La Corea del Sud combatte gli abusi e l'abbandono concedendo agli animali uno status legale

Il m altrattamento degli animali è universalmente condannato, ma ci sono ancora molte regioni in cui le scappatoie consentono a questi atti di ricevere meno punizioni di quanto dovrebbero. Per evitare questo scenario, la Corea del Sud prevede di concedere uno status legale agli animali, cosa che costituisce un precedente per quanto riguarda la concezione degli esseri viventi.

Se approvata, questa modifica legislativa comporterà punizioni molto più severe per gli atti di abbandono, m altrattamento e negligenza da parte dei tutori nei confronti dei propri animali domestici. C'è ancora molta strada da fare, ma senza dubbio questo è un passo nella giusta direzione.

Le notizie

Il quotidiano NBC News ha pubblicato la notizia che riassumiamo nelle righe seguenti il 23 agosto 2021. Il titolo è di per sé abbastanza illuminante: “La Corea del Sud concederà uno status legale agli animali per combattere l'abuso e l'abbandono” . Questa informazione è stata fornita durante un'intervista da Choung Jae-min, il direttore generale del consiglio legale presso il ministero della giustizia.

Anche se non è ancora stato attuato, è stata annunciata l'intenzione di modificare il codice civile per conferire agli animali una persona giuridica. Questa nuova legislazione cerca di contrastare il fatto che in molte regioni gli esseri viventi continuano ad essere considerati come "oggetti" o "beni" , il che rende molto difficile a livello legale stabilire condanne contro i tutori.

In ogni caso, va notato che in Corea del Sud esistono già leggi contro il m altrattamento degli animali. Oggi una persona che abusa di un altro essere vivente può scontare un massimo di 3 anni di carcere o pagare $ 25.000, ma gli standard per decidere la pena sono molto bassi.Ciò è dovuto, ancora una volta, al fatto che gli animali sono concepiti come “oggetti”.

Con questa nuova modifica legale, si tenta di dare agli esseri viventi lo status che meritano di entità senzienti, meritevoli di protezione, riparo e, naturalmente, con il diritto alla vita. Il passaggio da "bene materiale" a "entità" comporterà che le sanzioni contro gli autori di abusi possono essere molto più elevate quando vengono rilevati casi di abuso e negligenza.

Una tendenza che crea un precedente

Se questa proposta verrà approvata, la Corea del Sud diventerà una delle poche regioni al mondo a concepire gli animali come entità a sé stanti, non come beni materiali. Anche altri paesi come la Spagna hanno compiuto questo passo qualche anno fa, ma c'è ancora molta strada da fare.

Purtroppo, come sottolinea l'Animal Legal Defense Fund, negli Stati Uniti gli esseri viventi continuano a essere classificati come proprietà, il che riduce notevolmente le sanzioni per i tutori abusivi e ne facilita lo sfruttamento.Finché questa situazione continua in uno dei paesi più influenti del mondo, la guerra legislativa continua.

Fatti e cifre sull'abuso e l'abbandono degli animali

Ora sai cosa significa che la Corea del Sud darà uno status legale agli animali, ma è necessario contestualizzare questa decisione dal punto di vista sociale. Ad esempio, in questo Paese si è deciso di prendere la misura perché il numero di casi registrati di m altrattamento di animali è passato da 69 nel 2010 a 914 nel 2019.

Com'è la situazione negli Stati Uniti e in altre regioni? Nell'elenco seguente, vi mostriamo alcuni fatti e cifre interessanti sull'argomento:

  • Si stima che 10 milioni di animali muoiano ogni anno a causa di m altrattamenti negli Stati Uniti. In ogni caso, ogni anno i media riportano solo circa 1.920 casi.
  • Come riportato dalla Human Society, fino al 71% delle persone che abusano del proprio partner attaccano anche i propri animali domestici. Nell'88% delle famiglie dove c'è violenza domestica contro i bambini, vengono m altrattati anche gli animali.
  • La violenza intenzionale contro gli animali è legata alla probabilità di commettere molti più reati da parte di chi la compie. La maggior parte degli autori sono uomini di età inferiore ai 30 anni.
  • Il 97% degli atti di m altrattamento degli animali avviene negli allevamenti. Le specie di bestiame non sono mantenute in condizioni adeguate e talvolta non vengono macellate nei modi più etici.

Non solo cani e gatti sono soggetti ad atti di crudeltà. Vengono m altrattati anche conigli, criceti, lucertole, pesci, mucche, maiali e molti altri animali. È necessario riconoscere che l'incuria o la mancanza di cure è una forma di abuso, intenzionale o meno.

Il m altrattamento degli animali continua a essere un grave problema a livello globale. È necessario combatterlo in tutte le sue forme.

Una battaglia senza fine

Questa notizia è un raggio di luce per quanto riguarda il benessere degli esseri viventi, poiché il fatto che la Corea del Sud concederà uno status legale agli animali indica che le regioni del mondo stanno cominciando a svegliarsi alzarsi e rendersi conto che il m altrattamento degli animali è inaccettabile. In ogni caso, i dati citati ci mostrano che la strada da percorrere è ancora lunga.

Se vedi un caso di m altrattamento di animali nel tuo ambiente, non esitare a segnalarlo agli organi di polizia competenti. Solo se ci riuniamo tutti individualmente e legalmente saremo in grado di opporci una volta per tutte a ciascuna delle persone che commettono atti atroci contro gli esseri viventi. Finché un singolo animale viene m altrattato sul pianeta, la lotta continua.

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