Cosa sono le specie chiave di volta?

Le interazioni che esistono in un ecosistema sono molto complesse e diverse. Tuttavia, alcune specie hanno ruoli più importanti di altre, motivo per cui sono chiamate specie chiave di volta. La presenza o l'assenza di questi organismi influisce sul loro habitat in modi diversi.

Sebbene tutta la biodiversità sia essenziale per mantenere la nostra vita giorno dopo giorno, ci sono specie chiave per la nostra sopravvivenza, poiché la loro assenza metterebbe fine agli habitat da cui dipendiamo. Vuoi conoscerne qualcuno?

Cosa sono le specie chiave di volta?

In ecologia si parla di specie chiave di volta quando hanno effetti sproporzionati sulla natura che le circonda, pur non essendoci molti esemplari. Questo di solito è dovuto al suo ruolo nella catena alimentare in natura, il che rende la sua assenza molto evidente.

Un chiaro esempio di queste specie chiave sono i predatori, senza i quali alcuni erbivori sarebbero molto abbondanti e l'ecosistema verrebbe modificato. Gli erbivori normalmente spazzano via molte specie vegetali, quindi regolando la loro popolazione, la diversità vegetale è protetta. Questi, a loro volta, sono vitali per altri animali come gli insetti.

La presenza o l'assenza di questi "regolatori" della stabilità dell'ecosistema, non solo permette di proteggere la popolazione di animali e piante. Aiuta anche a mantenere l'aspetto dell'area in cui vivono. Cioè, l'assenza di una o più specie potrebbe far diventare l'habitat arido e perdere la sua capacità di sostenere la vita.

Il termine "specie chiave di volta" è ampiamente utilizzato nella biologia della conservazione, insieme ad altri concetti come specie ombrello e specie carismatiche. Queste distinzioni sono solo descrizioni qualitative degli esseri viventi, poiché le interazioni nell'ecosistema sono più complesse e richiedono un'analisi approfondita.Pertanto, il suo utilizzo è limitato a un campo di comunicazione e divulgazione scientifica.

Tipi di specie chiave

In base al ruolo e all'impatto che le specie chiave causano nell'ecosistema, possono essere classificate in almeno 3 tipi diversi:

  • Predatori: come accennato, sia i carnivori che gli erbivori hanno il compito di predare ed eliminare la sovrappopolazione di altri esseri viventi. Ciò consente di mantenere la stabilità delle reti trofiche e la struttura dell'ecosistema.
  • Mutualisti: sono caratterizzati dall'avere una relazione reciprocamente vantaggiosa che aiuta la sopravvivenza di altre specie. Pertanto, se scompaiono, gli esseri viventi che dipendono dai loro benefici potrebbero essere messi a rischio di estinzione.
  • Ingegneri ecosistemici: organismi che modificano fisicamente il loro habitat e creano siti favorevoli affinché altri esseri viventi possano abitare l'area. Per la maggior parte, gli ingegneri dell'ecosistema hanno la funzione di generare rifugi per altre specie.
  • Mobilizzatori di nutrienti: sono esseri viventi incaricati di distribuire i nutrienti da un ecosistema all' altro, il che aiuta a migliorare e diversificare le risorse disponibili per le altre specie.

Cosa succede se le specie chiave di volta vengono rimosse?

Se le specie chiave in un ecosistema vengono estirpate, le conseguenze dipenderanno dall'importanza e dal ruolo di questi organismi. Tra gli effetti più frequenti ci sono:

  • Modifica del paesaggio: può essere semplice come la scomparsa di specie vegetali come erbe, alberi o arbusti, a cambiamenti complessi come la desertificazione.
  • Mancanza di risorse: se la specie chiave era incaricata di mobilitare i nutrienti, è possibile che l'ecosistema riduca la sua produttività e le altre specie abbiano difficoltà a procurarsi il cibo.
  • Alto tasso di mortalità in alcune specie: gli ingegneri dell'ecosistema sono responsabili della produzione di una grande quantità di risorse, quindi quando vengono eliminate, la mortalità di alcuni organismi aumenterà drasticamente.
  • Sovrappopolazione di alcune specie: quando i predatori scompaiono, viene incoraggiata la sovrappopolazione di alcuni animali.

Questi effetti sull'ecosistema si manifestano insieme e non separatamente, perché alla fine sono tutti correlati. Se non è possibile controllare l'impatto, è molto probabile che l'ambiente perda la capacità di sostenere la vita e rimanga desertico. In effetti, diversi ecosistemi sono in un processo di desertificazione, solo che potrebbero volerci migliaia di anni per raggiungere quel punto.

L'esempio di Yellowstone

Il caso più noto è probabilmente quello dei lupi nel Parco Nazionale di Yellowstone. Dopo la loro scomparsa, questi predatori sono stati reintrodotti e l'ecosistema è cambiato completamente. I cervi si erano moltiplicati a centinaia e avevano perso la paura in certe zone, dove uccidevano le erbe, che provocavano erosione e alterazioni dei letti dei fiumi.

Questi fiumi iniziarono a perdere vita, così come il numero di piccole piante, che ebbero effetti su piccoli uccelli, orsi e altri animali. Il ritorno dei lupi ha portato un apparente riequilibrio al parco naturale, motivo per cui è considerato un classico esempio di specie chiave di volta.

Stelle marine e lontre marine

È stato Robert Paine a proporre il termine specie chiave dopo aver dimostrato gli effetti drammatici della scomparsa di un animale come la stella marina. Quest'uomo si è dedicato a rimuovere questi animali dalle pozze su una spiaggia, cosa che ha causato la scomparsa di molte specie, poiché le stelle marine sono grandi predatori.

Questo ha portato al successo due specie di invertebrati: cozze e ricci di mare. Curiosamente, quest'ultimo ha iniziato a distruggere i coralli, motivo per cui le aree senza stelle marine tendono ad avere il fondale privo di vita.

Le lontre marine sono altre specie che controllano il riccio di mare, quindi è stato visto che nelle aree in cui le orche e altri animali consumano lontre marine, le foreste sottomarine di alghe e altre specie scompaiono. Ciò dimostra che le specie chiave di volta non devono essere grandi predatori come i lupi.

Ingegneri ecosistemici

Altre specie importanti sono quelle che trasportano sostanze nutritive e altri esseri viventi. Un esempio è l'orso bruno, che consuma il salmone, che trasmette i nutrienti dall'oceano alla foresta. Inoltre, consuma grandi semi che poi sposta attraverso le sue feci.

Questo è portato all'estremo nel caso di alcune grandi tartarughe, tapiri o elefanti. Alcuni primati sono addirittura vitali per il trasporto di certi semi che non possono essere trasportati dal vento o dalla pioggia.

Inoltre, anche animali come l'elefante modificano l'ecosistema distruggendolo. Senza questi grandi erbivori, l'ecosistema della savana non esisterebbe e lascerebbe il posto alle foreste. Ecco perché la scomparsa degli ultimi mammut in Europa ha portato forse al ritorno delle foreste.

Ci sono esempi ancora più chiari, come i castori, che creano dighe, quindi è letteralmente un ingegnere. Queste dighe finiscono per trasformarsi in paludi e zone umide che sono fonte di vita. Gli esseri umani dipendono da questi ecosistemi, quindi dobbiamo proteggere le specie chiave che garantiscono la nostra sopravvivenza.

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