Il bracco italiano: uno dei più apprezzati

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Anonim

Il Bracco italiano è un cane originario del nord Italia che è, insieme allo spinone italiano, una delle razze da caccia di quel paese. In passato esistevano due varianti della razza, ma oggi ne esiste solo una.

Origine del bracco italiano

Il Bracco italiano è un cane da caccia di origini antichissime e inizialmente dedito alla caccia agli uccelli. Nel corso del tempo, il suo comportamento di caccia si è adattato allo stile di caccia attuale.

Questo cane è conosciuto come il cane da caccia più antico d'Europa, anche se il suo antenato originale è sconosciuto. Tuttavia, è accettato che sia il risultato di un incrocio tra due razze, il segugio italiano e il mastino asiatico.

Dalla razza italiana Bracco si sono originate due distinte varianti: la variante piemontese e la variante lombarda. La variante piemontese è di colore bianco e arancio, mentre la variante lombarda è caratterizzata dal colore marrone e rossastro.

Durante il Medioevo la razza si affermò in Italia e si espanse in tutto il Vecchio Continente grazie all'aristocrazia. La sua popolarità continuò a crescere fino all'inizio del XX secolo, quando iniziò a diminuire.

Nel 19° secolo, il Bracco italiano andò vicino all'estinzione a causa di un allevamento infruttuoso e malsano. Ciò diede origine a cani pesanti per la caccia e con vari problemi di salute.

Grazie alla cura e alla selezione degli esemplari incrociati, la razza è riuscita a riprendersi. Tuttavia, per evitare problemi di diversità genetica, negli anni '20 si decise di unificare le due varianti della razza.

Unificando le due razze in un'unica razza, si sono completate a vicenda, con i loro punti di forza e di debolezza. Così, il cane piemontese, abituato a lavorare in montagna, aveva una caratteristica corporatura minuta e temperamento che ha portato alla razza.

Il cane lombardo, invece, aveva un corpo più largo ed era abituato a trottare nelle zone paludose. Questo cane ha mostrato una grande vista e una naturale capacità di caccia.

Nel 1949, la società italiana che amava il bracco italiano lo dichiarò razza standard, con le caratteristiche fornite da entrambe le varianti. In passato lo standard di razza aveva già altre caratteristiche.

Proporzioni del corpo

Il bracco italiano è un animale vigoroso, definito da arti snelli, una testa scolpita in cui sia il cranio che il muso hanno la stessa lunghezza. Il tronco del cane, invece, ha una lunghezza pari o di poco superiore all' altezza del garrese.

Questa razza si caratterizza per essere grande, con un' altezza compresa tra 56 e 66 e un peso compreso tra 25 e 36 chilogrammi. Il Bracco italiano è un cane dal trotto lento che si trasforma in galoppo quando è felice.

Inoltre, ha pelo corto e lucente su tutto il corpo, tranne sulle orecchie e sulla testa, così come sulle zampe, dove è più sottile. In relazione al colore del suo corpo, è caratterizzato da una tonalità bianca, che può essere combinata con l'arancione o il marrone.

Personalità del Bracco italiano

Per quanto riguarda il carattere di questo cane, si caratterizza per essere docile, coscienzioso e facile da addestrare. Inoltre, questa razza è spesso definita come molto intelligente, efficiente e resistente.

I cani di questa razza sono molto socievoli e gentili con i bambini e altri animali domestici. Ciò si verifica quando sono abituati a stare in presenza di entrambi i gruppi fin dalla giovane età.

Questa razza ama l'interazione con gli esseri umani, dalle famiglie agli individui, che si tratti di guardare un film sul divano o fare una passeggiata. Inoltre, non si preoccupano di tenere d'occhio il giardino mentre viene pulito, tenendo d'occhio eventuali animali che attivano le loro capacità di caccia. In generale, il Bracco italiano è considerato il cane da caccia più antico d'Europa.