Cicale: caratteristiche e curiosità –– I miei animali

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Anonim

Le cicale si sentono più che si vedono e quando si uniscono sembrano delle vere e proprie nuvole di scarico. In questo articolo vogliamo raccontarvi alcune curiosità su questi animaletti.

Informazioni generali sulle cicale

Appartengono al gruppo delle cicadee e sono conosciute come chicharras, chiquilichis o tococos. Sono una famiglia di insetti dell'ordine Hemiptera. Possono vivere sia in climi temperati che tropicali. Sono caratterizzati da uno sviluppo vitale completo che dura dai due ai diciassette anni, a seconda della specie.

Morfologia

Sono lunghi tra i 15 e i 65 millimetri. Hanno un apparato boccale succhiante che permette loro di nutrirsi della linfa di piante e alberi.

Le ninfe vivono sepolte nel terreno, mentre gli adulti vivono sulle piante per nutrirsi.

Hanno due paia di ali omogenee e membranose che possono riprodursi, acquisendo toni trasparenti o colorati, e che a riposo si dispongono a forma di tetto.

Alcune cicale non superano i due centimetri di lunghezza, ma altre superano i cinque. Una specie della Malesia raggiunge i 20 centimetri di apertura alare. Sono, quindi, i più grandi emitteri esistenti. Hanno grandi occhi sporgenti che sporgono dalle loro teste un po' appiattite.

Canzoni tipiche della specie

Di solito, il suono è prodotto solo dai maschi. Per fare ciò, contraggono due organi ovali su entrambi i lati del corpo, curvandoli e facendoli vibrare in modo monotono. Questo è il suo apparato stridulatorio e con esso emette un suono caratteristico di ogni specie.

Le cicale sono probabilmente meglio conosciute per il loro canto rauco, che si moltiplica in un travolgente ronzio quando viene prodotto da centinaia di questi insetti contemporaneamente.

Gli organi dell'udito, particolarmente importanti nella femmina per l'accoppiamento, si trovano sul torace. Sebbene il suono venga emesso in qualsiasi momento della giornata, è più frequente e intenso al tramonto e all'alba.

La frequenza della vibrazione o del canto emesso da una cicala può raggiungere gli 86 hertz.

Moltiplicazione e sviluppo delle cicale

Le cicale si distinguono per il loro lungo periodo di sviluppo, che può durare fino a quasi 20 anni.

La femmina di cicala depone le sue uova in solchi nei rami di alberi e arbusti per mezzo di un organo molto appuntito che possiede. A volte queste crepe sono così numerose da distruggere il ramo, danneggiando seriamente la pianta.

Nel giro di 4-6 settimane le uova si schiudono e le ninfe cadono a terra, dove iniziano subito a scavare una galleria, fino a raggiungere le radici da cui succhiano la linfa. Questo, a differenza della presenza degli adulti, non provoca troppi danni alla pianta.

Una volta che la ninfa ha raggiunto il suo pieno sviluppo, apre un nuovo tunnel e si arrampica sul tronco dell'albero e aderisce alla sua corteccia. Ben presto la copertura che avvolge la ninfa si apre da dietro e l'insetto adulto è libero. Tuttavia, ci vogliono ancora alcune ore prima che le ali della cicala acquisiscano la durezza necessaria per far volare l'insetto.

La curiosa periodicità di alcune cicale

Le cicale sono famose anche per la loro tendenza a scomparire completamente per diversi anni, per poi riapparire con rinnovato vigore. Solo poche specie di cicale esistenti hanno questa abitudine, la cicala periodica ne è un esempio.

Altre sono conosciute come cicale annuali perché, sebbene i cicli di vita degli individui siano di diversi anni, alcuni adulti compaiono ogni anno. La cicala dell'ondata di caldo, ad esempio, appare ogni anno in piena estate.

Le cicale ricorrenti non sono parassiti distruttivi come alcune specie di locuste, anche se dozzine o centinaia di questi insetti possono riunirsi in spazi molto ristretti. Sciami molto grandi possono inondare i giovani alberi e danneggiarli nutrendosi e deponendovi sopra le uova.

Cicale, simulatori di pioggia artificiale

A volte le cicale vengono confuse con le locuste, perché si radunano in grandi stormi, come fanno di solito queste ultime. Ecco perché ai tropici sembra che piova sotto un albero nella giungla, anche se il cielo è limpido. Questo perché, raccolte in massa nei rami, succhiano la linfa ed espellono le scorie sotto forma di gocce che cadono a profusione.