma non sospettiamo fino a che punto possa essere essenziale. Questo studio con il moscerino della frutta Drosophila melanogaster ha dimostrato che la socialità prolunga la vita delle mosche.

Sono state ospitate diverse colonie di mosche con parametri diversi e sono stati differenziati due gruppi: mosche “mutanti” (geneticamente modificate per vivere meno) e normali mosche “aiutanti”. Queste erano le osservazioni:

  • Le mosche mutanti che vivono con aiutanti hanno aumentato considerevolmente la loro aspettativa di vita rispetto ai mutanti isolati.
  • Le mosche mutanti con aiutanti hanno aumentato drasticamente la loro mobilità rispetto ai mutanti isolati.
  • Sotto stress, le mosche mutanti socializzate con aiutanti sono sopravvissute più a lungo dei mutanti isolati.

Fantastico, vero? Le mosche mutanti non solo sono riuscite ad aumentare la loro durata di vita socializzando con quelle normali, ma sono anche diventate più resistenti e agili.

L'isolamento peggiora l'umore

La solitudine non riguarda solo i modelli fisiologici. Inoltre, altera drasticamente l'umore negli animali, come dimostra questo ultimo studio.

Macachi di varie età sono stati isolati per lunghi periodi di tempo e le loro reazioni sono state monitorate rispetto ad altri che sono stati socievoli per la maggior parte della loro vita:

  • Le scimmie isolate hanno mostrato comportamenti aggressivi e stressanti, mentre quelle accompagnate hanno registrato a malapena queste emozioni.
  • Le scimmie più giovani erano più aggressive da sole rispetto a quelle più grandi.
  • I maschi erano più aggressivi nei confronti dell'isolamento rispetto alle femmine.

Quindi, questa è la prova che la mancanza di socialità aumenta l'aggressività e lo stress, soprattutto nei giovani maschi. La stimolazione dell'interazione è necessaria per un corretto sviluppo.

Considerazioni etiche e note finali

Questi studi forniscono informazioni essenziali quando si tratta di comprendere il comportamento degli animali. Anche così, non si può ignorare la crudeltà intrinseca dell'isolamento degli esseri viventi allo scopo di imparare.

Ecco perché è necessario fare questa nota: nell'Unione Europea oggi è espressamente vietato utilizzare animali per questo tipo di esperimenti a meno che non sia indispensabile.

I primati sono un'eccezione ancora più severa, poiché il loro uso per esperimenti è (quasi) proibito in qualsiasi circostanza. Per questo l'ultimo studio citato risale al 1971.

Questi esperimenti etologici ci hanno permesso di comprendere le dinamiche sociali degli animali con molti vantaggi: conoscere il numero ottimale di individui per uno zoo, le dinamiche sociali nelle riserve naturali ed evitare la crudeltà sugli animali da compagnia.

L'etologia del passato ci ha permesso di imparare a trattare bene gli animali nel presente.

Una cosa è chiara: la mancanza di socialità non è piacevole né negli esseri umani né negli animali. Per questo motivo è molto importante tenere conto delle esigenze sociali dei nostri animali domestici quando si decide di acquistarli e quando si vive con loro.