Comportamento delle pecore

Le espressioni “andare come pecore” o “la pecora nera del gregge” sono espressioni idiomatiche comuni nella nostra lingua che denotano che il comportamento delle pecore non è troppo degno di apprezzamento. Tuttavia, quando si sa di più su questi mammiferi, è impossibile dubitare che siano più complessi di quanto sembri.

Gli studi sul comportamento sociale delle pecore hanno contribuito molto alla sociologia e alla psicologia comparata. Se vuoi conoscere un po' meglio gli esseri umani attraverso di loro, ecco le chiavi del loro comportamento.

Caratteristiche delle pecore

Le pecore (Ovis orientalis aries) sono mammiferi artiodattili della famiglia dei bovini e la loro relazione con gli umani risale al loro addomesticamento intorno all'11.000 a.C. Infatti, è il primo animale sottoposto a questo processo nella storia dell'umanità.

Questi mammiferi sono erbivori rigorosi che abitano le zone montuose, ma si adattano bene a diverse altitudini e temperature. In generale, in natura, le pecore possono essere avvistate ovunque ci sia erba o arbusti bassi.

Le pecore appartengono al gruppo dei ruminanti e come tali pascolano fino a 10 ore al giorno. La ruminazione è un processo rilassato combinato con comportamenti sociali, come l'adescamento.

Carattere da pecora

Le pecore hanno un temperamento docile e calmo, ma mantengono sempre un livello minimo di allerta per reagire a possibili attacchi. Essendo animali da preda, le loro reazioni di volo sono veloci e impossibili da controllare.

D' altra parte, le pecore sono animali fortemente socievoli. Possono riconoscersi individualmente e preferiscono la compagnia di altri membri del loro gruppo. Quando sono isolati, perdono rapidamente il loro istinto di foraggiamento e soffrono di grande stress, compreso il panico o la depressione.

Comunicazione con le pecore

Il riconoscimento tra gli individui avviene attraverso la vista e l'olfatto, che permettono alle pecore di conoscersi e alle madri di sapere qual è il loro vitello. La comunicazione sessuale dipende anche dagli odori, poiché i maschi identificano le femmine in calore attraverso i feromoni che secernono.

I piccoli, infatti, imparano a riconoscere la propria famiglia dall'olfatto fin dalla nascita, perché in questo modo formano i legami necessari con tutto il loro gruppo. Crescendo, creano un forte rapporto con i loro coetanei e mostrano anche affetto per le persone a loro più care. Inoltre, comunicano con loro attraverso vari tipi di vocalizzi.

Queste sono le vocalizzazioni più caratteristiche nel comportamento delle pecore:

  • Baldos: hanno significati diversi a seconda della situazione, anche se di solito servono come richiamo all'attenzione.Si osservano tra madri e agnelli o quando i membri del nucleo sociale cercano una pecora che si è separata dal gruppo. Ogni esemplare ha il proprio timbro di voce.
  • Grugni: sono emessi principalmente dai maschi durante la stagione degli amori. Una versione più morbida si sente nelle madri con neonati.
  • Sbuffo nasale: risponde a reazioni sorprese, anche se le pecore sbuffano anche quando vogliono inviare un avvertimento.
  • Silenzio: quando una pecora non fa rumore e rimane immobile, di solito è perché soffre o è malata.

Comportamento delle pecore

Le pecore vivono in grandi branchi composti principalmente da femmine e agnelli, accompagnati da uno o più maschi. C'è la figura della pecora guida, che è quella che le altre seguono per trovare cibo, riparo o fuggire in caso di pericolo.

I maschi organizzano la loro gerarchia in base all'età, alla forza fisica e all'esperienza riproduttiva, mentre le femmine lo fanno in base alla parentela e all'età.

Nonostante siano generalmente considerati poco intelligenti, uno studio ha dimostrato che il loro QI non era molto inferiore a quello dei maiali e praticamente uguale a quello delle mucche. Questi mammiferi sono in grado di imparare i propri nomi e riconoscere i volti, sia degli umani che di altre pecore.

Un altro studio pubblicato sulla rivista Current Biology ha descritto comportamenti considerati egoistici di fronte agli attacchi dei predatori. Quando avvertono un pericolo imminente, tutte le pecore cercano di raggiungere il centro del gregge, poiché quelle che stanno alla periferia sono le più esposte.

Comportamento delle pecore al pascolo

I loro picchi di attività quotidiana seguono un ciclo di alimentazione al mattino presto, riposo e ruminazione, e un altro periodo di alimentazione meno intensa prima di andare a dormire. È importante tener conto di questo se si tengono le pecore in cattività, piuttosto che costringerle a cambiare i loro programmi.

Essendo animali diffidenti per natura, l'approccio del custode deve essere progressivo, osservando le loro risposte in ogni momento. Per guidare il gruppo, la cosa più semplice è identificare la pecora guida e condurla nei luoghi di interesse. Gli altri membri del branco seguiranno.

Normalmente, le pecore tendono a foraggiare tutte insieme, ma man mano che i pascoli scarseggiano, si dividono in gruppi più piccoli. In ogni caso, sono sempre consapevoli che i loro coetanei reagiscono in tempo in scenari pericolosi.

Comportamento delle pecore nell'ambiente materno

La gestazione delle pecore dura circa 5 mesi, quindi una femmina può partorire 2 volte l'anno. Al momento del parto, la madre cerca un luogo tranquillo e appartato per partorire.

Il legame madre-vitello si crea attraverso il contatto fisico. La madre lecca il suo agnello per pulirlo in modo che acquisisca familiarità con i suoi vocalizzi e il suo profumo.Da parte sua, il vitello cerca istintivamente l'allattamento e impara rapidamente a riconoscere sua madre.

Se il bambino viene separato dalla madre prima che possa identificarlo con la prima leccata, la madre potrebbe rifiutarlo. Il rifiuto materno paralizza l'allattamento, quindi la sopravvivenza dell'agnello ne risente drasticamente.

Questa prima leccata aiuta a mantenere il calore corporeo degli agnelli, favorisce la circolazione e aiuta i piccoli ad alzarsi in piedi.

Come addestrare le pecore?

Le pecore hanno una grande capacità di apprendimento. Tuttavia, la loro natura paurosa significa che gli strumenti comportamentali utilizzati per altre specie, come i cani, non funzionano con loro. La tecnica più utilizzata è la desensibilizzazione, in cui un evento associato alla paura viene ripetuto fino a quando non cessa di produrre la risposta di fuga, poiché in seguito non accade nulla.

L'addestramento delle pecore è particolarmente utile per gestire le visite veterinarie e le ispezioni di routine. Ricorrere al cibo per rafforzare la sensazione di sicurezza è più che consigliato, trattandosi di animali per i quali lo stress e il panico causano grossi problemi di salute.

Conoscevi tutti questi dettagli sul comportamento delle pecore? È possibile che dopo questo li vedrai con occhi diversi. Senza dubbio, questi animali rappresentano uno dei migliori esempi che guardare oltre le apparenze ha conseguenze meravigliose.

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